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Rottweiler, il cane guardiano

RottweilerIl Rottweiler con molta probabilità discende dal Mastino Italiano. Troviamo sue tracce già nell’Antica Roma, infatti ci sono portoni e bronzi con la sua figura scolpita, e probabilmente fin da quei tempi era per eccelenza il cane che guidava le mandrie. Arrivò in Gran Bretagna proprio grazie ai Romani, e in seguito in Germania, nazione che oggi gli attribuiamo come patria, e proprio lì divenne ufficialmente il cane dei macellai. Questi ultimi potevano permettersi di andare in giro senza alcun problema: quando portavano le mandrie al pascolo il Rottweiler era vigile e attento, quando andavano in giro per la città era il cane a portare il sacco che conteneva le monete, e in più, caratteristica che è rimasta immutata, per sua natura il Rottweiler difende tutto ciò che è del padrone, quindi la casa, così come la bottega da macellaio, erano al sicuro.

Nell’Ottocento il bestiame non era più guidato dai cani con i loro padroni, i trasporti avvenivano tramite le ferrovie e gli animali iniziavano ad essere gestiti senza troppi spostamenti e così il Rottweiler è diventato ciò che conosciamo adesso, un buon cane da compagnia, un ottimo cane da guardia e cane poliziotto.

E’ arrivato negli Stati Uniti negli anni Trenta, e lì il suo destino è stato segnato da una dolcissima storia, legata a un esemplare femmina, Samantha. La cagnona seguì il figlio dei suoi padroni, un bimbo di tre anni, che in gennaio si era avventurato nel bosco, nella Florida Centrale. Lo coprì e lo difese dal freddo e dal gelo per tutta la notte e il giorno seguente lo guidò verso i soccorsi che lo stavano cercando. I medici accertarono che le cure del cane resero possibile la sopravvivenza del piccolo.

Il Rottweiler appartiene anche alla mitologia, risulta essere il cane del Dio Thor, infatti la mazza che il Dio porta tra le mani viene spesso raffigurata tra le fauci di un cane, proprio il nostro grande amico.

Il Rottweiler è un cane medio-grande, dalla struttura corporea compatta e massiccia. Il suo peso si aggira intorno ai 50 chilogrammi e l’altezza va dai 60 ai 68 centimetri. La testa è  forma di globo, più ampia tra le orecchie, la dentatura è a forbice, gli occhi scuri esprimono bontà e fedeltà. La coda va mozzata, o molto corta o di media lunghezza, e in questo caso è portata dritta. Il torace è ampio, le zampe anteriori sono leggermente più corte di quelle posteriori, questo gli conferisce una notevole spinta posteriore. Il mantello è a pelo corto e fitto, nero, a volte davvero intenso, con focature sul muso e sulle guance e all’altezza del petto e degli arti.

E’ davvero molto apprezzato per le sue qualità di guardiano, è una dote istintiva, che lo porta a difendere tutto ciò che appartiene alla sua famiglia, è molto sicuro di sè anche se si mostra schivo con gli estranei. Se non viene addestrato da cucciolo qusto suo istinto di salvaguardia può diventare eccessivo, fino a renderlo iperprotettivo, se invece sarà addestrato non sorprendetevi se vi seguirà da una stanza all’altra, gli piace tenere sempre d’occhio la famiglia.

Anche quando viene addestrato a volte tende a ingannare il padrone o a volersi imporsi in certi comportamenti, l’importante è imparare a conoscere il proprio cane e a cogliere le sfumature delle sue azioni. Secondo l’American Rottweiler Club ci sono dei comportamenti da evitare con il cane. Stringerlo troppo forte, gridare, avere delle risate eccessive o delle esclamazioni improvvise. Certo, può essere difficile vivere in questo modo silenzioso e attento, però pare che il Rottweiler sia davvero molto sensibile a questi scatti, per così dire, e decidere di possederlo può anche voler dire avere attenzione in questo senso.

Può essere un cane da compagnia, e può anche essere un compagno di gioco per i bambini, anche se questo dipenderà molto dal carattere del cane e da quello del bambino. Attenzione se decidete di prendere una femmina, le cucciolate possono essere anche di 12 cuccioli alla volta!

[photo courtesy of Timosetae]

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