Padrone cede animali esotici al Centro faunistico di Modena

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Erano cresciuti in modo esponenziale e tenerli in casa per lui era diventato un vero problema, così ha deciso di cedere le piccole creature che aveva a lungo tenuto con se. E’ accaduto ad un cittadino di Bologna che, rendendosi conto che non era in grado di provvedere al sostentamento di un camaleonte e di un altro rettile, probabilmente un cukaualla, li ha ceduti al Centro fauna selvatica “il Pettirosso” di Modena. La storia è sempre la stessa: sono in molti a volere in casa degli animali curiosi e particolari che provengono da remoti luoghi del mondo. Magari pagano anche una fortuna, ma poi si accorgono che la loro libertà di movimento viene limitata, che la dieta di questi animali spesso non è quella classica e che il loro nutrimento va oltre le possibilità economiche e di tempo.

Storia d’amore, canina

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Una bella storia d’amore tra cani arriva direttamente da Asti, ed ha per protagonisti due cagnoloni di pura razza meticcia, Otto e Marta. La loro storia inizia in un triste canile piemontese, i due cani si annusano, si piacciono e decidono di trascorrere tanto tempo insieme. Mangiavano assieme nella stessa scodella, dormivano assieme, uscivano assieme, non si lasciavano mai.

Fino a quando però un bel giorno Otto viene adottato da una famiglia, giunta apposta presso il canile alla ricerca di un cane del quale prendersi cura: si tratta di una buona famiglia e Otto viene viziato e coccolato, dotato di una bella calda cuccia nuova e di tanto giardino nel quale correre. Tuttavia dopo i primi giorni il cane si sentiva solo, iniziava a vagabondare per il giardino alla ricerca di qualcosa, o di qualcuno. Di Marta.

Otto spariva tra le colline e tornava solo a tarda sera, triste, gli occhi bassi e la coda in mezzo alle gambe, quasi si sentisse in una gabbia, quando invece aveva appena conquistato la libertà: fino a quando in una fredda mattina di novembre Otto non ha più resistito ed è scapato via. La mattina seguente quando la volontaria del canile è andata a dare il buongiorno e a portare il mangiare ai cani, l’ha visto fermo, davanti alla cuccia di Marta.

Aspergillosi nel cane

aspergillosi nel caneL’aspergillosi è un’infezione micotica causata da una specie di funghi appartenenti al genere Aspergillus. La cavità nasale e le vie respiratorie sono comunemente le più colpite, anche se in alcuni cani l’infezione può diffondersi in tutto il corpo con conseguenze gravi.
L’aspergillosi nasale è una forma localizzata che coinvolge il naso, le orecchie ed i seni paranasali e di solito è causata dal fungo Aspergillus fumigatus.
L’aspergillosi disseminata è caratterizzata da sintomi di infezione generalizzata ed è causata dal fungo Aspergillus Tereo.

I cani con nasi medio-lunghi hanno maggiori probabilità di ammalarsi di aspergillosi nasale. Razze dal naso corto come carlini, bulldog e pechinesi corrono invece pochi rischi. Una preesistente malattia nasale e/o una terapia antibiotica prolungata predispone alle infezioni nasali. I pastori tedeschi sono a più alto rischio di aspergillosi diffusa rispetto ad altre razze. Malattie o condizioni che indeboliscono il sistema immunitario come il diabete e la chemioterapia predispongono alla diffusione della malattia.

RomaCavalli 2010: gli equini in mostra alla Fiera di Roma

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Chi ama i cavalli non potrà perdersi RomaCavalli 2010, il Salone Internazionale dell’Equitazione e dell’Ippica di Roma, che si terrà dal 9 all’11 aprile presso i padiglioni della nuova Fiera di Roma. RomaCavalli è una manifestazione imperdibile per gli appassionati di equitazione perché sono previste tre intense giornate di gare, incontri, presentazioni, spettacoli e animazione dove i cavalli saranno gli indiscussi protagonisti.

Questa prima edizione RomaCavalli è organizzata in  collaborazione con Unire, Unione Nazionale per l’incremento delle Razze Equine, ed è stata pensata per proposi non solo agli addetti ai lavori del settore, ma anche al grande pubblico, presentando l’eccellenza del mondo equino.

Pellicce cani e gatti, la Lav annuncia arrivo di nuove norme

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Guerra aperta a chi importa, esporta o commercializza pellicce contenenti pelo di cane o gatto. E’ quanto conferma la Lav, da sempre in prima linea nella difesa degli animali, la quale ha annunciato che sono in arrivo nuove e più severe norme che non faranno sconti a nessuno dei trasgressori. E’, infatti, entrato in vigore il decreto legge in materia di “disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni comunitarie che vietano la commercializzazione, l’importazione nella Comunità e l’esportazione fuori dalla Comunità di pellicce di cane e di gatto e prodotti che le contengono“.

Dall’Australia a Taiwan in soli sei giorni, volo record per un gruppo di uccelli

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Sono riusciti a volare dal sud dell’ Australia a Taiwan in circa sei giorni, i quattro uccelli di riviera che hanno così compiuto una delle più grandi imprese migratorie mai registrate finora al mondo. Un viaggio no stop, non privo di difficoltà, che gli ornitologi hanno seguito grazie all’inanellamento con un piccolo congegno di geolocazione, come riportato sul sito dell’Ansa. La specie in questione fa parte dei voltapietre arenari, i quali hanno vinto ogni record di velocità, ma un grande successo è stato segnato pure dagli scienziati che per la prima volta in assoluto sono riusciti a monitorare una loro migrazione dall’inizio alla fine.

Campobasso, gara di solidarietà per i cani del canile

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Una bella storia di umanità ed amore verso gli animali questa volta giunge da Campobasso: infatti sono stati donati ben 12 quintali di mangimi per cani, destinati a finire nelle ciotole degli ospiti del canile municipale della provincia e delle zone limitrofe. I canmili interessati sono quelli di Mirabello Sannitico, Oratino, Ferrazzano oltre a quello della città di provincia dove sono stipati numerosi ospiti. Un totale di oltre 360 cani, rinchiusi in strutture ed in attesa di padrone.

La bella inziativa e gesto di solidarietà arriva dall’associazione Rapid Dogs Rescue di Mantova che ha anche organizzato una raccolta fondi terminata poche settimane fa che ha consentito di raccogliere fondi e cibo necessari per sfamare i cani anche per i prossimi mesi.

Chiaramente il nostro è un piccolo aiuto ma che consentirà ai cani di mangiare almeno per i prossimi 10 giorni. Inutile dire che, come al solito, le istituzioni che dovrebbero farsi carico della cura di questi cani, sono assenti, o riconoscono in parte le loro responsabilità, lasciando alle piccole associazioni come la nostra e ai volontari l’onere di provvedere, facendo leva chiaramente sull’amore che ognuno di noi ha nei confronti di quelle creature indifese e che non hanno nessuna colpa.

dicono dall’associzione.

Uveite anteriore nel cane

uveite anteriore caneL’uveite anteriore è l’infiammazione che colpisce la parte anteriore dell’occhio chiamata uvea, che è il tessuto scuro dell’occhio che contiene vasi sanguigni. L’iride di solito risulta coinvolta. La parte posteriore dell’occhio può essere interessata oppure no, dipende dai casi. Le cause dell’uveite anteriore sono:

  • Malattie immunomediate, in cui il corpo attacca i suoi stessi tessuti
  • Infezioni da virus, parassiti, funghi o batteri
  • Tumori
  • Trauma o lesioni agli occhi
  • Malattia metabolica in altre parti del corpo che colpisce l’occhio
  • Idiopatiche, il che significa che la causa è sconosciuta
  • Indotte dalla fuoriuscita di proteine nel fluido dell’occhio, più frequentemente associata a cataratta

Arezzo, mercatino di beneficienza per i gatti del Rifugio “Cinni”

gatti

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Ancora un’iniziativa a favore dei gatti abbandonati arriva da Arezzo, oggi, 4 aprile, nonché giorno di Pasqua, sarà allestito un mercatino di beneficienza sotto i Portici della centrale Via Roma, allestito dal Rifugio per gatti “Cinni”. Il medico veterinario Malcolm Holliday, ideatore dell’iniziativa spiega:

L’obiettivo è quello di aiutare gli ottanta gatti già ospiti della struttura sulla collina di Sargiano e tutti quelli che hanno bisogno di aiuto e protezione.

Gli oggetti in vendita al mercatino di beneficienza sono tutti a basso costo, in linea con il motto dell’iniziativa che è “Solo per comprare una scatoletta”. Il gattile “Cinni” è stato aperto nel 2005, e da allora ha accolto e soccorso 700 gatti abbandonati, feriti o vittime di maltrattamento, il 50% dei quali poi è stato dato in adozione.

Al Centro Fauna di Modena, è nato un piccolo gufo reale

GufoRealeSi chiama Anacleto ed è  il nuovo arrivato al Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso” di Modena. Il piccolo è figlio di una coppia di gufi reali che si sono stabilmente sistemati nella struttura, in quanto non sono più in grado di procacciare il cibo e in natura certamente morirebbero per la fame o diventerebbero loro stessi delle prede. Questo rapace un tempo veniva cacciato perchè metteva in pericolo le specie di interesse venatorio, ma oggi rischia lui stesso per via dei fili elettrici sui quali spesso va a posarsi. Soprattutto la notte, infatti, colpire i cavi può stordirlo o addirittura ucciderlo.

Iene, una risata che vale più di mille parole

animali31Un nuovo studio, condotto dagli esperti della University of California di Berkeley in collaborazione con l’Università francese di st. Etienne, su 26 iene tenute in cattività, ha portato a risultati davvero interessanti. Sembra, infatti, che il verso di questo animali che assomiglia quasi a una risatina sadica e artefatta, in realtà sarebbe un preciso codice di linguaggio che vale più di mille parole. Non è un caso, infatti, che il suono più terribile e acuto sarebbe prodotto quando sta per sferrare un attacco mortale ai danni di una indifesa preda.

I maiali? Smaltitori naturali per rifiuti

 

Ad Ascea, piccolo Comune del Cilento nel Salernitano i maiali potrebbero essere utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti, ovviamente rifiuti umidi costituiti dagli avanzi di cibo che quotidianamente gettiamo nell’immondizia. L’idea è del sindaco del paese, Mario Rizzo e della giunta comunale: il costo annuo di smaltimento di tale tipologia di rifiuti ammonta a circa 200mila euro annui, una cifra veramente molto alta per una piccola amministrazione locale, da quì l’idea di trovare un’alternativa valida ed efficacer per risparmiare e ovviamente tutelare l’ambiente.

L’amministrazione comunale ha dunque deciso di creare un allevamente di maiali ai quali destinare l’umido prodotto dalle famiglie: in tal modo gli animali godrebbero di cibo a volontà (cibo comunque sano in quanto prodotto dalle cucine delle famiglie del luogo) mentre i cittadini troverebbero sollievo nella bolletta della tassa dei rifiuti che sarebbe di fatto alleggerita di una voce consistente.

Ma l’amministrazione di Ascea ha pensato molto più in grande: infatti l’allevamento, che sarebbe realizzato in un’area demaniale decentrata, sarebbe utilizzato anche per produrre biogas, grazie allo sfruttamento dei rifiuti organici prodotti dai maiali stessi. Insomma, inizierebbe un ciclo decisamente virtuoso, per il quale il Comune attende solo il via libera dell’Asl che dovrà pronunciarsi sulla possibilità o meno dello sfruttamento del biogas.

Meningite asettica nel cane

meningite asettica caneLa meningite è un’infiammazione delle meningi, che sono tre membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale. Ci sono molte cause scatenanti la meningite virale tra cui batteri, fungine, e disturbi del sistema immunitario.
La meningite asettica si crede sia una malattia immunomediata nei cani, anche se la causa esatta non è nota. E’più frequente nei cani di taglia grande. La meningite asettica di solito colpisce i cani di età inferiore ai due anni, maschi e femmine in egual misura.

Altre malattie che possono essere scambiate per meningite asettica includono meningiti da infezioni virali, batteriche e fungine. I tumori al cervello e l’idrocefalo possono anche mostrare sintomi simili.

L’Associazione Volontari Canile di Porta Portese rischia di chiudere: urgente l’adozione degli animali

Associazione Volontari Canile di Porta Portese chiude

Brutte notizie per i 1.300 animali ospitati a Roma nel canile comunale della Muratella, in quanto, dopo 13 anni di gestione, l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese, rischia di chiudere e di lasciare la gestione di tutte le attività a causa della mancanza di fondi.

La crisi, palesatasi a gennaio 2010 a causa di un bilancio previsionale più basso delle spese effettive, non è migliorata alla prima scadenza utile per incrementare i fondi, ossia il mese di marzo, quando il Comune di Roma avrebbe dovuto approvare il bilancio definitivo.

Purtroppo così non è stato, anzi, la situazione è andata peggiorando; Simona Novi, presidente dell’Associazione ha dichiarato:

Il bilancio definitivo non è stato licenziato ed in più il governo centrale ha emanato un decreto, il 3146A, che permette al Comune di Roma, unica città d’Italia, di differire nel tempo la presentazione dei conti definitivi.