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Tre casi di rabbia silvestre in Alto Adige

volpe

Tre volpi sarebbero risultate positive alla rabbia silvestre in Alto Adige, secondo quanto riferisce il Centro di referenza di Padova. Nello specifico, due sono state trovate senza vita nel territorio comunale di Dobbiaco e Badia e l’altra è stata abbatutta sempre in quest’ultima area. Ovviamente, senza inutili allarmismi, sono subito scattati i controlli e i divieti a portare lontano dai centri abitati e nei comuni coinvolti dal caso o adiacenti ad essi, vaccinazioni per i gatti, tenuti sotto stretta sorveglianza.

Secondo quanto riportato all’interno dello stesso sito della provincia di Bolzano Alto Adige, a monitorare la situazione ci sarebbe l’assessore all’agricoltura Hans Berger che resta in contatto con il servizio veterinario provinciale, dopo la scoperta di questi tre casi e comunica in tempo reale ogni eventuale novità. Secondo quanto ha riferito, in particolare: “Abbiamo preso contatto con i comuni di Dobbiaco e Badia e adesso vale quanto previsto dal Regolamento di Polizia Veterinaria e disposto dal Decreto del servizio veterinario provinciale sulla profilassi della rabbia, vale a dire il divieto assoluto di circolare con i cani nei boschi, anche al guinzaglio, per ragioni di sicurezza e per evitare contatti con la malattia“. Chiunque abbia in casa un animale domestico, quindi, deve fare adesso molta attenzione sia per mantenere integra la salute del suo amico a quattro zampe, che per evitare pesanti sanzioni.

Lo stesso Berger, ribadendo di fare attenzione con i propri animali, continua dicendo: “Ora valuteremo, insieme al Centro di referenza nazionale per la rabbia e il Ministero della salute, se estendere la vaccinazione degli animali da reddito oltre i 23 Comuni nei quali è già stata effettuata“. Ernst Stifter, vicedirettore del Servizio veterinario provinciale, conclude dicendo: “a Dobbiaco e Badia e nei comuni adiacenti, diventa urgente anche vaccinare i gatti e tenerli sotto stretto controllo”. Niente panico, insomma,  ma bosogna rispettare tutte le necessarie norme di sicurezza.

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