
Il virus delle vie respiratorie, colpisce maggiormente i felini piuttosto che i cani e, per questo, è più conosciuta con il termine influenza dei gatti. I sintomi sono chiari ed è subito molto semplice per un veterinario comprendere quale disturbo assilli il micio, in quanto si presenta con congestione, febbre, perdita di appetito, letargia, starnuti, naso e occhi gocciolanti. Come sempre, per evitare che un animale si ammali, regola adatta pure per l’uomo, vale il detto “meglio prevenire che curare” e, quindi, bisogna cercare di farlo mantenere in buona salute, in modo che rafforzandosi il sistema immunitario sia meno semplice prendere delle infezioni. Quando comincia ad apparire annoiato, inoltre, è meglio controllare che si senta bene, per evitare che sopraggiungano più temibili bronchiti.
Per chi come me ha sempre avuto cani il cui unico e già di per sé impegnativo lavoro era mangiare, dormire, giocare, prendersi le