Home » News » Milano, al via la lotta all’accattonaggio con animali

Milano, al via la lotta all’accattonaggio con animali

1234956734840_0

Le guardie eco-zoofile dell’OIPA hanno intensificato i controlli contro l’accattonaggio con animali, fenomeno diffuso e visibile soprattutto nelle grandi cittadine: troppo spesso infatti si vedono persone dedite all’elemosina che utilizzano animali per suscitare pietà nei passanti. L’ultimo episodio risale a pochi gironi fa, quando una donna di etnia rom in metropolitana a Milano è stata sorpresa a elemosinare con l’utilizzo di un piccolo meticcio (che per la cronaca le è stato tolto ed affidato al canile municipale).

Si ricorda che il Regolamento per la tutela degli animali del comune di Milano vieta espressamente l’accattonaggio con animali di età inferiore ai 4 mesi o comunque praticato con lo scopo di suscitare l’altrui pietà: il regolamento sopra citato ha lo scopo di tutelare il cane non solo al momento della raccolta di denaro ma anche e soprattutto in seguito, quando il cane divenuto adulto non suscita più la tenerezza nei passanti. Spesso tali cani adulti vengono fatti sparire, uccisi o emarginati.

Il Comune di Milano e l’OIPA Italia collaborano da anni per sradicare questo vergognosa pratica: in prima linea anche il Garante della Tutela degli Animali del Comune di Milano, il Dott. Gianluca Comazzi che ha commentato positivamente l’ultimo sequestro operato, ribadendo la necessità di reprimere illeciti che vedono coinvolti innocui animali, per tutelare la loro dignità ed il loro benessere.

Il sequestro del cane che abbiamo effettuato è un altro segnale della nostra presenza a favore del rispetto della legge e della dignita’ di ogni essere vivente. Abbiamo tolto un animale dalle mani di coloro che, senza scrupoli, sfruttano la vita di esseri viventi che hanno invece tutto il diritto di vivere una vita dignitosa e priva di sofferenza

ha commentato il Coordinatore nazionale delle Guardie Eco-zoofile dell’OIPA Italia, Massimo Pradella in seguito all’evento (fonte Asca).

Si precisa che lo stesso regolamento di tutela del benessere degli animali è stato anche approvato dal Consiglio regionale della Toscana vietando anche in tale regione l’accattonaggio con animali al seguito: si spera che l’esempio di queste due regioni possa offrire spunto e stimolo anche al resto dei consigli regionali d’Italia.

Lascia un commento