
E’ ancora in buona salute il cane più pauroso del mondo, traumatizzato da eventi terribili che hanno segnato irrimediabilmente la sua esistenza per sempre. Questo se consideriamo vita, quella di un amico a quattro zampe che non ha mai superato lo chock di aver visto con i suoi giovani occhi la padrona, amatissima, picchiata a morte senza pietà. Da allora il cucciolo è fuggito perdendo la totale fiduci negli uomini: crudeli, senza cuore e spietati pure fra di loro. Non ha trovato un rifugio confortevole e, del resto, l’unico luogo per evitare il più possibile il contatto con le persone era un fredda strada. Si è nascosto dentro un buco di un vecchio muro, nell’attesa e nella speranza di dimenticare. Trascorsi tre anni, adesso è talmente cresciuto da essere rimasto incastrato in un casa di fortuna, che è fin troppo scomoda.

Se c’è qualcosa che più si avvicina al settimo cielo per noi gattofili è tenere in grembo il nostro amico a quattro zampe e coccolarlo mentre inizia a fare le fusa in un crescendo di beatitudine.
