Home » Alimentazione Cani » Come incoraggiare un cane malato a bere e mangiare – parte prima

Come incoraggiare un cane malato a bere e mangiare – parte prima

Per aiutarlo a guarire da una malattia e facilitare il recupero delle forze ad un cane debilitato, l’alimentazione è fondamentale. Non sempre però i nostri amici a quattro zampe hanno fame quando sono malati, un po’ come capita anche a noi.
Come fare dunque per incoraggiarli a nutrirsi e a bere?
Prima di incoraggiare il cane a mangiare quando è malato, chiedete consiglio al veterinario. In alcuni casi, infatti, potrebbe essere necessario un breve periodo di digiuno, pensiamo a quando l’animale continua a soffrire di vomito, ad esempio, è inutile rimpinzarlo di cibo.

I cani colpiti da vomito e diarrea potrebbe necessitare di una terapia fluida per rimediare alla disidratazione.

Per quanto riguarda l’idratazione, spesso l’animale malato non avverte lo stimolo della sete, ma è importante non forzarlo a bere perché potrebbe deglutire in maniera sbagliata.

E’ preferibile piuttosto:

  • Dargli un cubetto di ghiaccio da leccare;
  • utilizzare le fontane: l’acqua che scorre, sempre fresca, stimola il cane a bere;
  • lasciare che lecchi l’acqua dalla vostra mano;
  • utilizzare cibo umido, perché ha un maggiore contenuto d’acqua;
  • aggiungere acqua tiepida al cibo;
  • inserire un cubetto di ghiaccio nella ciotola dell’acqua può stimolare alcuni animali a bere.

Accertata dal veterinario la causa di fondo della mancanza di appetito del cane, ci sono diverse soluzioni specifiche per ogni singolo disturbo. Se il cane non ha interesse per la solita minestra, si può provare a offrirgli qualcosa di speciale. Spesso dare al cane una piccola quantità di un alimento nuovo può stimolare l’appetito e incoraggiarlo a mangiare.

Tenete conto della malattia scatenante e dei sintomi prima di selezionare i cibi. Ad esempio, se il cane ha sofferto di nausea, offritegli cibi leggeri. Evitate cibi grassi ed elaborati o avanzi, se possibile. Se il cane soffre di diabete, allergie alimentari, o è obeso, concordate la dieta più indicata con il veterinario.

[continua]

Lascia un commento