54.000 cani rapiti in Italia

Rapimento cani

Rapimento cani

“Attenti al cane!”, non è un’avvertimento per un cane pericoloso, le stime parlano chiaro: il numero di cani rapiti in Italia aumenta, fate attenzione ai vostri amici a quattro zampe.

Stanno crescendo i furti dei cani destinati alla riproduzione e quelli rapiti per essere immessi sul mercato degli affidi del nord Europa

Pet Click, questa settimana la protagonista è Kitty

Torna l’appuntamento settimanale con il Pet Click con il quale vi presentiamo le fotografie degli amici a quattro zampe dei nostri lettori.

La protagonista di questa settimana è Kitty, la deliziosa micia di Chiara.

L’alimentazione della cavia (seconda parte)

Oggi torniamo a parlare dell’alimentazione delle cavie; proprio ieri, nel post dedicato a questo tema, vi abbiamo i principali due nutrienti della dieta delle cavie, ossia i vegetali e il fieno, fornendovi anche un elenco della verdura e della frutta che possono essere offerti senza problemi alla cavia. Oggi vedremo gli altri elementi importanti dell’alimentazione delle cavie, ossia l’erba fresca, il pellet di erba e l’integrazione di vitamina C.

Durante la bella stagione è bene somministrare alla cavia dell’erba fresca da raccogliere magari nei campi di foraggio per animali; in ogni caso non raccogliere l’erba sul bordo della strada o nei campi destinati all’alimentazione umana perché potrebbero esserci delle sostanze nocive per la salute della cavia. Infine, non conservate l’erba nei sacchetti di plastica, perché potrebbero formarsi delle muffe; per conservarla, sistematela in un piano di legno esposto alla luce e all’aria.

Per pellet si intende il mangime composto da cilindretti verdi e deve essere offerto alla cavia solo ogni tanto, magari come premio; il pellet adatto alla cavia non deve contenere semi, frutta secca, cereali di nessun genere o crocchette colorate, deve essere composto solo da erbe, deve contenere circa il 20% di fibre, non ci devono essere grassi di origine animale e non deve essere specifico per topi, criceti o conigli d’allevamento, ma solo per cavie.

Ansia del padrone negativa per gli animali

Un animale domestico, che sia un cane, un gatto, un cavallo, un coniglio e così via dicendo, come tutti gli esseri viventi, tende ad ammalarsi e richiede cure costanti e coccole continue.

Allevarlo, però, è un piacere e non un dovere e, soprattutto, non deve diventare fonte di ansia per il padrone, anche per evitare delle negative ripercussioni sul rapporto fra i due e per non rischiare che il cucciolo possa più facilmente contrarre delle malattie. E’ stato, infatti, ampiamente dimostrato che anche per un amico a quattro zampe, vivere in un ambiente sereno è fondamentale se si vogliono aumentare le sue aspettative di vita.

I cani brutti nei canili costano al Comune? Abattiamoli. Proposta choc della sorella di Tremonti

CanileSui canili se ne sono sentite di tutti i colori, ad essere sincero non è la prima volta che sento una proposta del genere, è quasi come asserire che se un bambino costa troppo ad una famiglia quest’ultima ha il potere di sopprimerlo, il Dio denaro a volte rende stupide ed insensibili le persone.

Tutto nasce dal canile di Mariano Comense che, come molti canili, è una risorsa onerosa da mantenere, a Como, più precisamente il Comune di Cantù non ha convenienza a tenerlo aperto.

Così arriva una proposta “geniale” dalla consigliera di minoranza Angiola Tremonti, sorella del ministro delle Finanze, secondo il suo pensiero sarebbe buona idea abbattere i cani “meno desiderati”.

Monza: aperto il primo centro di recupero per animali da laboratorio

Nasce a Monza il primo centro nazionale di recupero per piccoli animali da laboratorio: la struttura, che è stata inaugurata lo scorso 29 gennaio, si trova nel Parco di Monza, all’interno del Cortile degli Stalloni di Villa Mirabello. La struttura, che si sviluppa su di una superficie di circa cento metri quadri, accoglie centinaia di cavie come ad esempio porcellini d’India, ratti e conigli e tanti altri ancora, che precedentemente si trovavano all’interno di laboratori e centri di ricerca di case farmaceutiche, università e centri privati, e fortunatamente ceduti.

Gli animali ospitati vengono sottoposti a una terapia di recupero prima di essere dichiarati adottabili. La Società Italiana Veterinari Animali da Laboratorio (SIVAL)si è dichiarata molto favorevole al centro ed ha dichiarato che:

L’iniziativa di Monza, prima in Italia, si pone all’avanguardia in materia di reinserimento degli animali da laboratorio, un tema estremamente importante ripreso dall’art 29 della nuova Direttiva Europea 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e già preso in considerazione e valutato con attenzione da SIVAL nel 2005 in occasione deilavori del Comitato di Revisione 116.

San Valentino, regali per gatti

Siete innamorati del vostro gatto al punto da volergli fare un regalino a San Valentino? Non siete i soli e in fondo non c’è niente di male a voler coccolare un po’ di più  il vostro quattrozampe anche il 14 febbraio, occhio che il partner non si ingelosisca però!

Se non amate andare in giro per negozi,  Zooplus, uno dei più grandi e-store per la vendita di prodotti per animali domestici, ha riservato una sezione per gli acquisti tutta cuoricini proprio per gli amanti degli animali.

Abbiamo sbirciato per voi cosa propone di interessante il sito di e-commerce per i nostri a-mici. Siete curiosi di scoprirli?

Funerale simbolico per i 100 husky canadesi

Funerale Husky

“Fortunatamente” la vicenda dei 100 husky trucidati da un’azienda canadese che non aveva più bisogno dei loro servizi non è finita nel dimenticatoio, è stato organizzato un funerale simbolico per ricordare le vittime quadrupedi finite nelle mani di persone senza scrupoli.

L’alimentazione della cavia (prima parte)

Chi decide di adottare un animale domestico deve, prima di farlo veramente, informarsi sulle cure necessarie per il benessere dell’animale scelto, prima fra tutti qual è la giusta alimentazione; non fanno eccezione a questa regola anche i piccoli roditori domestici, animali a prima vista facili da allevare, ma che in realtà necessitano di attenzioni esattamente come un cane o un gatto.

Se decidete di adottare una cavia, per quanto riguarda la sua alimentazione ricordate prima di tutto che è un animale erbivoro, e che quindi dovrà seguire una dieta a base di frutta e verdura fresca, erba fresca e fieno e, occasionalmente pellet a base di erba e un’eventuale integrazione di vitamina C.

Animali da compagnia: attenzione al fumo passivo

C’è stato un tempo, nemmeno troppo lontano, in cui non esisteva una corretta regolamentazione in merito alla tanto amata-odiata sigaretta che ancora è insostituibile per una larga fetta di italiani, giovani e non. Oggi, in tutti i locali pubblici è vietato accenderne una nel rispetto di chi ha perso o non ha mai avuto il “vizio” e non sono rari gli spazi appositi per fumatori. Nel delirio collettivo che porta spesso a notizie bomba, come vietare questo passatempo anche nella propria automobile se si portano in giro estranei, una cosa è certa: il fumo passivo non fa male soltanto agli uomini ma anche agli animali.

Se davanti ai più piccoli si intima agli amici e ai parenti invitati, di recarsi fuori, pure con la temperatura sotto zero, per evitare il rischio malattie per cani, gatti, conigli e così via dicendo le regole devono essere le stesse.

La cura della tartarughe d’acqua: malattie più frequenti

Le tartarughe sono, in natura, tra gli animali più longevi: purtroppo non è così in cattività, soprattutto se vengono allevate non avendo cura delle loro naturali inclinazioni e delle loro esigenze primarie. Tra le malattie più frequenti che possono colpire le tartarughe, ricordiamo in primis la carenza di vitamina A, dovuta principalmente ad una scarsa alimentazione.

Il sintomo principale di tale mancanza è rappresentato da una tumefazione delle palpebre, da una otite, da problemi di pelle ma anche lesioni negli organi interni e respiratori: la mancanza di tale vitamina inoltre può far si che la tartaruga sia maggiormente predisposta alla rinite, infezione delle prime vie respiratorie. Per sopperire a tale mancanza, oltre a dare alla tartaruga alimenti ricchi di vitamina A, esistono in commercio anche degli integratori, da somministrare non più di una volta la settimana e sotto stretto controllo del vostro medico veterinario.

Tra le malattie oculari ricordiamo la presenza di occhi gonfi, che sono spesso dovuti ad una infezione batterica causata da uno scarso riciclo dell’ acqua o da un difettoso o insufficiente sistema di filtraggio. Tra le malattie che invece interessano la corazza, annoveriamo il rammollimento del carapace (causato quando la tartaruga trascorre troppe ore in acqua senza poter salire, ad esempio perchè non è presente nella vasca una zona asciutta), e le lesioni o piaghe si possono verificare a causa di continui sfregamenti della tartaruga con sassi o altro: per evitare infezioni eliminate ciò che causa gli sfregamenti.

Crescita eccessiva delle gengive nel cane

Parliamo di salute dei cani, nello specifico delle gengive. Può capitare che il nostro amico a quattro zampe sviluppi a dismisura il tessuto gengivale. Si tratta di un disturbo noto sotto il nome di iperplasia gengivale che è caratterizzato dalla crescita eccessiva delle gengive che a sua volta comporta gonfiori abbastanza fastidiosi e dolore.
A volte può essere indicata anche come iperplasia parodontale fibromiostica.

L’iperplasia gengivale è più comune nei cani di taglia grande e negli esemplari di stazza gigante. L’ereditarietà è registrata soprattuto nel Boxer, nell’Alano, nel Collie, nel Doberman Pinscher e nel Dalmata.

Cause

  • Ereditarietà
  • Somministrazione cronica di farmaci, più comunemente difenilidantoina, nitrendipine, nifedipina e ciclosporina

Bassotta trova il padrone collassato e chiama i soccorsi

Missy

MissyL’eroina di oggi ha le zampe corte, Missy, una bassotta di 11 anni, si è precipitata a cercare aiuto dopo aver trovato il suo padrone svenuto a causa di un collasso.

Charlie Burdon è il signore nella foto, è stato da poco operato di cuore, dopo pochi giorni dal ritorno nella sua casa in Oregon, USA, si è accasciato al suolo.

Cani dottori: presto fiuteranno i tumori alla prostata

Si tratta di una notizia che ha del sensazionale, ma prima di cantare vittoria, come è d’obbligo, è il caso di aspettare gli effettivi progressi della scienza. Tuttavia i ricercatori sono fiduciosi e confermano che in un prossimo futuro, nemmeno troppo lontano, i cani potranno essere un pò “dottori” e fiutare negli essere umani i tumori alla prostata. Grazie alle loro potenti capacità olfattive, infatti, potranno trovare qualcosa di alterato nei pazienti, proprio partendo dalle loro urine. Si sta occupando del curioso esperimento, un gruppo di studiosi francesi che da anni si è accorto della capacità degli animali da compagnia, in questo senso. La diagnosi precoce e l’individuazione di un carcinoma, del resto possono davvero fare la differenza riguardo alla salute delle persone. I primi risultati degli studi, intanto, sono stati pubblicati sull’ultimo numero della rivista European Urology e portano la firma di  una equipe di medici e esperti biochimici, guidati da Olivier Cussenot, professore di urologia oncologica presso l’ospedale Tenon di Parigi.