A Capri si raccoglie il Dna dei cani

Cani

Di iniziative curiose anche a nome degli animali, nel corso degli anni, se ne sono portate avanti moltissime, ma questa volta siamo davvero al limite del bizzarro anche se un motivo di fondo, in realtà, c’è. A Capri si raccoglierà il Dna dei cani per indurre i padroni ad essere piìù responsabili e a munirsi di paletta e sacchetto ogni volta che portano i loro amici a quattro zampe fuori per i consueti bisogni.

Addio irregolarità, perciò, grazie alla nuova ordinanza del sindaco dell’isola, Ciro Lembo, che  chiede per ogni esemplare un prelievo ematico in modo da creare una banca dati che non permetterà a nessuno di sfuggire dalle proprie responsabilità. Identificando cuccioli e adulti, si arriva anche a chi non ha raccolto gli escrementi del pet e può partire la giusta e dovuta sanzione.

Vivisezione, per il Pdl Lombardia legge Renzo Bossi minaccia la ricerca scientifica

Vivisezione, si accende la polemica sul progetto legislativo che ha visto Renzo Bossi scendere in campo contro l’utilizzo di animali domestici nelle sperimentazioni, come primo firmatario della proposta di legge n.86 recante la “Promozione dell’utilizzo di sistemi alternativi all’uso di animali nella sperimentazione per fini didattici e scientifici e divieto di detenzione e allevamento di animali per fini di sperimentazione“.

E’ intervenuto in merito Paolo Valentini, presidente del gruppo consiliare Pdl in Regione Lombardia, spiegando che si tratterebbe di un grave ostacolo ai progressi della ricerca:

L’approvazione del progetto di legge presentato dalla Lega Nord che prevede il divieto di allevare e detenere in Lombardia animali domestici destinati alla sperimentazione biomedica, potrebbe causare gravi danni alla ricerca, considerato che nella nostra Regione vi è la presenza dei principali e più importanti centri a livello nazionale.

Primo sole, cuccia perfetta!

Il primo sole, caldo ed invitante, permette ai nostri amicia quattro zampe di stare tutto il girono fuori in giardino o sul terrazzo: ma per proteggerli dal sole e dalla pioggia, che improvvisamente può cadere, cosa c’è di meglio di una bella cuccia? Quella che vi presentiamo oggi è una cuccia di grandi dimensioni, con terrazza coperta, realizzata in legno di pino trattato e particolarmente resistente a basse temperature e intemperie.

La particolarità di questa cuccia è proprio la terrazza coperta, che gli permette di stare al riparo dalle interperie e di proteggersi dal sole. I piedini extra alti riparano Fido dal freddo e dall’umidità del terreno,  garantendo una buona circolazione dell’aria.

Cina choc: portachiavi con tartarughe e pesci vivi

La Cina è un Paese che tutti amiamo e con delle tradizioni uniche che non vanno perse, ma di certo non è la prima volta che si sente parlare di pratiche particolari e assolutamente sconvolgenti. Con la speranza che la notizia che da ore sta creando polemiche in tutto il mondo venga smentita, a tutt’oggi sembra che la nuova moda del Paese dagli occhi a mandorla sia quella di realizzare portachiavi con animali vivi.

Un gruppo di venditori ambulanti cinesi, infatti, avrebbe avuto la terribile trovata e la reazione delle associazioni che si battono quotidianamente per la protezione non solo degli amici a quattro zampe, non ha tardato a farsi sentire.

Tagliare coda e orecchie ai cani da caccia, è polemica sulla deroga di Fazio

cane orecchie

Tagliare coda e orecchie dei cani utilizzati in ambito venatorio. Una deroga all’attuale divieto contenuta in una nota emessa dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio accende immediatamente le polemiche e mobilita le associazioni animaliste.

La LAV, Lega Antivivisezione, in un comunicato, accusa il Governo di aver tentato un colpo di mano alla norma che vieta gli interventi chirurgici a fini estetici e non curativi sugli animali, sancita dalla Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia che pure il nostro Paese aveva già ratificato nel dicembre scorso con la legge 201, che entrerà in vigore dal prossimo primo 1° luglio.

La LAV si rivolge direttamente al premier Silvio Berlusconi affinché intervenga su quanto operato da Fazio.

Cesar Millan l’educatore ineducato

collare a strangolo

Cesar Millan

Il signore che vedete in foto si chiama Cesar Millan è un educatore canino autodidatta famoso per una serie televisiva “Dog Whisperer” che va in onda sul canale NatGeo Wild del national geographic su Sky in oltre 14 nazioni. In libreria trovate i libri del millantatore dove insegna ai neofiti come educare i cani, sulla carta non spiega però del perché lui si permette di prendere a calci i cani

L’Aidaa chiede etichette trasparenti sugli alimenti per animali

Nuova battaglia dell’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente: questa volta riguarda l’obbligo di elencare sulle etichette gli ingredienti contenuti nel cibo per animali e quello di indicare se i farmaci sono stati testati sugli animali oppure no.

L’associazione fa notare, infatti, come spesso le indicazioni degli ingredienti presenti sulle confezioni di cibo per animali siano troppo generiche e non permettono di capire esattamente che cosa contengono; nella maggioranza delle etichette dei prodotti venduti nella grande distribuzione, non sono specificati tutti gli ingredienti bensì sono presenti diciture generiche come “carne e derivati” o “con farina animale”.

L’Aidaa ha intrapreso questa battaglia sulla trasparenza delle etichette dei prodotti alimentari per animali per tutelate la salute dei nostri amici a quattro zampe: infatti, conoscendo la composizione del cibo, i proprietari possono scegliere il prodotto più indicato per il proprio pet.

Aidaa: un gatto abbandonato ogni nove minuti

Amate i gatti più di ogni altra creatura vivente al mondo? Non siete i soli per fortuna, ma esiste una grande maggioranza di italiani che i mici li abbandona ancora adesso, purtroppo e con l’avvicinarsi dell’estate le cose sono destinate a peggiorare.I dati raccolti da Aidaa parlano chiaro e sono terribili, ancora di più se si pensa che quasi sempre si tratta di cuccioli, almeno nel 40 per cento dei casi. Piccoli esemplari lasciati soli al loro destino, che non sanno badare a se stessi e che si trovano, improvvisamente a rischiare la morte senza che importi a nessuno.

Cani e temporali: paura o tranquillità?

Beagle Green Hill

La bella stagione porta con se sole, fiori,lunghe passeggiate, serate all’aria aperta insieme all’amicoa  quattro zampe, ma purtroppo con l’avvicinarsi dell’estate, giungono spesso anche i primi temporali, magari brevi, ma intensi, con scariche di tuoni e lampi. I temporali possono spaventare molto gli amici a quattro zampe, che si sentiranno soli e tristi. La paura in alcuni cani è dovuta al lampo seguito dal tuono, in altri cani solo dal rumore del tuono, mentre altri ancora percepiscono le vibrazioni provocate dal tuono che a noi sono quasi impercettibili.

I soggetti particolarmente sensibili, reagiscono alle condizioni che si verificano all’approssimarsi dell’evento temporalesco, come silenzi, abbassamento della luce ed altri piccoli segnali ambientali: ma a cosa è dovuta questa paura? Può essere una paura che deriva fin dallo svezzamento, magari avvenuto con una madre spaventata a sua volta dai rumori: tali soggetti spesso temono anche altri tipi di rumori, come le campane che suonano o sirene o porte sbattute con violenza.

Oppure il cucciolo può aver avuto esperienze negative, di natura personale, dopo lo svezzamento. In tali casi il problema si può risolvere adottando dei sistemi tali da sostituire un riflesso negativo in uno nuovo positivo. In ogni caso occorre dare ed avere la piena fiducia del cane, accarezzandolo dolcemente fino al termine del temporale, senza gesti improvvisi o violenti, senza altri rumori che possano spaventarlo ulteriormente.

Allergia ai gatti, testato un nuovo vaccino

Cari amici dei gatti che soffrite di allergia, impropriamente detta e vedremo perché, al pelo, ci sono buone notizie per voi in arrivo. Esistono, ve ne parlammo tempo fa, dei gatti più adatti a chi soffre di allergie. Per chi non vuole però privarsi della libertà di scegliere e di adottare gatti non necessariamente di razza, magari quelli abbandonati rimasti senza una famiglia, il problema degli allergeni, se si è soggetti sensibili, o in famiglia ci sono dei casi, non si può certo semplicemente ignorare.

Appena qualche settimana fa parlavamo dei progressi della ricerca in questo campo, con la scoperta del recettore che scatena la reazione allergica. Oggi riportiamo dei risultati ancora più incoraggianti ottenuti da un altro filone di studi, inteso a cercare un vaccino sempre più efficace e  meno invasivo per l’allergia ai gatti. Allergia che, contrariamente a quanto si pensa, non è scatenata dal pelo bensì da una proteina secreta da alcune ghiandole del gatto durante la pulizia di routine del felino.

Ad effettuarlo un’équipe di ricercatori afferente alla McMaster University che ha testato il nuovo farmaco in un primo trial su un campione di 88 persone.

La cucciola di pitbull con la musica in corpo

Pitbull mangia bacchetta

Pitbull mangia bacchettaI cuccioli ingurgitano e assaggiano tutto, è il loro modo di fare esperienza, chissà cosa avrà pensato il veterinario trovando dentro Leela, una cucciola di quattro mesi con sangue di pittbull e boxer, una bacchetta per suonare il tamburo.