Elogio del gatto nero e del topo bianco

Elogio del gatto nero e del topo bianco, due libri/opuscoli in uno, entrambi incentrati sul tema della difesa di quelli che vengono definiti animali reietti della società, ovviamente ingiustamente, a causa di paure irrazionali alimentate nel tempo da false credenze e superstizioni.

Il MiniFefé, Fefè editore, è stato lanciato in occasione della mostra, di cui avevamo parlato su Tuttozampe, Uscite, Uscite o Sorci – Disse un Micio, rassegna su gatti e topi nella storia della letteratura, del cinema, del teatro e del fumetto, in corso al Museo di Roma in Trastevere dallo scorso 8 aprile e fino al 5 giugno prossimo.

Il gatto nero viene difeso da Eleonora Piraino, praticante avvocato penalista, mentre dell’elogio del topo bianco si occupano il direttore dell’agenzia regionale parchi del Lazio, Vito Consoli, e l’esperto di roditori Dario Capizzi, afferente all’ARP Lazio.

Video della settimana: in memoria di Conan

Il video della settimana è dedicato a Conan, un meraviglioso esemplare di Rottweiler, morto a soli quattro anni di malattia all’interno del canile di San Piero. Conan ha conosciuto solo una <strong>vita di stenti e di violenze, legato ad una catena cortissima, senza riparo, senza una cuccia.

Dopo il sequestro Conan è stato portato al canile, dove ha conosciuto almeno la dolcezza di una carezza, dove poteva avere un pasto caldo al giorno ed una cuccia per proteggersi dalla pioggia. Peccato che Conan non abbia potuto avere una famiglia accanto negli ultimi anni di vita.

Adottare un gatto a Roma da Azalea


Mi trovo a parlare di Azalea, bellissimo gattile romano, non per sentito dire, ma per esperienza vissuta.
Ieri sera passeggiando col cane sotto casa, ad un tratto abbiamo udito un miagolio, senza però riuscire a rintracciarne subito la provenienza.
I passanti cominciano a fermarsi, e qualcuno accende la “torcia” sul proprio iPhone. Eccolo la, un piccolo gattino di circa 2 mesi, nascosto all’interno di una ruota di una Mercedes parcheggiata. Proviamo a prenderlo ma niente da fare, il gattino si defila e si sposta più al centro della macchina, all’interno di una fessura per me irragiungibile. “Ci vuole uno con le braccia lunghe” penso. Detto, fatto. Passa un ragazzo alto, lo fermo, e gli chiedo se può provarci lui. Eccolo qua il gattino, nero e piccolissimo. Ma ferito. Immediatamente lo portiamo dal veterinario, a Via dei Colli Portiensi 194, SOS Veterinaria. Ci accolgono 2 dottoresse gentilissime, che tosano il gattino sulla ferita alla gamba, lo puliscono, lo disinfettano, e ci prescrivono un antibiotico. Torniamo a casa senza sapere cosa fare però del gatto, che comunque non possiamo tenere. Per fortuna incontriamo Max, un ragazzo che ci consiglia proprio Azalea, e che lo descrive come un gattile bellissimo. Scettici, andiamo a ricercare immediatamente su internet, e ci ricrediamo. Ok, quello è il posto dove il nostro gattino (che intanto chiamiamo Simba) domani andrà.

Giappone: analisi sugli amici a quattro zampe dopo il disastro

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E’ Passato del tempo ormai, ma in Giappone è ora di capire davvero quali potrebbero essere nel breve e lungo periodo i danni non solo strutturali e ambientali, ma anche e soprattutto legati alla salute. Se nei giorni successivi al terremoto e al conseguente tsunami, nell’area intorno alla centrale di Fukushima si è pensato soprattutto alle persone e al rischio di contaminazione dei cibi, adesso si volge uno sguardo anche agli animali.

Abbandonati, soli e in molti casi senza padrone, stanno correndo gli stessi pericoli delle persone e, tra l’altro, non hanno davvero colpa di un evento per pur essendo naturale, ha avuto conseguenze terribili soprattutto a causa degli umani.

Cassazione: no all’indifferenza nei confronti dei cani

Il cane come qualunque altro amico a quattro zampe e, più in generale, come ogni altro essere vivente va considerato e bisogna fare attenzione al suo benessere, al suo stato d’animo e ai suoi bisogni. Per questo motivo la Cassazione dice no all’indifferenza nei confronti di qualunque pet e, anzi, un comportamento del genere va punito con la multa, proprio per scoraggiare coloro che si comportano male in questo senso.

La stessa Cassazione ha confermato pure l’estreme importanza di una linea dura che serve non solo a bloccare il terribile fenomeno degli abbandoni, ma anche a evitare quel “senso di trascuratezza o disinteresse verso qualcuno o qualcosa, o anche la sola mancata attenzione”.

Collari primaverili: come personalizzarli

La primavera è una delle mie stagioni preferite: i primi caldi, i primi raggi di sole che illuminano le campagne. Il calare del sole sempre più tardi permette a tutti coloro che hanno dei cani di poterli portare a passeggio più a lungo, prolungando le passeggiate serali. Per rendere il vostro amico a quattro zampe trendy e distinguerlo dagli altri, un bel collare è certamente buon punto di partenza. In commercio ve ne sono moltissimi, colorati, in tessuti differenti, con charms, insomma, per tutti i gusti.

Ma cosa ne dite di un bel collare personalizzato fatto con le vostre mani, per rendere il cane unico? La proposta di oggi è questa: un collare semplice, di quelli che si trovano per pochi euro nei negozi specializzati o nei supermercati, sul quale attaccare un bel fiore, che fa tanto primavera e comunica allegria. Il collare che avete già verrà utilizzato come base sul quale attaccare il vostro fiore: come si realizza?Oggi ci occuperemo della realizzazione dei fiori con il feltro.

In primo luogo prendete il feltro, del colore che più vi piace: ne vendono strisce colorate o rotoli in quasi tutti i negozi di fai da te. L’ideale sarebbe prenedere due colori in contrasto tra loro per mixarli e creare file di petali differenti. Tagliate il feltro e realizzate il vostro fiore con due modalità: o ritagliate i petali necessari a comporre il fiore e fermateli al centro con una pallina sempre di feltro.

Hania, l’Alana che ha partorito 17 cuccioli

Alana

AlanaUna mamma grande vuol dire un parto grande, anche se questo è un assioma che non vale niente ha trovato una sua applicazione in Polonia dove Hania, un’alana polacca di quattro anni, è diventata la mamma di ben diciassette cuccioli.

Animali in una famiglia su tre

Se di crisi economica si può ancora parlare, di certo questa non interessa il settore degli animali, anzi. A fronte di un periodo in cui avvicinandosi l’estate le associazioni animaliste cominciano a raccomandare di non abbandonare i propri amici a quattro zampe per le tante sospirate vacanze, ma anzi di portali con sé, si moltiplicano coloro che scelgono il proprio cucciolo e lo portano fra le quattro pareti domestiche.

Una moda? Un improvviso slancio verso queste tenere creature? Bisogno d’affetto? Difficile a dirsi, ma quello che è certo è che almeno una famiglia su tre possiede un esemplare e non sempre è in grado di badare a tutti i suoi bisogni e di assisterlo come si deve.

Lecce: a passeggio contro il randagismo

Sabato 14 maggio alle 10.30 in piazza Mazzini nella città di Lecce si svolgerà una bellissima iniziativa in favore degli animali randagi a quattro zampe: l’inziativa spromossa dall’amministrazione comunale locale, si intitola A spasso con Tommy. Si tratta di una vera e propria passeggiata, coordinata da un gruppo di animalisti, che passeggeranno per le vie cittadine con i loro amici a quattro zampe.

Tutti coloro che vorranno aggiungersi alla camminata saranno bene accetti, con il proprio amico pelosino ovviamente. Tommy è il cane divenuto il simbolo del terremoto che qualche anno fa ha distrutto la città dell’Aquila: il cane è divuto la mascotte dei Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso. Tutti i volontari e gli animalisti presenti porteranno indosso una pettorina con la scritta Adottatelo.

Una scritta forte e chiara, per far breccia nella sensibilità delle persone e far capire loro di adottare un piccolo amico al canile, sottraendolo ad una vita di sofferenze e priva di amore. Nelle pettorine sarà impresso il numero verde 800 101 108, per adottare i cani del canile. Sarà l’occasione per offrire ai cani grande visibilità nella speranze che qualcuno possa decidere di adottarli garantendogli una migliore sistemazione rispetto al canile sanitario di via Borgo S. Nicola a Lecce.

L’amico degli animali in pericolo: gravissimo Giorgio Celli

Chi non conosce Giorgio Celli, volto simpatico e allegro, oltre che stimato etologo, entomologo e scrittore? Molto presente in tv si è da sempre occupato di animali ed ora si trova all’ospedale dove sta lottando tra la vita e la morte. E’ ricoverato, infatti, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per alcuni bypass.Tuttavia, visto che negli ultimi tempi non stava affatto bene, il decorso post operatorio non sembra procedere come dovrebbe e l’uomo, a 76 anni, non migliora.

In pratica, in queste ore, è tenuto in vita soltanto dalle terapie e dai macchinari. Da anni il suo personaggio ha sempre incuriosito e si è fatto amare da tutti, per la capacità di alternare bene più ruoli: professore universitario, ha anche recitato in alcuni film, ha vinto il Premio Pirandello come autore teatrale ed è stato parlamentare europeo per i Verdi dal 1999 al 2004.

Dog dance, io ballo con Fido

Dog dance, al centro cinofilo Spilimbau di Pordenone si balla con Fido. Un’attività fisica adatta a tutti i cani, di ogni razza, giovani e meno giovani, in forma o con qualche chilo in più, a patto che il proprietario sia in grado di esercitare sull’animale un minimo controllo.

La dog dance è una disciplina che crea feeling tra proprietario e quattro zampe e  riesce ad incanalare le energie represse del cane, contribuendo alla prevenzione di disturbi comportamentali e a diminuirne il rischio. Come spiega infatti la titolare del centro, la dottoressa Livia Conterno, spesso i cani con problemi comportamentali sono gli esemplari che si annoiano e non riescono pertanto a canalizzare le loro energie. E cosa c’è di meglio che svolgere attività fisica con il proprio proprietario per ricevere al contempo attenzioni, muoversi, divertirsi insieme e saldare l’intesa tra cane ed uomo?

Ma come funziona la dog dance e come si svolge una sessione? Vediamo di scoprirne di più.

La Liguria dà il via ad una campagna informativa contro la leishmaniosi

Leishmania

leishmaniosiA Genova parte la campagna contro la leishmaniosi che coinvolgerà le farmacie del capoluogo Ligure. Una malattia spesso sconosciuta ma letale, nella penisola si contano, dal 1996 al 2007, una media di 160 casi annui di leishmaniosi viscerale e la forma più grave di infezione, nella variante umana.