Il modo giusto di passeggiare, divertendosi, in città con il cane

camminare con il cane

camminare con il caneElliott Erwitt aveva già intuito cosa significava passeggiare nella Grande Mela con un cane, la natura ha pensato da sola a tessere il vestitino al chihuahua eppure la città ha cambiato, volutamente o no, le abitudini e sensazioni dei nostri amici a quattro zampe.

Animali e distanza di sicurezza

Il titolo, ovviamente, è una provocazione perchè per chi ama gli animali non esiste distanza di sicurezza, ma è vero che ultimamente sono sempre di più gli esperti che sconsigliano di “coccolare in modo umano” i propri amici a quattro zampe. Questi ultimi, infatti, non di rado sono portatori inconsapevoli di infezioni per le persone e il loro stesso equilibrio psicologico, se si esagera con le tenerezze, potrebbe risultarne danneggiato.

A prendere la parola questa volta è il Center for Disease Control (CDC), il quale ribadisce che sarebbe meglio evitare di avvicinarsi troppo agli animali domestici soprattutto se si conoscono poco, per mantenere integro il proprio stato di salute. Chi alleva un cane o un gatto, poi, non creda di essere del tutto al sicuro, anche se i controlli dal veterinario sono costanti. Secondo il gruppo dei ricercatori in questione, pessima idea sarebbe anche quella di trascorrere intere notti con il cucciolo nel proprio letto, ma ovviamente queste dichiarazioni rischiano solo di provocare aspre critiche da parte dei tanti padroni assolutamente innamorati del proprio micio o del cagnolino.

Maltrattamenti: tipologie e leggi di riferimento

La parola maltrattamento ci porta subito a pensare ad animali abusati, picchiati o torturati: invece il concetto di maltrattamento animale è molto più ampio. Esistono tre tipi di leggi che regolamentano la protezione animale: nazionali, regionali e comunali. Le leggi nazionali sono valide su tutto il territorio italiano, ed in particolare sono la legge 281 del 1991 (Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo) e la legge 189 del 2004 (Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali).

Dopo l’approvazione della 281 tutte le regioni italiane hanno fatto propria la normativa nazionale emettendo una loro legge regionale collegata. Infine, ci sono le leggi comunali: sono tanti i comuni italiani che in questi anni si sono dotati di un ordinamento completo sulla tutela animale. Per le città e i paesi che ancora non l’hanno emesso, la questione è un po’ più complessa perché occorrerà far riferimento alle singole ordinanze emesse dal sindaco.

La legge nazionale è molto generale ed afferma che è vietato abbandonare, picchiare, uccidere un animale o farlo vivere in
condizioni non etologicamente compatibili con le esigenze della sua specie: per tutte le specifiche situazioni occorre fare riferimento alle leggi regionali e comunali (regolamenti ed ordinanze).

Un’anagrafe e un microchip anche per i conigli

Conigli, sempre più diffusi come animali d’affezione con quanto ne consegue di positivo e di negativo. Come tutti i pets, infatti, anche i dolci e morbidi tuttozampe sono vittime degli abbandoni. Adottati come giocattoli, solo perché fanno tenerezza, vengono scaricati non di rado dopo poche settimane.

E’ invece importante essere a conoscenza dell’impegno che richiede detenere un coniglio, proprio come un cane o come un gatto, non è un soprammobile né tantomeno un peluche senza vita.

Per scongiurare il fenomeno degli abbandoni dei conigli è nata, proprio come è avvenuto per Fido e Micio, l’anagrafe dei conigli.

Gatti: curiosità per ogni specie

Il gatto è davvero un animale estremamente misterioso e averlo accanto sembra portare bene, a dispetto di quanto si pensava nel Medioevo soprattutto in merito a quelli con il pelo nero. Tra leggende e credenze, ci sono invece moltissimi elementi che contraddistinguono la specie e la rendono davvero unica ed amabile. Vediamo insieme qualche peculiarità di tale amico a quattro zampe:

Animali e condominio: modifica del regolamento condominiale

Continuiamo ad occuparci degli animali e delle problematiche legate alla loro detenzione all’interno del condominio: in particolare oggi analizziamo una sentenza interessante relativa alle clausole del regolamento condominiale che impongono limitazioni ai poteri e alle facoltà spettanti ai condomini, Cassazione civile, sez. II, 15 Febbraio 2011, n. 3705. In particolare relativamente agli animali domestici, essi sono di esclusiva proprietà dei condomini che li detengono, occorre verificare se il regolamento contrattuale ne consente la detenzione.

Le disposizioni condominiali relative alla detenzione di animali hanno natura contrattuale, in quanto vanno approvate ed eventualmente modificate con il consenso unanime dei comproprietari degli appartamenti: occorre infatti la volontà dei singoli condomini, fonte giustificatrice degli atti dispositivi incidenti nella loro sfera giuridica. Tali disposizioni vanno oltre dalle tradizionali attribuzioni dell’assemblea.

Tutto ciò premesso è evidente che il divieto di tenere negli appartamenti i comuni animali domestici non può essere contenuto negli ordinari regolamenti condominiali, approvati dalla maggioranza dei partecipanti, non potendo detti regolamenti importare limitazioni delle facoltà comprese nel diritto di proprietà dei condomini sulle porzioni del fabbricato appartenenti ad essi individualmente in esclusiva (Cassazione 12028/1993).

Fido Libero, a Sestri Levante un parco a misura di cane

Fido Libero è il nome di un’associazione apolitica composta da proprietari ed amanti dei cani. Un circolo nato con una precisa mission: ottenere delle aree riservate ai tuttozampe, in cui gli animali siano liberi di scorrazzare, correre in lungo e in largo, giocare, socializzare con gli altri cani, fare i bisognini, senza infastidire nessuno, senza occhiatacce torve degli altri visitatori del parco, senza multe, senza critiche, liberi appunto.

E ci sono riusciti. Ieri, infatti, a Sestri Levante, è qui che è nata l’associazione, è stata inaugurata con grande successo e divertimento di proprietari e quattrozampe, un’area di tremila metri tutta per i cani, precisamente localizzata in via Lombardia.

Il parco è stato ribattezzato, dal nome della stessa associazione, Parco Fido Libero. Il presidente Vito D’Onghia ha ricevuto la piena collaborazione nel progetto da parte del Comune nella figura dell’assessore all’Ambiente Luigi Di Lorenzo.

Il video della settimana: orrore al circo

Il video che vi propongo questa settimana è un pò forte e vuole essere una denuncia contro chi maltratta gli animali. Non voglio attaccare il circo e chi si guadagna da vivere con l’arte circense, arte nobile e millenaria: il video mostra chiaramente delle violenze, gratuite, stupide contro un povero elefante.

E’ evidente come il comportamento del soggetto ripreso sia ignobile: l’animale viene picchiato violentemente con un bastone, che a prima vista pare uncinato, e che gli lascia una vistosa tumefazione su parte del muso, tumefazione poi coperta con i costumi di scena.

Una dieta equilibrata per il cane

Ogni cane appartiene ad una razza specifica e ha delle esigenze e condizioni di salute che vanno valutate attentamente prima di decidere una determinata dieta. Per questo motivo, il fai da te in certe situazioni, senza le dovute competenze è assolutamnte sconsigliabile, ma è meglio rivolgersi ad un veterinario.

Tuttavia, in linea generale ci sono alcuni alimenti che sono adatti un pò a tutti gli amici a quattro zampe e di cui tenere conto. Ricordate, però, che in merito a quantità e qualità dei pasti non si può prescindere da variabili quali l’età dell’animale, se è un cucciolo o un cane anziano, il suo stile di vita, se è un animale da passeggio, da caccia o da lavoro e dalla razza.

Tartarughe: domande frequenti e curiosità

Le tartarughe, animale domestico molto diffuso tra le famiglie italiane, sono affascinanti e ricche di mistero. Cerchiamo di rispondere in questo articolo ad alcune domande e curiosità su di loro. Ad esempio come si distingue il sesso delle tartarughe? Il sesso delle tartarughe più comuni, come ad esempio le Testudo e Geochelone per le terrestri o le Pseudemys, Chrysemys, Trachemis e Graptemys per le acquatiche, si distingue osservando la coda.

Infatti i maschi hanno una coda che è molto più lunga di quella della femmina: può infatti arrivare a quasi il doppio della lunghezza. Inoltre, per i soli generi acquatici, i maschi hanno anche le unghie delle zampe anteriori più lunghe. Un altro fattore, valido per tutti i generi, che non bisogna tralasciare è la concavità del piastrone, così è detta la parte inferiore del guscio: negli esemplari di sesso maschile è infatti concavo, mentre nelle femmine è piatta. Le caratteristiche sopra indicate si notano nelle tartarughe di una certa età, non in quelle ancora cucciole.

Coniglietta salva la vita ai padroni da una fuga di gas

Coniglietta salva padroni

Coniglietta salva padroni

“Una telefonata ti allunga la vita”, due coniugi inglesi del Berkshire sono stati salvati dalla loro coniglietta che li ha avvertiti di una perdita di gas, in questo caso il detto diviene “un animale ti allunga la vita”.
Bunny è questo il nome della coniglietta eroina che vedete in foto, è corsa a gambe levate fuori dalla cucina, è salita al piano di sopra nella casa sua casa che condivide con i coniugi Taylor e li ha svegliati, grattando contro la porta della stanza da letto dove riposava la coppia.

Fusa da Guinness dei Primati per Smokey

Fusa da Guinness dei Primati: torniamo a parlare di Smokey, la gattina candidata a quattrozampe più rumorosa del mondo. Dopo il gatto più lungo, il gatto più vecchio, il gatto più alto, dunque, è ora il turno di un record più strambo e decisamente più invasivo.

La sua padrona aveva fatto richiesta affinché venisse inserita nel libro dei record ed in questi giorni è arrivata la notizia che la micia si è conquistata il primato.

Per chi non conoscesse la sua storia, Smokey ronfa e fa le fusa a voce così alta che anche chi è nella stanza accanto dopo un po’ necessita di tappi per le orecchie e non riesce a dialogare con chi si trova a pochi centimetri di distanza senza bisogno di urlare.

Cani e vacanze: ecco la guida

Raccomandazioni, consigli, regole: partire con un amico a quattro zampe, in particolare con un cane tanto bisognoso di cure, può diventare stressante, senza una adeguata conoscenza della specie.

Ecco perchè arriva una guida valida per ogni momento dell’anno e per tutte le volte che si decide di partire per un periodo di tempo medio breve con il proprio pet. Tra le pagine, come scoprirannno gli amanti di Fido, sono presenti tanto per cominciare 3.000 indirizzi pet-friendly per trascorrere 365 giorni insieme al proprio tenero cucciolo, come un vero e proprio elemento della famiglia.