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I vip e le loro vite da cani

vip e caniIl settimanale Oggi ha raccolto le testimonianze di alcuni vip che hanno rapporti quotidiani con gli amici a quattro zampe, vediamo cosa ne è emerso.

Iniziamo con Roberto D’Agostino vip famoso anche per la creazione di dagospia.com che dichiara al settimanale : «I miei cani mi hanno cambiato la vita. Sono catturato per sempre dalla profondità indecifrabile dei suoi occhi. Uno sguardo con un che di esoterico, ipnotico, che mi inchioda e mi inquieta, anche. Sarò sciocco: è come se mi leggesse dentro».

Piccoli o grandi che siano i cani sanno come dare emozioni, nel caso di D’Agostino parliamo del suo labrador Zen, che lo ha convertito «Sono sempre stato gattaro, gattofilo, mejo, gattolico. Ovvero, un micio dopo l’altro. Ma l’arrivo di Zen è stato irresistibile. Un “corpo” di fulmine». Zen nel frattempo ha avuto una figlia che D’Agostino ha chiamato Pink, continua parlandone a riguardo «è un diavoletto: la chiamiamo Pink quando è buona, Punk quando è cattiva». Mi ha mangiato i bordi di un arazzo cinese che raffigurava Mao mentre Zen ci ha fatto la pipì sopra. Forse odiano il Grande timoniere».
Trovate le storie di D’Agostino e altri vip in Quelli che il cane. Cani e padroni in storie e foto straordinarie (Sperling & Kupfer) di Alessandra Mattanza che raccoglie le storie di personaggi famosi e meno famosi insieme ai loro amici pelosi.

Dal libro emerge la passione per gli animali anche dal direttore del Tg5 Clemente Mimun. Riesce sempre a trovare il tempo per la colazione e la passeggiata mattutina con il suo Shon, border collie figlio di Shonik (che i lettori di Tutto Zampe avranno sicuramente visto in numerosi spot tv e fiction). Mimum racconta: «In famiglia sono l’unico che ha la costanza di stare con lui. Mi sveglio presto, facciamo colazione insieme e magari gli concedo un po’ di wurstel. Poi c’è la nostra passeggiata quotidiana, per andare a prendere il giornale. E non lo lascio certo tutto il giorno a rompersi le scatole da solo in casa: lo accompagno nel campo di addestramento di Massimo Perla, il celebre allevatore da cui l’ho preso, così può trascorrere la giornata con i suoi amici. E poi la sera torna da noi».

«È bellissimo tornare a casa, dopo 4 o 5 giorni, e vedere lui che mi festeggia con gioia, battendo moglie e figli», continua Mimun riguardo il suo Shon «Ha una sensibilità particolare: se torno a casa che mi girano le scatole, capisce, si allontana e aspetta che passa». Ai cani non interessa che il padrone sia vip o meno, nel caso del direttore il campione di agility Shon ha sentito l’odore del suo “papà” e ha mollato tutto perché aveva sentito il suo odore. .

Anche Manuela Arcuri fa parte dei vip pet-friendly: «Sarà perché non ho figli, ma il mio chihuahua Romeo ha risvegliato l’istinto materno. Tra noi non ci sono segreti. E quando era cucciolo, piangeva quando mi allontanavo, come un bebè. Così lo portavo sul set e tra una scena e l’altra controllavo come stava, per la disperazione dei registi».

Chiudiamo con una bellissima frase di D’Agostino a riguardo del rapporto uomo-cane: «Io non lo so perché sono così innamorato dei miei cani. L’amore non si può spiegare, c’è e basta»

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