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Depenalizzare il reato di maltrattamento degli animali? No grazie.

Il nostro governo in nome della semplificazione legislativa propone di depenalizzare il reato di maltrattamento degli animali. Una proposta che non piace a chi, come noi, ha a cuore il benessere e la tutela di tutti gli animali, e non piace nemmeno alle associazioni presenti sul nostro territorio. La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente (fondata da Lav, Enpa, Oipa, Lega Nazionale difesa del Cane e Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente) ha proposto a tutti i cittadini di esprimere chiaramente il proprio no a questa proposta, con una mail bombing al governo e parlamento, ed indice per il prossimo 24 gennaio una giornata nazionale di mobilitazione.

reato di maltrattamento degli animaliIl Decreto legislativo recante Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto, per ora solo una proposta, rischia di cancellare oltre dieci anni di battaglie in favore dei pet, dei randagi e degli animali in generale. Occorre fermare tutto questo e far sentire la propria voce, in maniera chiara ed efficace. La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente afferma:

Se il testo fosse approvato, non potrebbero più esserci processi come quello in corso contro l’allevamento Green Hill di beagle per la vivisezione, o per i cacciatori per uso illegale di richiami vivi, di circensi, di organizzatori di combattimenti fra cani e di trafficanti di cuccioli. Anche i sequestri di animali sono a rischio, poiché con l’archiviazione gli stessi animali dovranno essere restituiti a chi li deteneva e li maltrattava.

Se volete aderire anche voi alla mail bombing potete andare sul sito della LAV e da li scaricare e compilare il form di protesta.

Foto credits Thinkstock

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