Parvovirus nei cani, sintomi, cause, prevenzione e cure

L’infezione da parvovirus canino (CPV) è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce i cani. Il virus si manifesta in due forme diverse. La forma più comune è quella intestinale, e come potete immaginare è caratterizzata da vomito, diarrea, perdita di peso e mancanza di appetito (anoressia). Meno comune è invece la forma cardiaca, che attacca il cuore dei cuccioli molto giovani conducendoli purtroppo spesso alla morte: nella maggior parte dei casi tra le sei settimane ed i sei mesi di vita dell’animale. L’incidenza di infezioni da parvovirus nei cani rispetto al passato si è ridotto grazie alla vaccinazione precoce dei cuccioli contro questo virus.

Demodicosi cani: sintomi, causa, prevenzione e cura della “Rogna Rossa”

La demodicosi conosciuta comunemente come “rogna rossa” è una malattia infiammatoria della cute del cane causata da alcuni parassiti che albergano i follicoli piliferi dell’animale, si tratta di alcune specie di acari  Demodex.  Non sono ben chiare le cause dello sviluppo della malattia, certo è che questi acari sembrano trasmettersi dalla mamma cane ai suoi cuccioli già dai primi giorni di vita. Tali parassiti sono infatti riscontrabili anche in animali perfettamente sani. Questi però (si presuppone per delle predisposizioni genetiche ed immunitarie) ad un certo punto, nel cane adulto cominciano a riprodursi in maniera eccessiva e a provocare le lesioni tipiche della rogna ma anche problemi di salute gravi. La rogna rossa è tipica dei cani e dei gatti non si trasmette in altri animali, men che meno nell’essere umano.

Non cura il suo cane affetto da diabete e viene condannato per maltrattamenti

Chissà da quanto tempo il suo cane diabetico aveva bisogno di cure. Eppure lui, un pensionato di 70 anni non ha mai intrapreso per il suo amico a quattro zampe alcuna terapia. L’animale condividendo un box con un altro cane ha rischiato di essere sbranato, per lo stato di malessere in cui si trovava. Da qui le verifiche sanitarie e la scoperta di una malattia che ormai da tempo stava consumando il più fedele amico dell’uomo. Il suo proprietario è stato così condannato per maltrattamenti agli animali, con sospensione della pena, anche se la multa pecuniara di 5.000 euro rappresentava di certo un precedente importante!

La pulizia delle zampe dei cani

I nostri amici a quattro zampe camminano tutto il giorno sulle loro zampette: è inevitabile poi che a fine giornata siano un pochino sporche: che fare a quel punto? Per evitare che salendo su divani o poltrone o altri complementi d’arredo, vi sporchino tutta la casa, prendete l’abitudine di pulire loro le zampette. In questo modo starete tranquilli e la vostra casa sarà al sicuro! Inoltre, dopo una passeggiata la pulizia delle zampe può anche servire per togliere i residui chimici dell’asfalto e la sporcizia che si è accumulata, che il cane potrebbe poi ingerire leccandosi.

La rabbia nei cani: vaccino e cura

La rabbia è una malattia virale, provocata cioè da un virus che può attaccare indifferentemente gli animali domestici e selvatici, quanto l’essere umano. E’ cioè una zoonosi. Esiste un vaccino che è consigliato a tutte le categorie professionali a rischio (medico veterinario, guardia forestale, volontari nei canili, ecc), o in coloro che sono stati aggrediti da un animale considerato a rischio. Questo per noi animali umani, ma per i cani? I nostri fedeli amici, hanno la maggiore incidenza di infezione di rabbia nei nuclei urbani (la volpe nelle aree silvestri) ed anche per loro la vaccinazione è importante.

Cos’è la rabbia? Ecco le cause, le modalità del contagio ed i sintomi negli animali

La “rabbia” è una zoonosi, ovvero una malattia infettiva (o infezione) che può essere trasmessa tra animali (vertebrati) ed esseri umani, in condizioni normali, quotidiane. Basta il contatto con la saliva dell’animale malato, sia esso domestico che selvatico: il contagio può dunque avvenire attraverso un morso, ferite, graffi, ecc. Attualmente il cane (per ciò che riguarda il ciclo definito urbano della malattia) e la volpe (per il ciclo selvatico-silvestre), sono gli animali maggiormente colpiti dalla rabbia. Tale zoonosi, trasmessa da un virus, è probabilmente tra le patologie più antiche di cui si ha traccia documentata.

Filariosi cardiopolmonare nei cani: prevenzione, cura ed aree a rischio filaria

Torniamo a parlarvi come promesso della filariosi cardiopolmonare nei cani, malattia molto pericolosa provocata dal parassita della filaria. Si tratta di un vero e proprio vermetto che può raggiungere anche i 30 cm di lunghezza e si stabilizza nel cuore e nei polmoni dei nostri amici a quattro zampe. Sappiamo che il contagio avviene da animale malato a sano attraverso la puntura di una qualunque zanzara. Questo ci fa capire come la prevenzione sia importante per salvaguardare la salute dei cani. Leggete tutto l’articolo e scoprirete come fare.

Filariosi (o filaria) nei cani: cos’è, come si trasmette, il ciclo evolutivo ed i sintomi

La filariosi è una malattia molto pericolosa per i nostri cani, provocata da un parassita: la filaria. In realtà esistono diversi tipi di questo parassita, ma quello che ci interessa è il Dirofilaria Immitis (della famiglia dei Nematodi –vermi tondi) che provoca nei nostri amici a quattro zampe la filariosi cardiopolmonare, una patologia che può avere esiti fatali se non individuata per tempo. Si trasmette attraverso la puntura di una zanzara, ma tranquilli amici di Tuttozampe, approfondiamo insieme l’argomento per salvaguardare la salute del vostro cane.

La rabbia, una zoonosi da eradicare con la vaccinazione dei cani (e non solo)

L’OIE (Organizzazione Mondiale della Sanità Animale) dice basta alla rabbia, una zoonosi (ovvero una malattia che si trasmette anche agli esseri umani) che ancora non è stata del tutto debellata, neppure nel nostro Paese. Lo fa partecipando alla Conferenza mondiale per il Controllo della Rabbia in corso in questi giorni a Seoul,  in Korea. Questa malattia, tra le più antiche che si conoscano, uccide ogni anno 50.000 persone, soprattutto bambini. La prevenzione e dunque in primis la vaccinazione, è la principale arma a disposizione.

Cani: attenzione alla filaria

cane punto da insetto

Le piogge di luglio e l’arsura umida di agosto hanno permesso una diffusione delle zanzare tigre, che come sapiamo nascondono un grande pericolo per i nostri amici a quattro zampe: la filaria. Si tratta di una malattia che provoca crisi cardio-polmonari letali, trasmessa dalla zanzara femmina, la quale prelieva piccole quantità di sangue da persone e animali, trasmettendo velocemente il virus.

Cani: quando arriva un nuovo amico a quattro zampe

Portare a casa un nuovo amico a quattro zampe è sempre una grande emozione: tutta la famiglia deve essere presente e collaborare attivamente per fare sentire a proprio agio il nuovo piccolo amichetto peloso. Per prima cosa analizziamo quando portare a casa il cane: meglio scegliere un fine settimana, o un momento di vacanza in cui si può stare a casa di più del solito. Questo perchè i primi giorni possono essere stressanti ed impegnativi, sia per voi umani che per i cuccioli.

Cane sempre stanco, sintomo di una malattia o mancanza di stimoli?

Il mio cane è ancora un cucciolo, pieno di energie e vitalità, non si stanca mai, non prima di me almeno. Ecco perché quando è stanco e mogio, apatico, anche in circostanze come la pappa, le uscite o i giochi preferiti, mi preoccupo e temo che ci sia qualcosa che non va in lui. Parlando con il veterinario mi ha spiegato che è vero, a volte l’apatia, la mancanza di energia, di appetito, se si protrae per diversi giorni, più di due o tre giorni nello specifico, può essere un campanello di allarme di qualcosa che non va nell’organismo del nostro cucciolo o nella sua routine quotidiana, ma altre volte, se capita sporadicamente, magari è solo noia, mancanza di stimoli adeguati.

Ferragosto in arrivo: cosa fare per partire con Fido

Ferragosto sta per arivare: anche quest’anno saranno moltissimi gli italiani in viaggio e molti, fortunatamente, con il loro animale domestico. Ma cosa portare e cosa fare per trascorrere una vacanza o anche una gita fuori porta tranquilla e felice? Queste che elenchiamo di seguito sono alcune regole di base, per far si che Fido possa riposarsi insieme a voi felice e contento.

Come capire se il cane ha il mal d’orecchie e cosa fare

Come capire se il cane ha mal d’orecchie? Osservando il suo comportamento ovviamente. Se il vostro amico Fido piagnucola, è nervoso, scuote ripetutamente la testa e magari ne gratta o ne strofina un solo lato in particolare, è possibile che abbia dolore alle orecchie. L’orecchio del cane, ad una rapida osservazione potrebbe inoltre essere arrossato, presentare desquamazione, avere perdite scure e caratterizzate da un cattivo odore. La cosa migliore da fare ai primi segnali è un controllo dal medico veterinario, in modo che possa stabilire le cause ed eventualmente la giusta terapia.