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Maltrattamenti: tipologie e leggi di riferimento

La parola maltrattamento ci porta subito a pensare ad animali abusati, picchiati o torturati: invece il concetto di maltrattamento animale è molto più ampio. Esistono tre tipi di leggi che regolamentano la protezione animale: nazionali, regionali e comunali. Le leggi nazionali sono valide su tutto il territorio italiano, ed in particolare sono la legge 281 del 1991 (Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo) e la legge 189 del 2004 (Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali).

Dopo l’approvazione della 281 tutte le regioni italiane hanno fatto propria la normativa nazionale emettendo una loro legge regionale collegata. Infine, ci sono le leggi comunali: sono tanti i comuni italiani che in questi anni si sono dotati di un ordinamento completo sulla tutela animale. Per le città e i paesi che ancora non l’hanno emesso, la questione è un po’ più complessa perché occorrerà far riferimento alle singole ordinanze emesse dal sindaco.

La legge nazionale è molto generale ed afferma che è vietato abbandonare, picchiare, uccidere un animale o farlo vivere in
condizioni non etologicamente compatibili con le esigenze della sua specie: per tutte le specifiche situazioni occorre fare riferimento alle leggi regionali e comunali (regolamenti ed ordinanze).

In particolare è un esempio di maltrattamento tenere un cane alla catena: è vietato detenere cani legati a catena ovvero è permesso per periodi di tempo non superiori alle otto ore nell’arco di una giornata intera, ed in tale caso la catena dovrà essere lunga almeno quattro metri e dovrà essere munita di due moschettoni rotanti alle estremità. Se analizziamo altri regolamenti comunali però si possono verificare misure differenti: la catena a Pescara dovrà essere lunga almeno cinque metri, e tutti i cani dovranno essere dotati di idoneo riparo. La cuccia dovrà essere adeguata alle dimensioni dell’animale, sufficientemente coibentata e dovrà avere il tetto impermeabilizzato.

Fonte www.ilcercapadrone.it

Foto tratta da www.valcenoweb.it

6 commenti su “Maltrattamenti: tipologie e leggi di riferimento”

  1. Come si fa a pubblicare un articolo del genere “cani salvi da box di 20m2 grazie al consigliere PDl Bartolini ed al PD regionale( alla caccia dei voti della lobby dei tartufai e dei cacciatori) .VERGOGNA per come viene presentato da Today tel.0543/796957 l’articolo; farei vivere Bartolini dentro i gabbioni in cui sono costretti 24 ore su 24 i poveri cani dei tartufai e dei cacciatori :OGGETTI cosi’tanto amati dai loro padroni.!!!!….vergogna!

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