Home » Cani » Viaggiare in treno con i cani: regole e costi

Viaggiare in treno con i cani: regole e costi

La vacanza con il vostro amico a quattro zampe sta per iniziare: avete trovato il luogo adatto per voi, magari scegliendo in base ai nostri consigli, magari in Trentino Alto Adige, ma non sapete come raggiungerlo? Il treno, se si vuole evitare di viaggiare in macchina, può essere una buona alternativa, anche grazie ad una normativa entrata in vigore il 1 dicembre 2008. Quali i punti salienti da tenere presenti? Prima di tutto il posto per il proprio cane va riservato al momento dell’acquisto del vostro biglietto: lui pagherà in 50% della cifra abituale, a meno che non siano di piccola taglia.

I cani piccolini infatti, i gatti ed altri animali minuti possono viaggiare in treno gratuitamente se collocati nel loro trasportino le cui dimensioni massime devono essere: cm 70x30x50. Questo vale su tutte le tratte ed i treni ad esclusione di quelli ES – ETR 450. I cani di altra taglia, “paganti” devono essere muniti di guinzaglio e museruola. Per loro sui treni IC Plus, IC ed Espressi, è riservato l’ultimo compartimento dell’ultima carrozza di seconda classe, ad esclusione delle ore cruciali per il traffico pendolare, ovvero dalle 7,00 alle 9,00 di mattina dei giorni feriali. Per tutti i cani ammessi, gli accompagnatori dovranno essere in grado (obbligatoriamente) di  dimostrare, tramite certificazione, l’iscrizione del proprio animale all’anagrafe canina.

Il conduttore/accompagnatore  avrà inoltre riservato un posto sul sedile di fronte a quello del cane. Nel caso via sia un cagnolone irascibile e dunque incompatibile con la convivenza nel vagone? La normativa non prevede regole ferree a priori, ma presuppone una decisione a seconda dei casi. Il tutto ad esclusione dei cani definiti “reattivi” ovvero appartenenti alle razze ritenute pericolose e segnalate dall’apposito elenco redatto dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali: se pur tranquilli, loro non sono ammessi sui treni. Molto civilmente il trasporto dei cani guida per ciechi è ammesso gratuitamente su tutti i treni, senza vincoli.

Per maggiori informazioni è possibile consultare anche il sito di Trenitalia. Se andate all’estero e dovete cambiare treno, ricordate di verificare la possibilità di trasporto degli animali domestici anche nel luogo di destinazione. Soprattutto però non dimenticate mai la ciotola dell’acqua ed il cibo per il vostro Fido amico.

[Foto: Czechwolfdog]

3 commenti su “Viaggiare in treno con i cani: regole e costi”

Lascia un commento