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Filariosi (o filaria) nei cani: cos’è, come si trasmette, il ciclo evolutivo ed i sintomi

La filariosi è una malattia molto pericolosa per i nostri cani, provocata da un parassita: la filaria. In realtà esistono diversi tipi di questo parassita, ma quello che ci interessa è il Dirofilaria Immitis (della famiglia dei Nematodi –vermi tondi) che provoca nei nostri amici a quattro zampe la filariosi cardiopolmonare, una patologia che può avere esiti fatali se non individuata per tempo. Si trasmette attraverso la puntura di una zanzara, ma tranquilli amici di Tuttozampe, approfondiamo insieme l’argomento per salvaguardare la salute del vostro cane.

Come si trasmette la filariosi? Il ciclo evolutivo della filaria

La filaria si trasmette da cane malato a sano, attraverso un ospite intermedio, la zanzara (tutte le tipologie). Questa, pungendo e succhiando il sangue dell’animale parassitato, assume in se le larve del verme (microfilarie), rilasciate in circolo dopo la fecondazione. Le microfilarie permangono a lungo nel sangue del cane malato, anche due anni, senza però diventare adulte, cioè passare alla fase evolutiva successiva. Tale passaggio avviene esclusivamente all’interno della zanzara che pungendo un nuovo cane immette le larve sulla sua cute. Questo sarà l’”ospite definitivo”, quello cioè che si ammala di filariosi. Qui infatti i vermi (anche decine) diventeranno adulti, nel corso di una migrazione che avviene in circa 80-120 giorni: dalla cute si diffonderanno attraverso i capillari fino ai polmoni e al cuore. E’ qui che stazionano, con una lunghezza addirittura di 30 cm. E’ chiara la sua pericolosità per la vita dell’animale.

 Quali sono i sintomi della filariosi, ovvero dell’infestazione da filaria?

Purtroppo la filariosi per lungo tempo rimane asintomatica (nel periodo dell’evoluzione e del percorso della filaria fino all’apparato cardio-respiratorio). Poi si manifestano i seguenti sintomi:

  •  Astenia
  • Difficoltà respiratoria (o crisi respiratorie nei casi più gravi)
  • Mancanza di appetito e dimagrimento
  • Insufficienza cardiaca
  • Edema polmonare e tosse
  • Collasso cardiocircolatorio (l’eventualità peggiore)

Vi abbiamo spaventato troppo? Mi spiace. Però tenete presente che la malattia si può curare, benché la terapia sia molto complessa. Interrogate il vostro veterinario, non perdete di vista il comportamento del vostro cane e continuate a seguirci: domani parleremo  proprio della cura e della prevenzione della filariosi.

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