Accesso animali al ristorante e nei bar, via il divieto

animali al ristorante

animali al ristorante

Importante novità per tutti coloro che hanno degli amici a quattro zampe: cade il tabù del divieto di accesso degli animali al ristorante! Da oggi infatti cani e animali domestici in generale potranno accedere in ristoranti, gelaterie ed altri pubblici esercizi, purchè siano detenuti dal proprietario con collare e museruola. La bella novità è stata presentata dalla Fipe, la Federazione dei pubblici esercizi, insieme al Ministero della salute,  che nel suo manuale sulle norme igienico sanitarie ha dato il via libera all’accesso degli animali in tutti gli esercizi che ne faranno richiesta.

Tenere un cane di proprietà senza microchip non è reato

Tenere un cane di proprietà senza microchip non è reato

Tenere un cane di proprietà senza microchip non è reato

Oggi ci occupiamo di una pronuncia della Corte di cassazione molto interessante, relativa al ritrovamento di animali domestici smarriti o vaganti in una pubblica via. In particolare la sentenza 11700 del 2012 afferma che ritrovare e  tenere un cane di proprietà senza microchip non costituisce reato. Vediamo insieme come si è giunti a questa considerazione finale.

Guinzaglio e museruola obbligatori per i cani

patentino per portare a spasso il cane

Guinzaglio e museruola obbligatori per i cani

Forse non tutti sanno che sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata una ordinanza del Ministero della Salute che impone alcuni obblighi per tutti coloro che hanno un cane e lo portano in aree pubbliche a contatto con altre persone. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta: per prima cosa guinzaglio e museruola obbligatori per i cani. Il guinzaglio dovrà infatti essere sempre utilizzato per tutti i cani che si trovano nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani, inoltre non potrà essere più lungo di un metro e mezzo. Lo stesso vale per la museruola, che dovrà essere sempre portata con sè quando ci si sposta, anche se non necessariamente utilizzata: basterà provare di averla.

Stop alla sperimentazione animale: divieto diventa legge

Stop alla sperimentazione animale divieto diventa legge

Stop alla sperimentazione animale divieto diventa legge

Il disegno di legge che vieta l’allevamento in Italia di cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione animale è stato definitivamente approvato alla Camera. Il Governo, inoltre, si impegnerà nella ricerca e nello sviluppo di metodi alternativi. La norma, ratificata ieri con il plauso degli animalisti, preoccupa molti scienziati, in primis Garattini.

Cane sottoposto a sequestro perchè abbaia troppo

Cane sequestrato

Cane sequestrato

Se abitate in un condominio a Nocera Inferiore in provincia di Salerno fate attenzione al vostro cane: se abbaia troppo potrebbero sequestrarvelo. L’assurda vicenda è accaduta al proprietario di Rino, un pastore del Caucaso di quattro anni, che è stato per l’appunto sottratto al suo proprietario e affidato ad una pensione specializzata per animali, per ora a tempo indeterminato. Le motivazioni che hanno spinto l’autorità giudiziaria a decidere per il sequestro, sarebbero da riscontrarsi nel fatto che il cane abbaiava troppo, in continuazione, anche durante le ore notturne, al punto tale da disturbare il vicino di appartamento. Quest’ultimo si è quindi rivolto al Tribunale locale chiedendo che agisse per la tutela dei suoi interessi e dopo le verifiche del caso il cane è stato per l’appunto sottoposto a sequestro.

Cane condotto in bicicletta: cosa dice la legge?

Cane condotto in bicicletta

Cane condotto in bicicletta

Andare in bicicletta con il proprio cane, si o no? La discussione che si è scatenata su Facebook ci ha interessato molto, tanto da voler approfondire maggiormente questo interessante argomento con qualche riferimento normativo. Per prima cosa segnaliamo che il Codice della Strada vieta espressamente di condurre cani al guinzaglio mentre ci si trova in sella alla propria bicicletta, ai sensi dell’art. 182 comma 3: in particolare nel suddetto articolo si legge che ai ciclisti è vietato condurre animali o farsi trainare da altro veicolo. Insomma una norma piuttosto chiara che tuttavia viene raramente applicata.

Gli animali non sono oggetti, sentenza storica

gli animali non sono oggetti

gli animali non sono oggetti

Una storica sentenza arriva direttamente dalla nona sezione civile del tribunale di Varese che ha confermato come gli animali debbano essere considerati esseri senzienti e non oggetti. La causa prende vita da una separazione giudiziale tra due coniugi e dall’accordo fatto tra gli ex di lasciare i gatti di famiglia presso la casa della donna, dove vive anche la figlia minore: le spese per il loro sostentamento e la loro cura saranno ripartite, proprio come accade per i figli minori. La peculiarità della vicenda sta nel fatto che l’animale domestico acquista per la prima volta un ruolo centrale nelle dinamiche famigliari, in relazione ai legami affettivi che si sono venuti a creare nel tempo con i componenti della famiglia.  Non più un mero oggetto da dividere tra i separandi, come accade per pentole e mobili, ma un compenente della famiglia vero e proprio, con delle esigenze e delle preferenze proprie.

Cassazione: attenzione ai cani di grossa taglia

cani di grossa taglia

cani di grossa taglia

Se possedete un cane di grossa taglia, fate bene attenzione alla sua custodia in ogni circostanza, soprattutto in presenza di estranei, in particolar modo se si tratta di un animale che ha mostrato aggressività o nervosismo. Lo ribadisce la quarta sezione penale della Corte di Cassazione la quale, con una sentenza dello scorso 30 maggio ha condannato il proprietario di un cane, che lo aveva lasciato incustodito in presenza di estranei. Nel caso de quo si trattava di un cane di razza pastore tedesco che aveva prima aggredito e poi anche morso, un ospite del proprietario durante una festa in giardino, provocandogli gravi lesioni personali. In particolare in narrativa si legge che il cane, che era sembrato sempre molto tranquillo ed equilibrato, avrebbe reagito contro la persona che si trovava nella sua abitazione, dopo che questo inavvertitamente gli aveva pestato una zampa.

Per cani, gatti e furetti nuovo passaporto europeo

cani gatti furetti nuovo passaporto europeo

cani gatti furetti nuovo passaporto europeo

Il Parlamento Europeo ha approvato ieri una norma che semplifica la vita ai proprietari di animali (cani, gatti e furetti), che desiderano viaggiare nei Paesi dell’EU. La nuova legge, infatti, che entrerà in vigore tra 18 mesi (approssimativamente nei primi mesi del 2015), stabilisce criteri più chiari sulla vaccinazione antirabbica e per i passaporti. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.

Affitto e animali domestici: convivenza difficile?

Affitto e animali domestici

Affitto e animali domestici

Una problematica affligge chi cerca una casa, ovvero quella del binomio affitto e animali domestici: pare infatti che avere un cane o un gatto renda molto più difficile la ricerca di un’abitazione. Per prima cosa si sottolinea come la legge in questo caso non ponga alcun vincolo nè sollevi alcuna problematica: anche se l’appartamento che si vuole prendere in affitto si trovasse in un condominio, con la nuova normativa condominiale entrata in vigore ed approvata a livello nazionale non vi sono più tutti i vincoli che vi erano un tempo e la loro detenzione non può essere vietata.  Ovviamente è buona norma di civile convivenza assicurarsi che il proprietario dell’abitazione sia favorevole all’eventuale presenza di amici a quattro zampe.

Pignorare gli animali domestici è possibile?

Pignorare gli animali

Pignorare gli animali domestici

Oggi cari lettori ci occupiamo di un argomento piuttosto controverso ovvero della possibilità di pignorare gli animali domestici. Si tratta di una pratica fortunatamente desueta ma che tecnicamente per il nostro codice di procedura civile è possibile. Nel nostro ordinamento infatti gli animali domestici sono paragonati ancora ad oggetti e dunque beni sottoponibili a sequestro e successivo pignoramento: gli animali non sono tutelati in quanto esseri senzienti o dotati di sentimenti, ma unicamente in quanto di proprietà di un soggetto. Si tratta di una situazione obsoleta che non tutela assolutamente i pet che vivono in famiglia.

Eredità agli animali domestici: è legale?

Eredità agli animali domestici

Eredità agli animali domestici

Oggi cari lettori ci occupiamo di un argomento che sta a cuore a molti, ovvero se è possibile lasciare dei beni in eredità al proprio animale domestico, nel momento in cui si passa a miglior vita. In sostanza, gli animali possono ereditare? Si legge spesso come in altri paesi alcuni animali diventino eredi di intere fortune: tutto ciò in Italia però non è possibile. La legge infatti non consente di lasciare per disposizione testamentaria i propri beni direttamente agli animali domestici, ma unicamente ad una persona individuata che poi se ne dovrà prendere cura, secondo le volontà de de cuiuis (ovvero il defunto).

Portare il cane al canile non è reato

portare il cane al canile

portare il cane al canile

L’argomento di cui ci occupiamo oggi cari lettori, è relativo al reato di abbandono di animali ed alla sua configurazione nel caso in cui si decida di portare il cane al canile. In pratica, se abbiamo un animale domestico del quale non possiamo, o non vogliamo, più occuparci e non troviamo nessuno che lo possa prendere, portarlo al canile integra il reato di abbandono? La questione è stata affrontata perfino dalla Corte di Cassazione, che ha stabilito che portare il cane al canile non è reato. Nella sentenza n. 12852/2013 si legge che  la situazione di abbandono non può ravvisarsi nel solo comportamento del proprietario che affidi il suo cane ad una struttura o allevamento privato, il quale, sulla base di uno specifico contratto oneroso assuma verso il proprietario l’obbligazione di custodire e curare l’animale e di evitare i pericoli per la sua incolumità, provvedendo, anche in caso di bisogno, alle necessarie prestazioni sanitarie e ai mezzi terapeutici.