Microchip, conosciamolo meglio

Il microchip è un circuito integrato applicato nel tessuto sottocutaneo di un cane o di un gatto, o di un altro animale domestico e non, grandi quanto un chicco di riso e basati su una tecnologia passiva RFID. Come tutti noi sappiamo il microchip ha sostituito il tatuaggio per l’identificazione degli animali da affezione, che in tal modo possono essere ricondotti al loro proprietario: tale sistema è particolarmente utile in caso di smarrimento dell’animale, o di furto o ancora, di abbandono.

I Microchip sono apparecchi inerti, chiamati RFID che non contengono alcuna forma di energia interna: i componenti di base sono tre, un chip di silice (che contiene il così detto circuito integrato oltre al numero di identificazione, ai circuiti elettrici per trasmettere le informazioni al lettore), un nucleo di ferrite circondata da un filo di rame che agisce come un’antenna ed un piccolo condensatore che agisce da sintonizzatore.

Questi componenti sono racchiusi entro una capsula di vetro biocompatibile e sigillati ermeticamente per impedire l’ingresso di liquidi corporei. Il chip contiene al suo interno il numero d’identificazione, più circuiti elettronici per trasferire tale informazioni allo scanner: questo scanner agisce come lettore ottico ed è in grado di captare il numero di microchip cui l’animale è abbinato, riconoscendo dunque il suo legittimo proprietario.

Weekend con l’amico a quattro zampe: cosa portare in valigia

Pronti per un bel weekend tutti insieme? Anche il vostro amico a quattro zampe è pronto e non vede l’ora di partire insieme a voi! Ma cosa mettere nella sua valigia, per poter avere tutto l’occorrente per accudirlo? Analizziamo insieme quali sono certamente le cose che non possono proprio mancare:

– Il certificato d’iscrizione all’anagrafe regionale canina, il libretto sanitario e, se richiesti dalle autorità della località che si intende raggiungere, il certificato di buona salute, il certificato antirabbica, il passaporto europeo se dovete andare fuori dall’Italia;

Ciotole per acqua e cibo infrangibili e soprattutto facilmente lavabili. È consigliabile anche una ciotola pieghevole, specialmente per chi ha intenzione di fare delle passeggiate, che all’occorrenza può essere tolta dalla borsa e rivelarsi molto utile per dissetare il vostro amico a quattro zampe.

– Una quantità adeguata di cibo (secco o umido), tenendo presente che non sempre è facile reperire ovunque quello della marca che il proprio cane predilige (voi vorreste mangiare qualcosa che proprio non vi piace ed alla quale non siete abituati?)

Aidaa: diminuiscono gli abbandoni dei cani di razza

L’abbandono dei cani di razza, soprattutto se di taglia media e grande è un fenomeno piuttosto diffuso; a tal proposito, l’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, ha analizzato i dati degli ingressi nei canili da parte dei cani di razza per riuscire a tracciare un grafico sul numero degli abbandoni.

Secondo i dati forniti dall’Aidaa, i cani di razza presenti nei canili rappresentano il 27% dei cani ospitati; in Italia, il fenomeno degli abbandoni dei cani di razza nel 2010 ha registrato una significativa diminuzione traducibile con un 35% in meno rispetto al 2009. Questa diminuzione è dovuta sia al calo generale degli abbandoni registrato in tutto il 2010, sia alla nascita di associazioni che si occupano della riabilitazione dei cani abbandonati e al ricollocamento di quelli a rischio di abbandono, senza farli passare per i canili comunali.

A prescindere dalle cifre, i cani di razza che vengono di più abbandonati sono i Boxer, i Pitbull, i Rottweiler e i loro incroci; ad essere abbandonate sono soprattutto le cucciolate.

Cani e gatti, ansia e aggressività

La salute di un animale, soprattutto dal punto di vista psicologico ma non solo, può essere compromessa in modo relativamente semplice. Una cattiva educazione, la mancanza di coccole, uno stile di vita insopportabile o dei traumi, ad esempio, possono provocare sensazioni prolungate di ansia, tensione, depressione o rabbia e, improvvisamente, l’amico a quattro zampe più docile del mondo si può trasformare nel più temibile dei nemici.

In più, un pet assorbe come una spugna tutto quello che avviene in famiglia e può reagire in modo esagerato di fronte alle tensioni, deludento suo malgrado le aspettative dei padroni.  Un gatto, per esempio, che di solito adora la pulizia ed è abitudinario, al momento in cui depone feci e urina fuori dalla lettiera è infastidito da qualcosa. In questo modo, esprime il proprio stato d’animo e l’agitazione.

Obbligo della museruola: cosa dice l’ordinanza sui cani pericolosi

Chi detiene un cane di grossa taglia, deve essere al corrente che esiste una ordinanza emessa dal Governo italiano relativamente ai così detti cani pericolosi: si tratta di un provvedimento adottato dal Governo nel 2009 per sopperire alla necessità di regolamentare la presenza in luoghi pubblici che cani che possono, potenzialmente, apparire pericolosi per la collettività. Tale provvedimento di fatto elimina quella che veniva chiamata Black List che conteneva l’indicazione specifica delle razze canine pericolose.

Analizziamo nello specifico cosa dice tale ordinanza: 1) Il proprietario di un cane e’ sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso. 2) Ai fini della prevenzione dei danni o lesioni a persone, animali o cose il proprietario e il detentore di un cane devono adottare le seguenti misure:

a) utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni; b) portare con se’ una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumita’ di persone o animali o su richiesta delle Autorita’ competenti; c) affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente; d) acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche nonche’ sulle norme in vigore;

Pastore tedesco: come sceglierlo

Se desiderate allevare un cane e avete già scelto la razza essendo convinti che il pastore tedesco faccia decisamente per voi, un altro quesito potrebbe attanagliare i vostri pensieri.Quale portare a casa? Sarà meglio avere fra le pareti domestiche o in giardino, un maschio o una femmina? Come in tutti i casi, però, è sempre bene ricordarlo, chiedetevi se siete in grado di accontentare le sue necessità, se avete il tempo per portarlo fuori e coccolarlo e, soprattutto, se riuscirete a gestire un amico a quattro zampe che, comunque, raggiunge una certa grandezza nell’età adulta.

Se tutte queste domande trovano una risposta positiva, allora riceverete certamente tante soddisfazioni da questa  sensibile e fedele creatura.Non lasciatevi, però, mai convincere dalle preghiere di vostro figlio se non avete i mezzi o il desiderio di tenerlo con voi, perchè si tratta di una decisione dalla quale poi non potrete tornare indietro senza causare spiacevoli conseguenze.

AIDAA, primo luglio giornata del cane e del gatto pedone

L’AIDAA, Associazione Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, propone l’istituzione, il primo luglio prossimo, di una giornata dedicata al cane e al gatto non in quanto animali domestici bensì in una veste un po’ particolare, ovvero quella di pedoni.
Eh già, perché ogni anno muoiono migliaia di cani e gatti proprio mentre attraversano la strada, investiti fatalmente o feriti gravemente con conseguenze che poi si rivelano micidiali o con danni permanenti che ne minano la qualità della vita.

Le stime dell’associazione animalista ci parlano di una vera e propria strage di amici a quattro zampe a causa delle quattroruote che avviene ogni giorno, ogni mese dell’anno, in vacanza, nei giorni feriali e nei giorni festivi, specie in estate quando ci sono più abbandoni ai margini delle strade e più auto in circolo per gli esodi dalle città verso i luoghi di villeggiatura.

Se investire un cane che si trascina stanco, denutrito e triste dopo un abbandono a volte è una tragedia inevitabile per chi è alla guida che non riesce a scansarlo, si verificano però anche incidenti causati da disattenzione del conducente e che coinvolgono i cani al guinzaglio in città.

Il cucciolo che diventa adulto

Cucciolo

Già a partire dai tre mesi di vita, un cucciolo diventa piano piano sempre più autonomo: cerca in tal modo di usare i sensi e di coordinare i movimenti. Questi ultimi dapprima un pò goffi, lo renderanno con il trascorrere dei giorni sempre più fiero e sicuro di se stesso. Il gioco, in questa fase, è molto importante praticamente sin da subito e il padrone che vuole insegnargli a dare la zampa, è  in tali settimane che può comiciare a provare a mostrarglielo, visto che si tratta di un movimento abbastanza presente nel suo patrimonio genetico.

Quello che incuriosisce di più, però, e che conferma l’estrema intelligenza degli animali, in particolare dei cani, è la capacità di apprendimento e con il giusto affetto, una buona dose di coccole e altrettanta pazienza, riuscirà ad imparare moltissime cose. Addirittura, in queste fasi il pet sembra persino più intelligente dell’uomo, per la sua estrema capacità di adattarsi all’ambiente che si trova di fronte.

San Valentino secondo i cani

San Valentino Hachi e Polpetta

San Valentino Hachi e Polpetta

Oggi, 14 Febbraio, è San Valentino che trae il nome dal santo patrono degli innamorati, che, per i bipedi più romantici, specialmente per le ragazze, è un giorno molto speciale, per i cani è invece un giorno normalissimo, prendiamo questo giorno come spunto per analizzare l’amore tra cani.

Pastore tedesco: fedele amico dell’uomo

Cucciolo

Forte, agile, muscoloso e vivace: segni particolari bellissimo. Il pastore tedesco è uno dei cani esteticamente più elegante e fiero che sia presente in natura ed, inoltre, è particolarmente intelligente. Un ottimo alleato insomma, quando si decide di allevare un pet di taglia medio grande e in grado di difendere l’intero nucleo familiare.

Di solito il pastore tedesco possiede un mantello doppio ed, in particolare, la proporzione di quello interno varia a seconda della stagione e del tempo che l’animale resta all’aria aperta. E’, comunque, perennemente presente, in modo da proteggerlo dal freddo e dagli insetti. E’ dotato di grande temperamento e sensibilità che, molto spesso, va oltre quello tipico della razza ma lo caratterizza in modo del tutto personale, quasi come se fosse un essere umano. Ecco perchè non sono rare le storie di legami veramente forti ed indissolubili tra persone e creature appartenenti a tale specie.

Crescita eccessiva delle gengive nel cane

Parliamo di salute dei cani, nello specifico delle gengive. Può capitare che il nostro amico a quattro zampe sviluppi a dismisura il tessuto gengivale. Si tratta di un disturbo noto sotto il nome di iperplasia gengivale che è caratterizzato dalla crescita eccessiva delle gengive che a sua volta comporta gonfiori abbastanza fastidiosi e dolore.
A volte può essere indicata anche come iperplasia parodontale fibromiostica.

L’iperplasia gengivale è più comune nei cani di taglia grande e negli esemplari di stazza gigante. L’ereditarietà è registrata soprattuto nel Boxer, nell’Alano, nel Collie, nel Doberman Pinscher e nel Dalmata.

Cause

  • Ereditarietà
  • Somministrazione cronica di farmaci, più comunemente difenilidantoina, nitrendipine, nifedipina e ciclosporina

Cani dottori: presto fiuteranno i tumori alla prostata

Si tratta di una notizia che ha del sensazionale, ma prima di cantare vittoria, come è d’obbligo, è il caso di aspettare gli effettivi progressi della scienza. Tuttavia i ricercatori sono fiduciosi e confermano che in un prossimo futuro, nemmeno troppo lontano, i cani potranno essere un pò “dottori” e fiutare negli essere umani i tumori alla prostata. Grazie alle loro potenti capacità olfattive, infatti, potranno trovare qualcosa di alterato nei pazienti, proprio partendo dalle loro urine. Si sta occupando del curioso esperimento, un gruppo di studiosi francesi che da anni si è accorto della capacità degli animali da compagnia, in questo senso. La diagnosi precoce e l’individuazione di un carcinoma, del resto possono davvero fare la differenza riguardo alla salute delle persone. I primi risultati degli studi, intanto, sono stati pubblicati sull’ultimo numero della rivista European Urology e portano la firma di  una equipe di medici e esperti biochimici, guidati da Olivier Cussenot, professore di urologia oncologica presso l’ospedale Tenon di Parigi.

Cani da star: la moda del pet da borsetta

Se è vero che la moda di possedere un cane continua a dilagare tra le star, sia nostrane che ancor di più hollywoodiane, è altrettanto sicuro che decidere razza, grandezza, colore e abbigliamento sono indispensabili per dare nell’occhio e racimolare altra pubblicità gratuita. In più è davvero divertente essere i primi a lanciare mode e a dettare le tendenze di stagione, per gli amici a quattro zampe. In questo modo, quindi, se volete prendere un cucciolo e siete indecisi sulla scelta, potete affidarvi alle showgirl, attrici e cantanti del momento. Ricordate, però, inutile dirlo, che un animale non deve essere frutto di uno stile del periodo o un modo per ostentare sicurezza, perchè va amato, coccolato e difeso indipendentemente da razza e accessori.

Svizzera: se non paghi le tasse, ti porto via il cane

Se è vero che al peggio non c’è mai fine, non credete di trovarvi nel Paese dove le tasse sono più elevate e le punizioni per chi non paga più severe, perchè è davvero tutto relativo. Il fisco italiano non è, infatti, al primo posto in quanto a stravaganze e magari inutili crudeltà, perchè gli esempi nel mondo sono tanti. In Svizzera, ad esempio, gli amanti degli animali devono stare molto attenti a pagare quanto dovuto allo Stato prchè il rischio di vedersi portare via il proprio amico a quttro zampe è più che reale.  Con “l’imposta che non perdona”, da oltre un secolo, chi possiede un animale domestico deve pagare 50 franchi annuali e non può far finta di nulla, se vuole restare ancora con il proprio pet.