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Terremoto, addio alla gatta Carina rimasta 12 giorni sotto le macerie

E’ morta la gatta Carina: come ricorderete, era stata trovata dopo 12 giorni dal terremoto sotto le macerie ad Amatrice e si era gridato al miracolo. Ma le sue condizioni erano apparse subito molto critiche.  E il bollettino medico dei giorni  a seguire non lasciava ben sperare. A darne notizia con un breve tweet è stata l’Enpa, l’ente di protezione animali che, da subito è stato attivo sui luoghi del terremoto per cercare di salvarne tanti. l’ha seguita ogni istante. Chissà quale e quanta deve essere stata la sofferenza di questa povera micia: il terremoto ha stravolto animali e uomini accomunandoli in storie di dolore e morte.

 

Terremoto, gatta Carina viva dopo 12 giorni (FOTO)

 

Già nella mattinata appena estratta dalle macerie, (era il 5 settembre scorso) le sue condizioni, già gravi, erano peggiorate. Il bollettino medico veterinario postato su twitter dall’Enpa la descriveva apatica e senza segni di ripresa.

La gatta Carina era sempre rimasta in prognosi riservata. Il personale dell’Enpa a cui la micia era stata affidata dai vigili del fuoco dopo averla riportata alla luce, ha fatto tutto il possibile, trasportandola d’urgenza presso una clinica veterinaria di Rieti.

Ma gli aggiornamenti sempre via twitter non hanno avuto alcuna svolta positiva: Carina non dava segni di miglioramenti, non si alimentava spontaneamente, mangiava poco, solo se imboccata, apparivaspenta. Le era stata messa accanto  persino la sorella, la micia Gioia, anche lei trovata e messa in salvo una settimana prima dai vigili del fuoco tra le macerie della loro casa di Amatrice, per cercare di stimolarla e farla rianimare. Ma non c’è stato nulla da fare. Invece gatta Gioia è guarita, ha lasciato la clinica ed è tornata dalla proprietaria Daniela.

Migliorano anche le condizioni di Pietro, il gatto estratto dalle macerie dopo 16 giorni: all’inizio molto debole, e con difficoltà a mangiare, poi è apparso reattivo, mostrando segni di ripresa. Il bollettino più recente dice: ha fame e mangia nonostante difficoltà per la mandibola fratturata.

Infine attivo dall’indomani della devastante scossa del 24 agosto, il Punto veterinario avanzato dove sono stati salvati centinaia di animali e che è stato per 18 giorni, come si legge in un ultimo twitter, epicentro di un terremoto di emozioni e dello spirito di servizio per gli animali, ha chiuso. Ma il personale resta per entrare in una nuova fase di presenza stabile: nascerà la sezione Enpa di Amatrice.

 

 

 

Fonte twitter.com

Photo credits twitter.com

4 commenti su “Terremoto, addio alla gatta Carina rimasta 12 giorni sotto le macerie”

  1. Anche tu attraversi il ponte dell arcobaleno, il paradiso degli animali e dove tutti i genitori umani rincontreranno i lori amici pelosi. Buon viaggio tesoro, ora sei libera da tutti i dolori!

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