Aidaa, una lista nera per chi maltratta gli animali

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Chi maltratta un animale deve essere fermato non solo per il reato in se stesso, seppure estremamente grave e deprecabile, ma anche per il rischio altissimo di reiterazione, che di solito supera il 90 per cento dei casi. Coloro che, infatti, non hanno rispetto per le creature indifese, non si fermeranno di fronte ad un semplice rimprovero ma solo davanti ad una punizione esemplare. Ne è convinta l’Aidaa, l’Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente che chiede al governo di istituire una lista nera pubblica che riporti tutti i nomi di queste persone e proibisca loro di possedere in futuro un’altra bestiola di qualunque razza o tipo.

Gli errori da non fare se si possiede un cane: ecco il decalogo Aidaa

decalogo cani

Ormai quasi tutti i giorni la cronaca ci riporta fatti di liti condominiali dove gli animali sono le cause inconsapevoli; in realtà i veri motivi di queste incomprensioni sono i comportamenti sbagliati dei proprietari che non sono in grado di gestire correttamente il proprio cane.

Proprio per questo l’Aidaa, l’Associazione italiana a tutela di animali e ambiente, ha messo a punto un decalogo indicando quali sono i comportamenti scorretti e, quindi, quelli da seguire, affinché il cane non debba fare le spese dell’inciviltà degli umani. Alcune regole potranno risultare sgradite o limitative ai proprietari dei cani, ma alla lunga daranno i loro frutti in termini di tranquillità.

Innanzi tutto, mai lasciare per strada i bisogni del proprio cane, ma raccoglierli in un apposito sacchetto; mai lasciare il cane libero nei parchi o nelle aree condominiali, soprattutto se vi sono vicini dei parchi giochi: voi sapete che il vostro cane è buono, ma gli altri no, quindi tenetelo sempre al guinzaglio ed eviterete discussioni. Stesso discorso per la museruola: anche se non gliela fate indossare portatela sempre con voi e tenetela a portata di mano.

Cani e gatti vittime di incidenti domestici, l’allarme dell’Aidaa

animali domesticiUna casa a prova di cane, un appartamento a misura di gatto. Abbiamo parlato spesso di come rendere sicura la nostra abitazione per gli animali domestici. Sono sufficienti poche semplici regole, quelle tra l’altro dettate dal buon senso, per salvare la vita ai nostri pets. Levare le piante tossiche e i detersivi dalla loro portata, non lasciare balconi aperti quando il gatto è da solo in casa e non potete controllarne i movimenti, proteggere i cavi elettrici con gli appositi copricavo e così via discorrendo.

Tuttavia, malgrado le raccomandazioni siano davvero semplici da seguire, ci si dovrebbe regolare un po’ come si farebbe per una casa a prova di bambino, non sempre si riesce a tenere la situazione sotto controllo e ogni anno ne fanno le spese centinaia di animali domestici, vittime di incidenti causati dalla nostra disattenzione e trascuratezza.

Corsi online per diventare buoni padroni e per l’affido congiunto degli animali

corsi online per animali

Diventare buoni padroni di un animale non è difficile e soprattutto non lo si nasce, bensì lo si diventa; è partendo da questo presupposto che l’Aidaa, l’associazione italiana difesa animali e ambiente, ha aperto il primo liceo degli animali online, ovvero una serie di corsi gratuiti per imparare a prendersi cura del proprio animale nel migliore dei modi. Oltre alle lezioni, gli utenti avranno anche a disposizione un veterinario, un comportamentista, uno psicologo e un avvocato.

I corsi organizzati dall’Aidaa sono diversi, si va da quello del Buon padrone, suddivisi a seconda dell’animale, e poi lezioni di cucina dal titolo Chef the dog e Chef the cat, che spiegheranno qual è la nutrizione più adatta per il vostro amico a quattro zampe e forniranno anche tante gustose ricette da proporre al vostro animale. Per iscrivevi ai corsi dell’Aidaa basta mandare una mail contenente i vostri dati e quelli del vostro animale a [email protected].

Banca del tempo per gli animali

banca del tempo per animali

L’Aidaa, ovvero l’Associazione italiana a tutela di animali e ambiente, ha lanciato un altro progetto a favore degli amici a quattro zampe, ovvero la Banca del tempo per gli animali. L’idea è molto semplice: l’associazione metterà a disposizione un indirizzo internet grazie al quale potrà essere offerto o richiesto del tempo per portare a passeggio, passare del tempo o accudire un animale domestico.

L’Aidaa si pone come obiettivo quello di istituire entro l’estate un data base consultabile da chiunque abbia a disposizione o ricerchi del tempo per prendersi cura degli animali. Secondo il regolamento, chi richiede del tempo deve anche offrirne un po’, in misura pari o superiore a quello richiesto, mentre chi lo offre non deve necessariamente richiederne in cambio.

Il cane che non poteva prendere l’ascensore!

mastino ascensore

Ebbene si, questa storia un po’ surreale è invece una storia vera, che risale a circa un mesetto fa ed è “ambientata” in un condomio milanese. Tobia, un mastino napoletano, riceve il divieto di utilizzare l’ascensore! Il cucciolotto di 15 mesi pesa già ben 87 chilogrammi e gli amministratori del condominio sono seriamente preoccupati per la sua crescita esponenziale e per gli effetti che il peso del cane, sommato a quello dei padroni, potrebbe avere sull’ascensore, a lungo andare. I padroni si infuriano, chiaramente. Loro abitano al quinto piano e Tobia non riesce proprio a fare ben 5 piani di scale a piedi, adesso che è cucciolo, figuriamoci in futuro poi!

Insomma, la famiglia del mastino si rivolge all’Aidaa, l’associazione che difende i diritti degli animali e dell’ambiente. Fortunatamente va tutto a favore di Tobia.

L’Aidaa crea il primo sindacato degli animali

sindacato tutela animali

L’Aidaa, ovvero l’associazione italiana difesa animali e ambiente, ha promosso il primo sindacato di tutela degli animali a livello europeo. Il sindacato è stato creato per due motivi principali; il primo è quello di tutelare gli animali da lavoro favorendo la nascita di nuovi diritti che prevedano la salvaguardia di questi animali e il loro utilizzo in modo razionale; per fare ciò l’Aidaa ha dichiarato che si impegnerà da subito per realizzare una carta dei diritti degli equini da lavoro, ovvero dei muli, degli asini e dei cavalli.

Il secondo scopo per il quale è stato creato il sindacato, è quello di riconoscere e promuovere come animale di affezione non solo cani e atti, ma anche conigli, criceti, furetti e cavalli. Per realizzare questi obiettivi l’Aidaa vuole avvalersi di professionisti qualificati, e che per questo sta cercando veterinari, etologi ed avvocati volontari che possano aiutare il sindacato a promuovere i diritti degli animali.

Anche gli animali sono in sovrappeso dopo le feste

animali in sovrappeso

Dopo le feste non sono solo le persone a dover smaltire i postumi di pranzi e cene: anche gli animali domestici sarebbero in soprappeso a causa degli eccessi alimentari di questi giorni; secondo i dati raccolti dal Telefono Amico dell’Aidaa, l’Associazione italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, sarebbero almeno 3 milioni gli animali domestici in soprappeso.

In particolare, sarebbero due milioni i cani, per lo più di media e piccola taglia, e circa un milione di gatti che sono sottoposti ad un’alimentazione sbagliata e quindi costretti a una situazione di stress alimentare che li porta ad essere in sovrappeso o addirittura obesi. Proprio le recenti feste natalizie sono state l’ennesima occasione per offrire agli animali domestici cibi che non dovrebbero comparire nella loro alimentazione per non incorrere in problemi di salute.

Il tribunale degli animali

tribunale animaliUn servizio utile per chiunque possegga un animale domestico è quello che offre l’Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente) a tutela dei diritti dei nostri amici pets. Un vero e proprio tribunale degli animali, un servizio di consulenza legale per chiunque abbia necessità di risolvere diatribe o di avere pareri legislativi riguardo a cause, liti, contenziosi aventi come protagonisti animali domestici, ma anche selvatici.

Il tutto è completamente gratuito, per agevolare i cittadini che spesso vengono coinvolti in cause che riguardano gli animali, pensiamo nei condomini quanti malcontenti che finiscono in tribunale si creano, e abbiamo una prima idea di quante persone hanno bisogno di un parere serio ed affidabile.

Cani e gatti come regalo di Natale: secondo l’Aidaa saranno 15.000

animali-regalo-natale

Ci eravamo già occupati del fenomeno dei cuccioli regalati a Natale e avevamo sottolineato più volte che adottare un animale deve essere un gesto ben ponderato al quale seguirà una responsabilità che dura per tutta la vita dello stesso. In ogni caso, consapevolezza a parte, secondo l’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, per questo Natale 2009 le adozioni di cani e gatti aumenteranno del 35% rispetto allo scorso anno; secondo le stime dell’associazione, i cani che troveranno una famiglia saranno 12.000, mentre i gatti 3.000.

Sono cifre veramente importanti che fanno ben sperare, sempre secondo l’associazione, ad una diminuzione degli abbandoni nella prossima estate, in una percentuale riconducibile a ben il 25% in meno rispetto all’estate scorsa.

Vendita on-line di cuccioli di razza, allarme Aidaa su truffe natalizie

cani regalo NataleAcquistare un cane o un gatto come regalo di Natale per una persona cara o per sè stessi è senza dubbio una scelta impegnativa, un dono a lungo termine che comporta delle responsabilità, dei disagi iniziali legati all’abituarsi a convivere con un animale domestico, ma che certamente ripaga di tutti gli sforzi grazie all’immenso affetto di cui sono capaci, con disinteresse assoluto, soltanto i pets.

Se avete deciso che sotto l’albero troverà posto un batuffolo di pelo, prima di spendere centinaia di euro per comprare un esemplare di razza pura, fate un salto nei canili comunali e lasciatevi pure commuovere dai tanti occhioni dolci che vi faranno la corte da dietro le sbarre pur di essere adottati.

Salviamo i gatti neri da Halloween

gatti neri e halloween

Ci siamo: stasera sarà Halloween, la famosa “notte delle streghe”, una festa arrivata in Italia dall’America e dal Canada. A parte la tradizionale frase “dolcetto e scherzetto” e le celebri zucche, sono le superstizioni e le leggende popolari a farla da padrone in questa notte.

Se questa festa affonda le sue origini nelle tradizioni dei popoli precristiani del nord Europa, in particolare degli antichi Celti, oggi è diventata soprattutto un modo per sballarsi e fare confusione, e spesso a rimetterci sono i gatti neri, da sempre considerati portatori di sfortuna.

Animal sex, la prostituzione che sfrutta i cani e le galline

animal sexLa libertà è un valore irrinunciabile. Anche libertà di trasgredire, certo. Ma dove si ferma la nostra libertà? Risposta scontata, forse banale, ma tremendamente vera: laddove intacca quella degli altri. Finchè si tratta di persone consenzienti che si divertono un po’ come gli pare, senza ledere nessuno, contenti loro ci viene da dire. Ma quando, ad esempio, si costringono animali innocenti a soddisfare le perversioni sessuali a domicilio, dire che si tratta di una crudeltà è riduttivo.

Lo chiamano animal sex, ovvero la prostituta con al seguito il cane. Quando va bene solo il cane. Ma è stata trovata anche una gallina. E non parliamo dei conigli torturati con i tacchi a spillo, in quello che viene definito trampling legato alla zoofilia (crusching e squishing, pratiche che sono state dichiarare illegali in America proprio per le sevizie praticate sugli animali, spesso uccisi e filmati dalle telecamere). Stavolta però non siamo negli Usa, non siamo nei trasgressivi Paesi Bassi. Siamo nella cattolicissima e perbenista Italia, la tutta casa, scuola e chiesa.