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Salvato cucciolo di tasso, affamato e disidratato

tasso

Era molto piccolo, indifeso, affamato e disidratato e, ovviamente, senza la sua mamma: i Volontari della Protezione Animali, sono arrivati giusto in tempo per salvare un cucciolo di tasso a San Genasio, sulle colline di Vado Ligure, come riporta anche il sito savonanews. Nonostante siano subito scattate le ricerche per tentare di ritrovare l’esemplare adulto di riferimento, nessuno sembra essere giunto a nulla, anche se nello stesso giorno è stata aiutata anche una femmina moribonda a Calce Ligure. La grande distanza, però, fa ritenere difficile la possibilità che si tratti della stessa madre del tasso. Senza troppa originalità, è stato chiamato Torquato, come il noto letterato del XVI secolo e adesso sembra che sia, finalmente, fuori pericolo.
Il cucciolo ora sta meglio, dorme di giorno e mangia moltissimo la notte, nutrendosi di latte somministrato all’interno del centro di cura dell’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali di Savona. Ovviamente non essendo un animale domestico e, quindi, raro oltre che molto carino, è diventato famoso in tutto il quartiere e la sede del gruppo è continuamente visitata da persone che vogliono salutare Torquato e augurargli di persona una pronta guarigione, anche se lui pensa solo a riprendersi e probabilmene non si spiega neppure tutte queste manifestaazioni d’affetto umane.
Per mantenere il contatto con altri esemplari della stessa specie però è giunto il momento di un trasferimento a Modena in un centro specializzato di recupero, che meglio potrà aiutarlo a guarire. In questa fase di crescita, inoltre, sono molto importanti i rapporti relazionali, in vista soprattutto del ritorno in natura.

L’Enpa, come ha fatto in passato, comunque, continua a ricordare che quando si trovano dei cuccioli nei boschi, nella stragrande maggioranza dei casi non vanno assolutamente toccati. Questo perchè non sono stati abbandonati, ma la madre si trova nelle vicinanze alla ricerca di cibo. Per caprioli, lepri, gabbiani, merli e cornacchie, in particolari, quello è solo un momento di relax in attesa del cibo.

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