Dopo missione Tata, l’obiettivo educazione si focalizza sugli amici a quattro zampe, o meglio sui loro piccoli proprietari. Un programma di Magnolia ideato e realizzato dagli stessi creatori di ”Sos Tata”, Missione Cuccioli, va in onda dal 24 dicembre scorso, tutti i giorni alle ore 21, su DeAKids (Canale 601 di SKy).
Un vero e proprio reality dog che ha come intento quello di formare dei padroni in erba di tutto rispetto. I bambini, infatti, hanno quasi sempre nella lista dei desideri un animale domestico. Accontentarli non sempre é possibile, soprattutto è difficile far capire loro che un gatto, un cane o un qualsiasi altro pet, non sono giocattoli di cui ci si può stancare e che si possono accantonare quando non ci divertono più. Vanno accuditi quotidianamente, puliti, nutriti, il cane va portato fuori, e il rischio è che i genitori si ritrovino un impegno in più, dover badare anche al cane o al gatto, quando già sono stressati a sufficienza.
Gatti, cani, ma anche uccellini e altri animali domestici possono risentire dei forti rumori provocati dai botti che tradizionalmente vengono fatti esplodere per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. La LAC, la Lega per l’Abolizione della Caccia, mette in guardia dal rischio causato dai petardi ed altri esplosivi “festosi” i proprietari di pets, diffondendo una notizia forse sconosciuta ai più: se tutti infatti sappiamo che gli amici a quattro zampe odiano tuoni e botti, e corrono a nascondersi quando li sentono, in pochi forse sanno che in alcuni casi l’animale può anche spaventarsi a morte, nel senso letterale dell’espressione:
Trenitalia ed i cani. Un rapporto difficile e controverso. Dopo l’introduzione di vistose limitazioni all’ingresso dei cani su alcuni treni dello scorso anno, seguirono numerose proteste, anche piuttosto animate, che ripristinarono una sorta di tregua tra i possessori di cani e le ferrovie italiane. E oggi chi vuole viaggiare in treno con Fido al proprio fianco, che situazione si trova davanti? Secondo l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) il quadro non è molto incoraggiante. Tutto perchè Trenitalia imputa ai cani alcuni disservizi che in realtà sono dovuti all’incuria e all’inciviltà sia di alcuni passeggeri che alla manutenzione delle carrozze, visibilmente carente in igiene e decoro: