Uno dei motivi che più spesso influisce sulla resa del neoacquariofilo e l’abbandono di questo splendido hobby è l’invasione delle alghe nel nostro acquario. Eppure sono sufficienti pochi accorgimenti per contrastare l’avanzata di questi ospiti sgraditi.
I nutrimenti sciolti in acquario, insieme alla luce e all’anidride carbonica, sono le variabili che influiscono sulla crescita sana delle piante. Nel momento in cui questi fattori non sono bilanciati, ecco che le alghe trovano spazio per crescere e proliferare. Le spore vengono di solito introdotte in acquario tramite piante, acqua di trasporto dei pesci o arredi provenienti da altre vasche.
Sono organismi semplici (basti pensare che sono stati i primi ad utilizzare la clorofilla e ad effettuare la fotosintesi clorofilliana) che hanno esigenze molto simili a quelli delle piante, per cui evitiamo di introdurre prodotti miracolosi contro le alghe: molto probabilmente, nuoceranno seriamente anche alla vegetazione. La regola d’oro per combattere le alghe è: prevenzione prima di tutto. Non dobbiamo lasciare spazio alla loro proliferazione, per cui occorre seguire alcune semplici regole.