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Ferrovie a quattro zampe, il dis(servizio) di Trenitalia

cani treniTrenitalia ed i cani. Un rapporto difficile e controverso. Dopo l’introduzione di vistose limitazioni all’ingresso dei cani su alcuni treni dello scorso anno, seguirono numerose proteste, anche piuttosto animate, che ripristinarono una sorta di tregua tra i possessori di cani e le ferrovie italiane. E oggi  chi vuole viaggiare in treno con Fido al proprio fianco, che situazione si trova davanti? Secondo l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) il quadro non è molto incoraggiante. Tutto perchè Trenitalia imputa ai cani alcuni disservizi che in realtà sono dovuti all’incuria e all’inciviltà sia di alcuni passeggeri che alla manutenzione delle carrozze, visibilmente carente in igiene e decoro:

Sedili laceri, bagni lerci, carrozze che cadono a pezzi, porte non funzionanti? Secondo Trenitalia la colpa del degrado non era né della scarsa manutenzione né degli addetti alle pulizie ma … degli animali.

Ma è evidentemente che gli animali non sono certo responsabili dello stato misero in cui sono ridotti molti convogli. All’ENPA arrivano continuamente segnalazioni di cittadini  che lamentano la bassa velocità dei servizi offerti da Trenitalia a chi vuole viaggiare con cane al seguito. Qualcuno scrive:

Trovo scandaloso  che io e la mia cagnolina non possiamo accedere ai treni Frecciarossa. Ho sempre viaggiato in treni come Eurostar City senza alcun problema col mio cane. Per quale motivo ora non posso più?. Il regolamento di Trenitalia prevede la possibilità di portare a bordo dei treni un solo animale per passeggero. E chi possiede per esempio due gatti, che fa? Ne lascia uno a casa? O meglio ancora se ne sbarazza?

L’ENPA sta preparando un dossier di protesta da sottoporre ai vertici di Trenitalia. Esistono delle limitazioni assurde per un Paese civile. Bisognerebbe agevolare i possessori di animali domestici, non creare ulteriori barriere e poi lamentarsi che il fenomeno degli abbandoni sia in aumento. In molti, infatti, si scoraggiano davanti ai ripetuti no che in questo Paese sono un po’ ovunque con su l’immagine di cani e gatti e compiono gesti sconsiderati come l’abbandono.

[Fonte: Lazampa.it]

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