La scelta delle essenze floreali per la cura degli animali da parte dell’uomo, è relativamente nuova, anche se persino i popoli dei secoli passati ne conoscevano gli effetti. Oggi, inoltre, ci sono in giro varie correnti di pensiero e non tutti si accostano alla medicina naturale, ritenendola in qualche caso troppo leggera e poco utile, a seconda del disturbo. In verità, però, gli stessi amici a quattro zampe e più in generale tutte le creature che riguardano il mondo della fauna, cercano dei vegetali che li facciano stare meglio o che siano in grado di migliorare il loro stato di salute.
Un fermaglio tra il pelo: idee moda per Fido
Alcune razze di cani, a pelo lungo, hanno spesso ciuffi di pelo che ricadono sul muso, rendendo difficoltosa la visione del nostro amico a quattro zampe. Girovagando per la rete mi sono imbattuta in una serie di prodotti, fermagli e forcine per cani, certamente simpatici e divertenti.
Vi propongo una bella fotogallery delle ultime novità in tema di accessori pelo di Fido. Troverete fermagli con gli strass, a forma di corona, di fiorellini, colorarti e luccicanti. Tutti i fermagli sono fatti a clip, per permettere una perfetta vestibilità e facilità nel loro uso.
Se il gatto ha paura dei tuoni…
L’estate ci ha salutato ormai da qualche giorno e con l’arrivo dell’autunno aumenteranno le precipitazioni a carattere temporalesco. Poche specie – uomo compreso – ascoltano con piacere i rumori di un temporale, con tutto quello che la tempesta comporta incluso l’oscurarsi del cielo, i fulmini ed i tuoni.
Per alcuni la paura è ossessiva tanto da trasformarsi in fobia. Succede a molti cani, più raramente nei gatti. Malgrado i nostri amici felini siano piuttosto a proprio agio quando fuori infuria un temporale, possono esserci delle eccezioni. In tal caso, vediamo come comportarci per arginare il problema.
Prima di considerare la specificità della fobia del temporale nei gatti, vale la pena sottolineare che la paura è una risposta normale ad una situazione che scatena una sensazione di pericolo. Le fobie invece sono paure estreme ed irrazionali in cui la reazione viene ingrandita al punto da generare una disfunzione.
Il clicker, guida all’uso
Il clicker, a differenza del rapporto basato sulla fiducia, va “caricato” proprio come le vecchie pile ricaricabili che al primo ciclo venivano lasciate nel caricatore almeno 48 ore. Il cane deve associare al click-clack emesso dal clicker un evento piacevolissimo, prendiamo nove bocconcini golosi e uno per cui il cane stravede, chiamiamo il cane nelle nostre vicinanze e prepariamoci a fare click e un istante dopo a dare il premietto al cane.
Muoviamoci nella stanza, assicuriamoci che la creatura ci segua tenendoci sempre vicini pronti a rifare click-premio, questo per un totale di nove volte, per poi chiudere con click-jackpot, dove il jackpot è un premio golosissimo che il cane adora unito a carezze e complimenti, ad esempio “Bravo Pluto”.
Posate il clicker su un tavolo, fate passare tre quarti d’ora, andate per riprendere la scatoletta che fa click-clack rimanendo nel campo visivo del cane e vedrete il cane agitarsi, missione compiuta, d’ora in poi al suono click-clack il cane assocerà un evento positivo.
Un video divertente ogni lunedì, cane e gatto innamorati
Ben trovati amici di Tuttozampe, ci auguriamo abbiate trascorso un felice week-end insieme ai vostri pets. Rieccoci al nostro consueto appuntamento del lunedì con un video divertente che ha come protagonisti i nostri adorati animali domestici. In questo lunedì di fine settembre, sarà l’atmosfera dolce e malinconica, ci sentiamo innamorati. E allora vogliamo proporvi un filmato che riprende un cane ed un gatto in atteggiamenti teneri, lasciarsi andare a smancerie proprio come una coppia di innamorati. Eh sì, perché Fido e Micio non sempre si azzuffano, esistono casi di pacifica, ed in questo caso addirittura simbiotica, convivenza.
Cure al cane della prateria: l’alloggio
Qualche giorno fa vi abbiamo presentato il cane della prateria un simpatico roditore simile, nell’aspetto, alla marmotta. Dopo averne illustrato le caratteristiche fisiche e l’indole, è arrivato il momento di pensare a come prendersi cura del cane della prateria se decidete di adottarne uno.
Se l’ideale per questo delizioso animaletto sarebbe disporre di uno spazio esterno per poter scavare in tranquillità, può essere alloggiato anche in casa all’interno di gabbie molto grandi, che in caso di spazi ridotti possono essere sviluppate in altezza, collegando i vari piani. Il fondo della gabbia delle essere molto robusto, perché il cane della prateria ama scavare, e l’insieme della gabbia piuttosto resistente per evitare improvvise “evasioni”.
Sul fondo va sistemata la lettiera, realizzata con del tutolo di mais, e poi la gabbia deve contenere un beverino per l’acqua di quelli per conigli una ciotola di cibo per ogni cane della prateria in modo da evitare litigi, il fieno, tronchi di legno non tossici da rosicchiare, una tana di legno, e una scatola di cartone da masticare.
Cane indiano cacciato di casa, per aver accettato cibo da “intoccabile”
Le usanze di Paesi come l’India, per noi che ci troviamo lontani geograficamente e a livello di tradizioni, possono apparire piuttosto bizzarre, ma a volte si verificano eventi che superano addirittura ogni più incredibile aspettativa. Come la recente storia che ha coinvolto un cane, appartenente ad una famiglia benestante che si è visto sbattere fuori casa, semplicemente perchè il suo istinto animalesco lo ha portato ad accettare del pane da una donna appartenente alla categoria sociale dei “dalit”, gli “intoccabili”. Un peccato imperdonabile, anche se si tratta di un amico a quattro zampe che, quindi, non è stato più degno di essere allevato, secondo le credenze di un villaggio dello stato centrale del Madhya Pradesh.
Pro Plan Dog Training: il progetto si sposta a Napoli
A Napoli sta per iniziare il Pro Plan Dog Training, un vero e proprio corso di educazione cinofila gratuito e aperto a tutti per imparare trucchi, segreti, regole e suggerimenti per una perfetta relazione con il proprio cane, serena ed armoniosa: un corso per aiutare cane e padrone a conoscersi meglio e capirsi a vicenda.
Il corso si sviluppa attraverso tre weekend consecutivi, in cui per l’intera giornata, Napoli si trasformera’ nella capitale dell’educazione per gli amici a quattro zampe. Gli istruttori cinofili e Medici Veterinari-nutrizionisti Purina saranno a disposizione di tutti per insegnare a cani e proprietari l’abc per una relazione corretta e responsabile. Ma prima di imparare le regole di base, un test teorico e pratico degli esperti Purina valutera’ da 1 a 10 il grado di affinita’ tra cane e proprietario cosi’ da consigliare azioni e comportamenti specifici per migliorare il rapporto.
Patrocinato dal Comune di Napoli, il Pro Plan Dog Training si terrà nelle giornate del 2-3 e 9-10 ottobre. Il corso e’ strutturato su due livelli (base e avanzato) e i temi scelti affrontano situazioni tipiche della vita in citta’ (ottenere le posizioni di seduto e fermo, passeggiare al parco in presenza di altri cani), quelli più comuni nei quali ci si imbatte ogni giorno.
La citta dei gatti è in Florida, una visita virtuale al Caboodle Ranch di Craig Grant (video e gallery)
Una città a misura di gatto, un villaggio felino, a prova di quattrozampe. Da oggi sappiamo che esiste. Il suo nome è Caboodle Ranch e si trova in Florida, per la precisione occupa alcuni dei 25 acri di terreno messi a disposizione dall’americano Craig Grant ai suoi a-mici. E se venticinque acri vi sembrano tanti è perché non avete ancora idea di quanti gatti possegga il nostro amico oltreoceano: ben 660!
A guardarla la città dei gatti ricorda quei libri illustrati per bambini, dove anche gli animali vivono in casette colorate, all’interno di villaggi con viottoli di ciottoli e fiorellini ai bordi delle strade, immersi nel comfort e senza pericoli in vista. Un paradiso per gatti, così lo ha immaginato e sognato lo stesso Craig, che non si è però limitato a fantasticare e ha deciso di realizzare sul serio il suo progetto.
Educare il cane all’attenzione, se tira al guinzaglio

Iniziamo quindi con il rafforzare l’attenzione, scegliamo un ambiente favorevole e iniziamo a camminare ignorando la bestiolina che sicuramente inizierà a incuriosirsi e a seguirci, se il cane ci inizia a guardare senza che noi abbiamo bocconcini appetitosi nelle mani gli facciamo una carezza, facendogli capire che guardare il padrone è cosa ben accettata. Nel caso questo non accadesse andiamo a rinforzare ancora la ricerca dello sguardo, camminando con dei bocconcini sfiziosi in mano, quando il cane cercherà i nostri occhi elargiremo un premietto.
Mi sono sentito chiedere molte volte come correggere un comportamento molto fastidioso che si crea quando il cane interessato dagli odori circostanti tira al guinzaglio, è un argomento che viene trattato poco e male, purtroppo ho letto di strattonare il cane o usare un collare a strangolo, invece il tirare al guinzaglio è proporzionale alla mancanza di educazione dell’attenzione, vediamo come.
Gli animali provano emozioni? Gli uomini se lo chiedono da sempre..
Chi possiede un amico a quattro zampe o un qualunque animale domestico, non avrà dubbi certamente: l’affetto che sanno mostrare, la capacità di essere tristi o estremamente gioiosi, mostrano che anche queste creature, possono provare delle emozioni. Tuttavia, per secoli, l’uomo si è chiesto chi fossero veramente questi teneri esseri viventi e se fossero in grado di “sentire” tutto quanto intorno a loro. Un quesito che ha portato a consumare pagine e pagine di scritti in merito, fino a creare una letteratura ben nutrita su dubbi e constatazioni.
Roma: manifestazione anti vivisezione
Domani pomeriggio a Roma si terrà la prima manifestazione anti vivisezione, organizzata dal Movimento Antispecista per richiedere una modifica della nuova direttiva Ue relativa alla vivisezione. La manifestazione si terrà in piazza della Repubblica alle ore 15.00. Per ora è completa l’adesione di tutte le associazioni animaliste, moltissimi enti, canili e gattili ed addirittura medici veterinari.
Tutti in piazza per gridare No alla vivisezione, così come prevista dalla modifica della direttiva, ma anche per chiedere la chiusura di Green Hill e di tutti gli allevamenti che forniscono animali vivi su scala industriale per gli esperimenti. Il Movimento organizzatore ha dichiarato:
Se il gatto perde peso
La perdita di peso è una condizione fisica che deriva da un saldo calorico negativo. Ciò si verifica in genere quando il corpo usa e/o espelle sostanze nutritive essenziali, più velocemente di quanto possa consumarle. In sostanza si bruciano più calorie di quanto se ne stanno assumendo. La perdita di peso è considerata clinicamente importante quando si supera il 10 per cento del peso corporeo normale e non è associata a perdita di liquidi. Quando il gatto perde peso, l’appetito può essere normale, aumentare o diminuire.
Sintomi.
- Perdita di peso
- Perdita di massa muscolare
- Mantello sciupato
- Diarrea
- Vomito
- Rigurgito
- Difficoltà a deglutire