Home » News » Oggi è il “Galera day”, la giornata contro chi maltratta gli animali

Oggi è il “Galera day”, la giornata contro chi maltratta gli animali

Oggi è il quattro ottobre e si festeggia san Francesco, un uomo particolare che era in grado di “sentire” gli animali, di carpirne gioie, dolori e in qualche modo comunicare profondamente con loro. Probabilmente, quindi, sia per chi è credente che per chi considera questa soltanto una sorta di leggenda, non esisteva data migliore per celebrare il “Galera day”, per combattere tutti i maltrattamente e le sofferenze che, chi non ama gli amici a quattro zampe, infligge loro. Il tam tam che già da qualche settimana sta facendo il giro dell’Italia, invita ad appendere un lenzuolo bianco, con una scritta rosso sangue fuori dai blaconi, dai terrazzi o anche dalle finestre.

Anche chi non è un santo può comunque instaurare un rapporto speciale con qualunque specie, basta soltanto lasciare uscir fuori la propria sensibilità e in cambio, l’affetto ricevuto sarà grande e, soprattutto, gratuito. Non tutte le persone sono cattive con gli animali, ma colui che lo è meriterebbe davvero una esemplare lezione.  Per fortuna, l’Italia ultimamente si sta muovendo molto nella lotta contro le sofferenze inflitte a queste docili creature, con sanzioni e detenzione, ma si deve combattere tutti insieme. Dopo i canili lager che vengono scoperti settimanalmente, dovrebbero esistere soltanto padroni amorevoli e case confortevoli e l’impegno parte non solo da chi ama gli animali, ma anche da chi semplicemente li rispetta.

Il Galera Day, secondo quanto riportato sul sito  nasce Chiliamacisegua, associazione promotrice dell’iniziativa serve “per richiamare l’attenzione sul randagismo e le sue brutture e sulla marea di soldi, nostri, intascati indebitamente da gestori di canili lager. Per fermare il business della morte e i suoi imperatori”. La manifestazione, inoltre, si pone in prima linea anche contro il randagismo di cani e gatti, contro coloro che li gettano nei fiumi, li uccidono, li seviziano e li picchiano. La situazione è sempre critica ed è necessario l’impegno di tutti, per evitare che peggiori.


Lascia un commento