Home » News » Amici a quattro zampe che hanno paura dei fuochi d’artificio

Amici a quattro zampe che hanno paura dei fuochi d’artificio

Questa sera saluteremo per sempre il 2010 e per noi sarà un momento piuttosto divertente, da festeggiare in famiglia, con amici o in giro. Lo stesso tipo di allegria, però, non contagerà la stragrande maggioranza degli amici a quattro zampe che, ogni volta, a fine anno, hanno una gran paura da tenere a bada. La grande sensibilità che li caratterizza, la capacità di sentire prima e più forte i suoni e le vibrazioni e, soprattutto, l’incapacità di rendersi conto di ciò che sta succedendo intorno, sono in grado di trasferire ansia e terrore per noi ingiustificato. A creare i maggiori problemi, ovviamente sono i cosiddetti “botti” di fine anno e i fuochi d’artificio che, certamente, questa sera abbonderanno non appena scatterà la mezzanotte. Tutti allora sotto il letto o protetti da qualche sedia a tremare in un angolo, in attesa che il “pericolo” si allontani. E’ chiaro che sarebbe meglio non allontanarsi dal cucciolo impaurito, ma non coccolatelo troppo in quei momenti, altrimenti percepirà come giusto il comportamento di terrorizzarsi di fronte a eventi di tal genere.

Sarà già ottimo notare quanto i padroni siano tranquilli, visto che gli animali sono in grado di sentire profondamente le sensazioni di chi li ha accolti fra le quattro mura domestiche. La loro soglia di attenzione comincerà ad apparire alta già non appena si farà buio, perchè è già da allora che qualcuno proverà a far scoppiare  dei petardi di fine anno e, in effetti, c’è davvero da tremare pensando che molti di questi sono spesso fuorilegge ed estremamente pericolosi.

In tal modo, mentre il primo giorno dell’anno, purtroppo, si contano i feriti, per cani e gatti è il momento di riprendersi, di constatare che non è successo nulla e di controllare che tutto il nucleo familiare stia dormendo beato. Solo allora la calma può ritornare e magari qualche coccola in più, a “pericolo passato” non fa mai male.

Lascia un commento