Il gatto Turco Van

 Il gatto di razza Turco Van è un gatto di origini molto antiche, che prende il nome dalla regione turca nella quale è nato; spesso il gatto Turco Van viene confuso con l’ Angora turco ma, a parte la zona di origine, questi due gatti hanno poco in comune. Il gatto Turco Van arrivò in Inghilterra nel 1955 ma fu riconosciuto ufficialmente solo nel 1969.

Il gatto Turco Van è di taglia grande, può arrivare a pesare anche 8 chilogrammi, possiede un corpo robusto e spalle muscolose; le femmine sono leggermente più minute. La coda è di media lunghezza, molto pelosa e termina con un pennacchio. Il mantello del gatto Turco Van è a pelo semilungo, molto fitto e setoso e senza sottopelo; il colore standard del mantello è bianco con la coda rossiccia e alcune macchie dello stesso colore sulla testa.

Un amico a quattro zampe che vive un lutto

Per una perdita, il dolore lancinante non colpisce soltanto l’uomo, l’unica differenza, forse, è che quest’ultimo lo vive in modo più visibile agli occhi, mentre per un animale si tratta di un dispiacere intimo che manifesta con più silenzio, ma con lo stesso interesse. Il suo pianto è sicuramente diverso da quello degli esseri umani, ma è in grado di mostrare alcuni cambiamenti comportamentali, che un padrone nemmeno troppo attento, può notare con facilità.

Il tempo per adattarsi alla nuova condizione e al vuoto lasciato dall’amico a quattro zampe o dalla persona che non c’è più è variabile, ma intenso. E’ vero però che la maggior parte di essi, sono in grado di elaborare un lutto nell’arco di un periodo non troppo lungo, ma a volte è anche solo il cambio di residenza o la diminuzione del proprio ruolo di capobranco in famiglia o, addirittura, la possibilità che venga affidato a qualcun altro, a causare uno scompenso emotivo piuttosto forte.

Idee regalo per Fido sotto l’albero

Natale è alle porte e il nostro amico a quattro zampe merita di trovare un bel regalo sotto l’albero: come dirgli di no? Le idee sono tante, dalle più costose a quelle a portata di tutti. Una bella idea è una scatola a forma di albero natalizio piena di biscotti buonissimi ai gusti assortiti di: cioccolato, vaniglia e spinaci, tutti gustosi per i pets.

E se invece preferite oltre ai biscotti anche un bel gioco, ecco la calza che contiene svariati snack e un gioco da riporto, perfetto per Fido: è possibile acquistare anche la variante della calza, contenente due temi musicali natalizi a pressione, la musica ha in sottofondo un coro di cani. Veramente originale!

E se invece preferite un simpatico gioco in plastica e corda da riporto a forma di corona natalizia, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tutti i giochi hanno emetto un suono se premuti. Tre le possibile scelte vi sono il pupazzo di neve, la palla di natale, l’albero di natale, il bastone natalizio.

Un Natale a prova di gatto, feste sicure per i quattrozampe

Tra regali per cani, gatti e furetti, vestiti, ciotole e collari a tema natalizio, il Natale in compagnia dei nostri tuttozampe si preannuncia magico. Come per tutte le festività, ci sono delle insidie per i nostri piccoli amici pelosi. Pericoli che in generale si nascondono in ogni evento che stravolge le abitudini dei nostri cani e dei nostri gatti, che si tratti di un giorno di festa piuttosto che di vacanze prolungate.

Ne parlammo anche ad Halloween, del fatto che la confusione, creata da estranei o ospiti, in casa genera spesso insofferenza, soprattutto negli animali meno socievoli, scatenando un’eccitazione eccessiva che può portare anche a fughe o comportamenti isterici.

Per quanto riguarda i gatti, nello specifico, tralasciando i capitoli già trattati, delle piante tipiche delle feste tossiche, e la paura e gli incidenti causati dai botti, bisogna stare attenti a come si trasforma la casa in vista delle feste, avendo cura di creare un ambiente sicuro per il micio.

Miley Cirus, biglietto di auguri con gli amici a quattro zampe

Gli animali da compagnia, augurano buone feste a modo loro e per bocca dei personaggi famosi. Miley Cyrus, cantante, ballerina e artista conosciuta soprattutto dai giovanissimi, in particolare, ha deciso di aderire a Holiday Mail for Heroes, il programma promosso dalla Croce Rossa e Pitney Bowe. Si tratta di una iniziativa importante, grazie alla quale vengono realizzati dei biglietti di auguri di Natale, per i soldati americani che sono impegnati nelle guerre combattute all’estero. Il progetto dovrebbe coinvolgere tutti i cittadini, ma intanto i Vip hanno pensato di dare il loro contributo per rendere nota l’idea. Miley, nello specifico, ha deciso di rivolgere il suo pensiero alle truppe con il cane Mate, suo inseparabile compagno di giochi. In questo modo, coloro che si trovano fuori casa e sono ricoverati in ospedale, impeganti in missioni pericolose e in preda ad una grande solitudine, potranno ritrovare per un attimo un sorriso.

Bau. Lo voglio! Celebrato il primo matrimonio canino

matrimonio caniSi pensa che certi paesi siano in ere preistoriche riguardo il rapporto con i quattro zampe, si sente sempre parlare male dei cuccioli provenienti dai paesi dell’est.

Molti lettori non sanno però che l’est europa è una culla di cultura per quanto riguarda la cinofilia, purtroppo come in Italia è pieno di criminali pronti a smerciare illegalmente cuccioli omettendo l’imprinting e trasportandoli in maniere barbare, oggi siamo a parlarvi di una notizia curiosa che dimostra quanto i cani vengano presi in considerazione in Ucraina.

Troppi cani alla catena: ultima denuncia di Aidaa

Ultima denuncia proveniente dall’associazione Aidaa: in Italia ci sono almeno due milioni di cani che vivono quotidianamente legati a una catena lunga meno di due metri e circa 700.000 quelli che vivono in spazi angusti o che vivono con una catena al collo della lunghezza inferiore a un metro subendo di fatto uno stato di stress e maltrattamento. In particolare circa 50.000 cani vivono in situazioni di assoluto abbandono in spazi angusti, in mezzo ai propri escrementi e molto spesso lasciati senza cibo ed acqua. Nella nota viene precisato anche che i cani tenuti ad una catena corta sono più diffusi nelle zone rurali del centro-sud Italia ma anche nel nord della Lombardia, in Emilia, Piemonte e Veneto.

Ad essi si aggiungono le decine di migliaia di cani quasi tutti di grosse dimensioni che sono costretti a vivere in piccoli spazi recintati (fenomeno diffuso in campagna) e oltre 40.000 cani prevalentemente di piccola e media taglia (ma non mancano le segnalazioni dei cani di grossa taglia) costretti a vivere di fatto sul balcone degli appartamenti fenomeno questo molto diffuso in citta’ e nelle zone urbanizzate. Lorenzo Croce presidente Aidaa precisa:

E’ ora di iniziare una campagna di sensibilizzazione diffusa per abolire o almeno ridurre al minimo l’uso delle catene per legare i cani in quanto si tratta di un atto inumano e poco civile, senza contare che a detta degli esperti i cani tenuti perennemente alla catena diventano piu’ cattivi ed insofferenti. Questa e’ una battaglia di civilta’ che si affianca a quelle per la sterilizzazione obbligatoria per i cani randagi.

Un Natale a prova di gatto, piante tossiche

Si avvicina il Natale ed è bene cercare di creare un ambiente a prova di gatto, senza per questo dover necessariamente rinunciare ad un’atmosfera calda ed accogliente, a tema natalizio. Abbiamo già parlato di come mettere il nostro micio al sicuro dai botti e dai fuochi d’artificio, che potrebbero impaurirlo e ferirlo. E di come far fronte all’ostilità del nostro quattrozampe nei confronti degli ospiti e degli estranei, magari bambini, che lo strapazzano eccessivamente.

Oggi parliamo delle piante tipiche delle feste. Tra i pericoli in agguato segnaliamo la stella di Natale, tossica per il gatto e molto irritante. La sua ingestione provoca nausea e vomito, raramente è fatale, ma è meglio stare molto attenti, peccando per eccesso di prudenza piuttosto che mettere a rischio il micio.

E poi c’è il vischio, tipico del periodo natalizio, che adorna le nostre case e che per il gatto rientra invece nella soglia di tossicità compresa tra media e grave. Se il gatto ha ingerito la pianta è meglio non indugiare e rivolgersi immediatamente ad un centro anti-veleni o al veterinario.

Massimo Perla e la sua scuderia di attori

Leon

Perla con Sean«Una passione lunga una vita: per amore di un trovatello me ne andai di casa…» solo un vero amante degli animali, in particolare dei cani, può parlare così e Massimo Perla, noto ai più per aver educato Shonik attore per una vecchia campagna telefonica insieme allo showman Fiorello, è uno di questi.

Definito da Fiorello «il migliore amico dell’uomo», da Maurizio Costanzo che dice che gli manca solo la coda e dal direttore del Tg5 Clemente J. Mimum come una che parla il «canese», testimoniando che Massimo Perla è nato per vivere con i cani.

Video divertenti: il criceto ninja

I criceti sono animaletti molto vivaci: basti vedere con quale velocità corrono sulla ruota; in genere sono anche piuttosto pacifici anche se non si direbbe guardando il criceto protagonista del video, la cui “vivacità” è sicuramente molto sviluppata!

I cuccioli che crescono lentamente

Educazione

Non tutti i cuccioli crescono bene e velocemente, come del resto avviene anche per i neonati, solo che le logiche degli animali e, nello specifico, degli amici a quattro zampe, non sempre coincidono con quelle degli esseri umani. Potrebbe, infatti, capitare di notare una madre quasi assente o distratta nei confronti della prole non perfettamente formata, legata alla atavica consapevolezza che chi non è forte in natura non può sopravvivere. Questi esemplari, quindi, vengono trattati come ultimi e trascurati e, già dal momento della poppata, allontanati dai fratelli. Quelli più grossi, poi, un pò per giocare e un pò per istinto, tenderanno a maltrattarli, rischiando di creare ulteriori problemi ad una salute già cagionevole.

Hollywood, le ultime tendenze gastronomiche per animali

Il quotidiano Il Tempo pubblica una curiosa ricerca apparsa sulla stampa estera, condotta da Sitcom Editore in concomitanza con l’arrivo nelle librerie italiane delle agende 2011 intitolate 365 Il mio cane e 365 Il mio gatto: dedicate agli animali. Secondo tale ricerca, le star di Hollywood dettano legge anche attraverso il life stile dei loro amici a quattro zampe.

Secondo l’indagine il fenomeno dei trendsetter ormai spopola, e cosi’, ai bordi della Walk of fame, si moltiplicano pets vegani, vegetariani o bio-addicted, dalle abitudini alimentari raffinate tanto quanto quelle dei loro famosissimi padroni. Gli ultimi a convertirsi a un rigido ma salutistico regime dietetico, ad esempio, sono stati i cani di Alicia Silverstone, che sono diventati vegani.

E questo, secondo l’attrice, avrebbe contribuito a ridurre drasticamente le loro flatulenze. Quelli di Paul McCartney, invece, sono vegetariani. A decretare il successo del fenomeno sta il fatto che ormai il jet set hollywoodiano impone alle star dello spettacolo di avere un animale a propria immagine e somiglianza, da considerare a tutti gli effetti alla stregua di un umano. Anche quando mangia. Sui set, a casa e in tv, per esempio Jennifer Aniston non si separa mai dal suo amato cane Norman.

Pet Click, oggi presentiamo Cippy

Eccoci tornati dopo una piccola assenza, con altre foto dei vostri piccoli amici a quattro zampe: oggi presentiamo Cippy, un bellissimo cagnolone di ben dodici anni, che appartiene a Gianna.

Un Natale a prova di gatto, paura dei botti

Solitamente è il cane ad avere paura di botti e tuoni, ma non è affatto raro che anche i gatti sviluppino il terrore di rumori forti come lo sono i fuochi pirotecnici, comuni durante le feste natalizie. Specie i gatti sensibili come quelli che hanno subito traumi da gattini o maltrattamenti ed associano il frastuono ad eventi negativi e dolorosi, preferendo piuttosto una casa tranquilla ed il silenzio. Spiegano dalla LAC, la Lega per l’Abolizione della Caccia:

Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.

Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. A San Silvestro chi possiede cani e gatti deve seguire alcuni accorgimenti: se si tratta di gatti, è bene rinchiuderli in luoghi tranquilli (garage, bagno, ecc.), possibilmente chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti. Non utilizzare i botti sarà un segno di civiltà e sensibilità.