Tra le razze di criceto più diffuse nelle nostre case come animali domestici c’è sicuramente il criceto Campbell, più comunemente conosciuto come criceto russo. Questo criceto è quello che più facilmente si trova nei negozi di animali anche se spesso viene confuso con il criceto Winter White. Il nome Campbell deriva da W. Campbell, il primo che catturò un esemplare di questo animale in Mongolia nel 1902.
Il criceto russo è un roditore di dimensioni molto piccole, comprese cioè tra i 9 e i 12 centimetri, con un peso che va dai 20 ai 28 grammi; possiede un mantello molto morbido e folto, la coda a ponpon, un mesetto affusolato e, permettetemi, molto carino, le zampette coperte di peso per resistere meglio alle temperature delle loro aree di origine, ossia le steppe della Russia, la Siberia, la Mongoli e la Cina del nord.
Il colore classico del mantello dei criceti russi è il grigio in tutte le sue sfumature, ma si possono trovare anche esemplari color argento oppure albini. A differenza dei criceti dorati, quelli russi hanno una sola ghiandola ventrale che utilizzano per marcare il territorio e come richiamo sessuale.