L’alimentazione del gatto è un argomento controverso e delicato: ogni animale è abituato ad un determinato regime alimentare, seguito o meno dal proprio veterinario di fiducia. Non improvvisatevi mai nutrizionisti, ed in caso di dubbio chiedete sempre conferma al vostro veterinario: in ogni caso è possibile, con accortezza e buon senso, evitare alcuni errori che si possono verificare nell’alimentazione dei nostri piccoli amici a quattro zampe.
Innanzitutto evitate di somministrare degli integratori vitaminici senza il controllo veterinario, lo stesso dicasi per i sali minerali: se l’animale è già nutrito in modo corretto e con tutti gli apporti vitaminici necesari, un accumulo potrebbe portare a serie conseguenze (patologie da accumulo o patologie urinarie nel caso dei sali minerali).
In secondo luogo evitate di somministrare avanzi e ritagli del grasso della carne: questi possono infatti provocare pancreatiti ed in generale portare un accumulo di grasso nel vostro amico a quattro zampe. Meglio fornirgli la sua pappa quotidiana, avendo cura di rispettare, per quanto possibile, sempre il medesimo orario. Anche cibi esclusivamente composti da fegato o reni sono nocivi, in quanto trattasi di alimenti poveri di calcio e ricchi, al contrario di fosforo e vitamina A.