Bocconi avvelenati lasciati lasciati sul territorio con l’obiettivo di colpire gli animali. Proprio pochi giorni fa abbiamo tentato di fare il punto della situazione circa gli avvelenamenti di cani e gatti e ne è emerso un quadro sconcertante, nonostante esista un’ordinanza che regolarizza questa pratica nel modo migliore per la tutela degli animali stessi: “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati”. Si tratta di un’ordinanza del gennaio 2010, atta a modificare precedenti normative, che purtroppo scadrà con i suoi obiettivi il prossimo 10 febbraio.
Guidonia: presentata l’ambulanza veterinaria
La città di Guidonia, grazie all’associazione, Croce Blu, ha presentato lunedì scorso l’ambulanza dedicata agli amici a quattro zampe: si tratta della Pet Ambulanza, creata nell’ambito del progetto Team 4 Animals. L’ambulanza potrà essere utilizzata per trasportare gli animali domestici che necessitano di cure e che non potrebbero in altro modo raggiungere i presidi veterinari: un mezzo di soccorso con autista e veterinario, presente 24 ore su 24, che andrà a colmare una delle lacune nella zona, il trasporto degli animali.
Donazione di 41 mila euro per un associazione animalista in Svizzera
A Basilea, in Svizzera, una persona di cui non si conosce l’identità ha risposto con una donazione di 50 biglietti da mille franchi, per un totale di 41 mila euro, all’appello di un’associazione animalista per finanziare la costruzione di un nuovo centro d’accoglienza. I soldi, chiusi in una busta, sono arrivati tramite posta, proprio come fosse una normalissima lettera.
Pelliccia? No grazie! Nuova campagna degli Animalisti Italiani
Una nuova campana contro l’utilizzo delle pellicce, lanciata dalla onlus Animalisti Italiani ed un volto caro al piccolo schermo: quello di Vladimir Luxuria. Lo slogan è chiaro ed essenziale, Il pelo non fa donna, il sottotitolo invece recita Pelliccia? No, grazie. Scegli solo abbigliamento e accessori tessili. Vladimir Luxuria è una testimonial d’eccezione: da sempre al fianco di chi combatte per i diritti degli animali, si proclama contro l’utilizzo delle pellicce. Luxuria ha dichiarato alla stampa, prima di partire per le Honduras:
Rin Tin Tin, pastore tedesco da Oscar
Chi non ricorda il mitico Rin Tin Tin? Il cane protagonista avrebbe meritato l’Oscar come miglior attore, eppure, nonostante fosse stato ampliamente il più votato, l’Accademy di Holliwood non ritenne opportuno consegnare la statuetta al pastore tedesco più amato di tutti i tempi e proseguì con una nuova votazione che di fatto lo escludeva. Era il 1929, la prima grande notte degli Oscar della storia, che vide trionfare al posto di Rin Tin Tin, Emil Jaggins, star tedesca che di lì a poco rientrò in patria dove divenne indiscusso interprete della propaganda nazista. Che pessima figura con il nostro amico a quattro zampe ha fatto l’essere umano!
Cane di razza Boxer veglia la padrona morta
Ancora una storia di amore e fedeltà che vede protagonista una femmina di Boxer al capezzale della sua padrona morta per un malore in casa, e che ha vegliato per ore, forse addirittura per 2 giorni. A dare l’allarme è stato il marito, che era ricoverato in ospedale, mentre i figli erano all’estero.
A Vico Equense vietato nutrire i randagi
A Vico Equense un’ordinanza multa tutti coloro che danno da mangiare ai cani e gatti randagi, come in precedenza era accaduto ad altre due cittadine del napoletano, Monte di Procida e Castellamare di Stabbia. Sfamare un amico a quattro zampe in difficoltà potrebbe costare salato, l’ordinanza prevede infatti la multa da 25 a 500 euro. Lo stesso accadrà anche nel caso di persone sorprese a nutrire i volatili con delle briciole di pane o altri alimenti: sarà obbligo dei proprietari degli stabili provvedere a proprie spese, alla pulizia dei cornicioni e delle strade sottostanti nel caso in cui i piccioni lascino dei ricordini.
Anagrafe conigli: ecco a cosa serve e cosa fare per registrare i vostri
Dopo l’anagrafe canina, felina e quella dei furetti, è ora di parlare anche dell’anagrafe dei conigli di affezione. Di cosa si tratta? Anche in questo caso, di una banca dati privata dedicata a questi amici a quattro zampe morbidi e pelosi. Nello specifico è realizzata dalla Onlus AAE-Conigli (Associazione Animali Esotici– sezione conigli) ed ha lo scopo di registrare la popolazione lapina in relazione al suo proprietario nel rispetto della privacy e secondo legge. Tale registrazione può avvenire grazie all’inserimento di un microchip o semplicemente attraverso la partecipazione al progetto di “censimento dei conigli”.
Il video del gatto che beve la birra, divertimento o maltrattamento?
In questi giorni sta letteralmente spopolando il video di un gatto che beve la birra e sembra far ridere moltissimo, sembra, appunto, perché in realtà si tratta di un caso di maltrattamento di animali. Se pensate che l’alcol fa male anche l’uomo, figurarsi ai gatti o ai cani!
Naufragio Costa Crociere: c’erano animali a bordo?
La Costa Concordia ed il suo naufragio. In queste ore concitate mi sono domandata se c’erano animali a bordo e come fosse possibile salvarli in un contesto come quello: al buio, nel pieno panico di tutti i passeggeri. La risposta l’ho scovata quasi subito: probabilmente non c’erano cani, gatti o pappagallini, perché gli animali domestici non sono ammessi in crociera, non almeno sulle principali compagnie navali italiane, come appunto la Costa e la MSC Crociere. Poco male, direte voi, visti i risultati! Eppure per molte famiglie la vacanza in crociera è una soluzione ottimale, ed è un peccato che anche i membri a quattro zampe non possano accompagnarci in queste esperienze.
Animali: l’Enpa di Savona ne chiede l’accesso negli ospedali
Libero acceso dei cani negli ospedali italiani: il caso della signora di Varese, cui è stato consentito dal Tribunale di poter ricevere la visita del suo cane nonostante sia ricoverata in una casa di cura, ha scosso l’Italia e le associazioni animaliste impegnate da anni su questo fronte, chiedono che cani e gatti possano entrare non solo negli ospedali ma anche in case di riposo. Per questa ragione l’Enpa ha spedito una lettera indirizzata al direttore generale dell’Asl2 savonese per attuare e regolamentare tale opportunità.
A Torino regole ferree per chi porta a spasso il cane
Vita difficile per chi porta a spasso fido per le via della città di Torino: guinzagli, divieti, museruole e qualche vigile un po’ troppo rigido. Come nel caso della minaccia di multa per un padrone che non aveva raccolto la pipì del suo cane…
Stop all’utilizzo di animali in ambito scientifico: le associazioni animaliste si uniscono
Stop alla sperimentazione sugli animali. A dirlo ancora una volta le associazioni di animalisti più note nel nostro Paese che stavolta però si sono unite con uno scopo comune. ENPA, LAV, I-Care Italia, OIPA e Lega Italiana Per la Difesa del Cane e numerose altre hanno organizzato per il prossimo 1 febbraio prossimo un convegno sul tema, dal titolo “Ricerca: l’Italia non perda il treno per una scienza sicura e senza animali. I principi e i criteri direttivi per l’attuazione della direttiva europea”. Di fatto l’anno appena iniziato è molto importante per ciò che riguarda le leggi circa l’uso degli animali nei laboratori: entro novembre il nostro Paese dovrà pronunciarsi in merito alla direttiva 2010/63 dell’Unione Europea circa la protezione degli animali da usare a scopi scientifici.
Fonte: LAV
Foto: Thinkstock
Torna la festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali
Martedi 17 Gennaio è la Festa di Sant’Antonio Abate, il santo protettore degli animali e dei contadini: una festa che coinvolge tutti gli animali domestici, che in molte zone d’Italia saranno celebrati con feste e benedizioni. Secondo una leggenda la notte del 17 gennaio gli animali acquisiscono la facoltà di parlare: durante questo evento i contadini si tenevano lontani dalle stalle, perché udirli conversare era un segno di cattivo auspicio. Oggi queste credenze non esistono più, ma la giornata di San Antonio è festeggiata un pò ovunque in Italia. Nell’iconografia classica invece il santo viene sempre raffigurato con molti quadrupedi attorno, tra i quali un bel maialino: pensate che gli animali erano così legati alla protezione di Sant’Antonio, che quando qualcuno di essi si ammalava era denominato un santantonio.