Ogni anno vengono uccisi 50 mila gatti per la loro pelliccia. Sebbene la distribuzione e la vendita di ne sia illegale, il fenomeno continua a dilagare, e il nostro Paese non fa eccezione. La denuncia arriva dall’Aidaa, che in vista del Natale e della corsa ai regali, invita le forze dell’ordine a intensificare i controlli, anche prelevando campioni di pelliccia per verificarne la provenienza.
Conigli uccisi in classe, finalmente giustizia è fatta!
Era il 2010 quando, nell’istituto superiore Molinari di Milano, un professore medico chirurgo decise di uccidere due conigli e di sezionarli, davanti agli studenti allibiti, alcuni dei quali anche minorenni, nel corso di una lezione di anatomia: una scena raccapricciante che aveva immediatamente fatto scattare la denuncia da parte della Lav in ordine al reato di maltrattamento ex art. 544 bis e ter del codice penale. Stando alla ricostruzione effettuata dall’autorità giudiziaria, il professore si presentò in classe con alcuni conigli che sarebbero dovuti servire per scopri didattici: due di questi esseri viventi, spaventati, iniziarono a correre per la classe. A quel punto il docente cercò prima di strangolarli, quindi li colpì ripetutamente a pugni, per poi uccidere uno degli animali, sopravvissuto alla prolungata violenza, colpendolo a martellate sulla testa: un atto di inaudita violenza nei confronti di un coniglio che nulla aveva fatto di male.
Pitbull da combattimento tra cani salvati dall’OIPA (foto)
Solo pochi giorni fa parlavamo dell’allarme lanciato dalla LAV circa il ritorno in auge dei combattimenti tra cani quali attività della criminalità organizzata, ed ecco che arriva un’altra conferma dall’OIPA di Caserta: una segnalazione ha inviato le guardie zoofile a verificare la presenza di pitbull feriti ed abbandonati, presso un rudere nella campagna di Orta di Atella (CE). In tutto erano 4, povere vittime di mani crudeli, e zanne inconsapevoli. Un pitbull era legato ad una catena, due rinchiusi nel rudere e l’ultimo sciolto e libero, ma sempre all’interno di una recinzione: gli animali, privi di acqua e cibo (e ovviamente di una cuccia) erano completamente ricoperti di ferite, lacerazioni ancora sanguinanti sulla testa e su tutto il corpo. Agghiacciante anche la visione dell’area circostante: siringhe usate probabilmente per iniettare sostanze di vario ordine, grado e pericolosità, ma anche carcasse di cani di piccola taglia visibilmente sbranati.
Displasia dell’anca nel gatto, cause e sintomi
Quando si parla di displasia dell’anca si pensa subito ai cani, mentre ormai è noto che si tratta di una patologia che colpisce anche i gatti. E’ una condizione che ha una forte rilevanza ereditaria (è infatti caratteristica di alcune razze specifiche), anche se geni precisi non sono ancora stati individuati. Sappiamo però che se un cane o un gatto hanno entrambe i genitori con una displasia dell’anca è certo che l’avrà anche il figlio. Questo è quindi un problema particolarmente rilevante per gli allevatori di animali di razza, che in seguito ad alcuni programmi di screening negli ultimi anni si stanno attrezzando per ridurre al minimo il problema. Il tutto è aggravato anche dal peso in eccesso degli animali. Ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste questa malattia e come riconoscerla.
Animali in vetrina: ecco cosa dice la legge
Quante volte ci è capitato di passare davanti a negozi di animali e vedere queste povere creature in vetrina, magari con il sole che batte contro il vetro e tutte le persone accalcate per vedere dei batuffoli di pelo di pochi meso? E quante volte allo stesso tempo, abbiamo pensato poveri cuccioli, costretti a restare per ore sotto agli occhi di tutti? Ecco, si tratta di un pensiero comune: anche io non sopporto i negozi di articoli per animali che lasciano degli esseri viventi alla mercè dei passanti, come si trattasse di merce in esposizione. Ma vediamo insieme cosa dice la legge al riguardo: per prima cosa la norma giuridica vieta di esporre animali dalle vetrine o all’esterno del punto vendita.
Allevamento cani di razza: foto dei maltrattamenti
Un allevamento di cani di razza è stato posto sotto sequestro per i maltrattamenti nei confronti degli animali ivi detenuti. Ancora una volta l’OIPA ci segnala una storia incredibile documentata da foto raccapriccianti, così come è avvenuto il mese scorso per Salvo, il cane rinchiuso ed abbandonato malnutrito in un bagno. I fatti di cui vi raccontiamo oggi sono avvenuti a Brescia dove le guardie zoofile dell’OIPA, su segnalazione, sono state avviate ad un controllo amministrativo circa il benessere dei cani dell’allevamento in questione.
Divieto accesso cani in area pubblica: è una bufala?
In Piazza Gentile da Fabriano a Roma sono da pochi giorni apparsi dei cartelli che vietano l’accesso ai cani nei giardinetti nei pressi del neonato Ponte della Musica: si tratta di divieto di accesso scritto in ben quattro lingue, per essere certi che il concetto venga capito correttamente da tutti. La segnalazione giunge da alcuni cittadini della zona, allibiti dalla presenza di questi inopportuni divieti comparsi tra l’altro da un giorno all’altro e non richiesti da nessuno. Valentina Coppola, Presidente dell’associazione Earth, che si è occupata di raccogliere le segnalazioni e denunciare l’accaduto, spiega:
Differenza tra Maine Coon e Gatto Norvegese (foto)
Che differenza c’è tra il Maine Coon ed il Norvegese delle Foreste? Alcuni mici sembrano veramente molto simili ed un occhio inesperto può indurre in confusione. Certo è che con queste due razze feline non è semplice scovare la verità, viste le medesime caratteristiche fisiche. Ho avuto difficoltà anche a scovare le giuste foto! Ambedue hanno il pelo semilungo, folto ed una struttura fisica molto robusta. Da cuccioli in particolare sono ancora più simili ed è in questa fase della loro vita che in genere vengono acquistati. Ecco allora qualche consiglio per identificarli al meglio e qualche nota sulle origini.
Un maiale vietnamita come animale da compagnia
L’amore è cieco, anche quando scatta tra un essere umano e un animale… è il caso dell’insegnate inglese di musica Maria Cooper, che come migliore amica ha scelto proprio una femmina di maiale vietnamita, da cui per altro, non si separa mai! La donna, infatti, la porta a spasso con sé con il guinzaglio e persino in auto.
Ciotola per cani che funziona con lo smartphone. Il video
E se la ciotola del cane funzionasse da sola, con un semplice tocco dello smartphone?… troppo futuristico? Non direi, visto che è già un prototipo. La ciotola super tecnologica si chiama Pintofeed e per entrare in produzione sta raccogliendo fondi su Indiegogo, una piattaforma di crowdfunding (siti web per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta). Una volta collegata alla rete wireless di casa, infatti, la ciotola si riempie della quantità giusta di croccantini grazie ad un’apposita App mobile.
Lacrimazione eccessiva del cane: l’epifora
Quando gli occhietti del nostro amico a quattro zampe lacrimano troppo, ci si può trovare di fronte ad una patologia nota anche come epifora: si tratta di una lacrimazione eccessiva, un prolasso della ghiandola lacrimare, che provoca, soprattutto nei cani dal pelo bianco, una colorazione marroncina. All’interno della lacrima infatti sono contenute delle sostanze come gli enzimi, che di fatto sciolgono il colore del pelo, rendendolo più scuro. Le lacrime sono eccessive per diversi motivi come infiammazioni, ma l’epifora ha una causa comune per tutti i pets. Se il dotto naso lacrimale non riesce a contenere tutte le lacrime, allora queste spurgano dall’occhio provocando appunto l’epifora.
Gatto Norvegese, un regalo per chi soffre di allergia

Il gatto Norvegese delle Foreste è anallergico? Ovvero è la soluzione o il giusto regalo per chi ama i gatti ma soffre di allergia? Da tempo, le statistiche, circa la vita vissuta e qualche studio hanno evidenziato che il gatto Norvegese, nonostante il pelo folto e semi- lungo, effettivamente non crea disturbi a chi soffre di allergia. Eppure non esiste ancora una conferma scientifica che elegga questo micio (o altri considerati con le medesime caratteristiche) come un vero gatto anallergico. Insomma vi è un’evidenza scientifico-statistica, ma non ancora una conferma vera e propria. E’ stato comunque anche scoperto il meccanismo, per il quale questo gatto provoca meno disturbi in caso di allergia.
Pit bull malata, per lei Fiona Apple annulla il tour
La scelta di Fiona Apple è comprensibile solo per chi ha avuto o ha ancora la fortuna di vivere con un amico a 4 zampe. Per la sua carriera, il tour in Sud America, era una tappa importante, ma la cantante ha deciso di restare accanto alla sua Janet, un Pit bull di 13 anni, che da 2 anni soffre del morbo di Addison, una rara malattia cronica che colpisce la corteccia delle ghiandole surrenali sino ad azzerarne la sua funzionalità.
Cuccioli di Rottweiler in regalo
State pensando di donare un cucciolo di Rottweiler in regalo a qualcuno? Magari per le prossime feste di Natale o per un compleanno? Attenzione a fare la scelta giusta. Occorre sempre valutare se chi deve ricevere il cane (o altro animale domestico) è effettivamente pronto a questa evenienza: se ha lo spazio adeguato in cui crescerlo, il tempo da dedicargli, e per una siffatta particolare razza canina, anche le caratteristiche psicologiche adeguate.