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Maltrattamenti e abbandoni, come curare le ferite psicologiche di un cane

cane triste fotoMolti cani sono vittime di abusi. Che si tratti di maltrattamenti fisici piuttosto che di abbandono o di vere e proprie torture, spesso il fedele amico dell’uomo viene tradito dal suo proprietario o da estranei senza scrupolo e si ritrova ferito, dentro e fuori.
Curare una frattura, paradossalmente, è molto più semplice che risarcire i danni psicologici dell’animale. Se il trauma si è verificato in una fase delicata, come la crescita, i cani potrebbero sviluppare paure e ansie per tutta la durata della loro vita e avere problemi di comportamento, come l’aggressività, cui i cani picchiati da piccoli sembrano essere molto più propensi.

I cani abbandonati da adulti soffrono maggiormente della separazione brusca e senza cuore dal loro padrone. I cani piccoli sembrano rendersene meno conto. Ho adottato di recente un cagnolino abbandonato vicino ad un cassonetto, ancora molto piccolo, e non sembra aver sviluppato molti traumi, si è ripreso velocemente dalla denutrizione e ha un carattere socievole e giocoso, per niente aggressivo. Purtroppo, non i tutti i casi va così.

Se il cane che avete appena adottato trema al minimo rumore o ha paura di oggetti particolari come la scopa, può essere sia stato picchiato in passato. Per guarirlo, ci vuole tempo, pazienza e tanto amore. Il cane deve percepire la sicurezza della sua attuale dimora, sentirsi a casa e in salvo.
Tra i maltrattamenti figura anche l’isolamento del cane: il cane viene tenuto segregato e lontano da ogni interazione sociale, sia con altri cani, che con esseri umani.
Altro maltrattamento è la denutrizione. Ci sono poi le violenze verbali e psicologiche, quel terrorizzare il cane con un oggetto o una minaccia, tutti i giorni, fino a farlo entrare nel panico. E queste sono purtroppo violenze molto comuni, che passano quasi per gioco, ma lasciano dei segni sul cane, anche se possono sembrare meno gravi di botte e abbandoni.

Alcune misure suggerite dagli specialisti per far ambientare il cane, facendogli superare i suoi trascorsi poco piacevoli, includono

  • cane tristeFar sentire il cane utile ed amato.
  • Mettergli a disposizione tutto ciò di cui ha bisogno senza che debba implorarlo. Questo vale soprattutto per i cani che erano tenuti in condizioni di denutrizione: avere acqua e cibo sempre a disposizione gli faranno capire che le cose sono cambiate adesso e che può tranquillizzarsi.
  • Consentire al cane nuovo di abituarsi a noi ai suoi tempi, senza forzare la socializzazione e stressarlo.
  • Proteggere il cane dalle sue paure, che si tratti di un oggetto o di persone piuttosto che di suoni.
  • Una dieta sana e l’esercizio fisico quotidiano aiuteranno a ristabilire la salute psichica dell’animale.
  • Garantire al cane uno spazio sicuro, in casa o all’esterno una cuccia, in cui possa rifugiarsi per allontanarsi da tutto e da tutti quando ne avverte la necessità.
  • Non alzare la voce e non esercitare violenza. Occorre tempo e pazienza, non scoraggiatevi. Molto spesso per trasformare un cane vessato in un animale domestico sereno dovrà trascorrere un anno o anche più.

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