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Levriero arabo Sloughi: carattere e allevamento

Levriero arabo Sloughi carattere allevamento

Il Levriero arabo, anche conosciuto con il nome di Sloughi, a dispetto del suo nome è una razza originaria dell’Africa del Nord, oggi prevalentemente diffusa nel Marocco. È un cane dall’aspetto molto elegante e dal carattere docile e affettuoso. Si lega in modo particolare al suo proprietario. Conosciamolo più da vicino e scopriamo dove si trovano gli allevamenti in Italia.

Levriero arabo Sloughi: carattere

Lo Sloughi è una razza di Levriero splendida ed antichissima, nonché un corridore estremo. Oltre ad essere un animale estremamente robusto sebbene non si direbbe (è di costituzione forte e longevo), è in grado di toccare velocità sorprendenti, può superare, infatti, gli 80 Km orari. Vederlo correre deve essere davvero impressionante. Questo cane, infatti, dal portamento fiero e altero, è come se avesse due personalità. In casa ama sonnecchiare su un giaciglio morbido per tutta la giornata e anche a passeggio tiene un comportamento molto tranquillo, ma nel gioco all’aperto ritrova tutta la sua vitalità e se ha la possibilità di correre si trasforma letteralmente in maratoneta. Il Levriero arabo è un quattrozampe curioso, intelligente, molto affettuoso e obbediente. È socievole con gli altri animali e con i bambini è affidabile e protettivo.

Levriero arabo Sloughi: allevamento

Nel nostro Paese il Levriero arabo è una razza apprezzata, ma non molto conosciuta. Tra gli allevamenti più importanti ci sono:

  • Arabian Beauty: è un allevamento amatoriale e si trova a Vedano Olona (Varese). Per chiedere informazioni potete chiamare il numero di telefono: 347 23 54939 o 0332 40 22 67 oppure inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica: [email protected].
  • Intissar’s International Kennel: è un allevamento di levrieri arabi riconosciuto da FCI ed ENCI. Si trova a Barga (Lu) Per chiedere informazioni potete chiamare il numero di telefono: 347 27 66 761 o inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] o [email protected].

Via| ENCI; Foto| Wikimedia

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