
Ieri abbiamo iniziato questo discorso sui cani da caccia, aprendo una piccola parentesi proprio per farci delle domande sulla caccia in sè e poi proseguendo, in punta di piedi visto l’argomento delicato, sul rapporto cane-uomo, nato proprio a partire dalla caccia, e ci siamo fermati al punto in cui gli uomini hanno iniziato ad addestrare i cani, scoprendo come fossero veloci e attivi durante l’assimilazione e come, generazione dopo generazione, i cuccioli riportassero le caratteristiche fisiche, e quelle acquisite durante le esperienze e gli addestramenti, ed è così che sono poi nate le specializzazioni nella caccia, in base alle razze, alle caratteristiche e all’apprendimento dei cani.
Quindi l’uomo insegnò al cane, non bastava solo che annusasse e cercasse, stanasse in modo approssimativo, che inseguisse la preda per prederla o per farla prendere al cacciatore, e il cane imparò. Innanzi tutto la ferma. Sia per attitudine che per addestramento il cane doveva arrestarsi quando avvertiva la presenza della selvaggina. In quegli attimi il cane diventa immbile come una stanza, vibra, alza la zampa, questo è il segnale, la ferma, che indica al cacciatore dove si trova la preda, propriò lì vicino, dove indica il muso. Tra i cani da ferma più famosi conosciamo i Bracchi, gli Epagneul, i Griffoni e i ben famosi Pointer e Setter.

Questo cane è originario della Gran Bretagna ed è stato ricavato dal Manchester Terrier nell’Ottocento. E’ un piccolo cane, alto tra i 25 e i 30 centimetri e con un peso che può andare dai 2,5 ai 3,5 chilogrammi. Ha la testa lunga e stretta a forma di cono, cranio piatto, tartufo nero, labbra aderenti, occhi a mandorla neri. Le orecchie sono erette e appuntite, con l’interno rivolto in avanti. Il collo è lungo; la coda non sorpassa il garretto. Il pelo è lucido, liscio e folto, il mantello può essere nero o mogano. Questo piccolo cane da compagnia, come tutti gli altri suoi cugini toy terrier, diventa un feroce cacciatore ogni volta che gli capita di incontrare topolini o piccoli animali di bosco. Nel complesso è un animale molto socievole, affettuoso, vivace e dalla spiccata intelligenza.

Fra le due razze il Welsh Corgi Cardigan è la più antica, fu infatti portato nel Galles dai guerrieri celti dell’Europa centrale, intorno al 1200 a.C. Il suo impiego gli fu assegnato dagli agricoltori del Cardiganshire, nel Galles per l’appunto, e divenne immediatamente quello di tallonatore delle mandrie. Le terre erano possedute dalla corona e agli agricoltori era permesso utilizzarne dei lembi solo per degli scopi precisi. C’era così molta competizione, per accaparrarsi pezzi di terra migliori e sempre più ampi e così i Cardigan tallonavano il bestiame, mordevano i talloni delle bestie, spingendo così le mandrie a spostarsi velocamente. Quando poi le terre vennero divise il lavoro del Corgi Cardigan finì immediatamente, e così venne incrociato con il



