A-mici per la pelle, come risolvere i problemi di convivenza tra gatti

gatti amiciAvere sei gatti che scorrazzano liberi in campagna con i loro spazi è diverso dal farne convivere due in appartamento, tra quattro mura. E’ più semplice, ovviamente. Qualora si detestino, e spesso capita, possono facilmente ignorarsi a vicenda, stringendo alleanze e amicizie a gruppi di due e stando alla larga dagli altri. Adoro i gatti proprio perché, a differenza di quello che spesso si dice a torto sul loro conto, non conoscono l’ipocrisia e l’amicizia affettata al primo impatto tipica degli umani. Hanno le loro antipatie e simpatie manifeste e riescono a cambiare idea con il tempo, diventando amici malgrado la diffidenza iniziale.

L’errore che spesso commettiamo, e nel quale sono caduta anch’io, è credere che situazioni idilliache come quelle della convivenza tra più gatti in spazi aperti possano ricrearsi anche in appartamento. Così credevo di fare la felicità della mia gattina di due mesi, quando due anni fa le presi un compagno per giocare e non sentirsi sola. Rimasi di stucco quando iniziò a ringhiare, ad aggredirlo brutalmente e ad interessarsi a giocattoli che fino al giorno primo snobbava non appena la new entry li sfiorava soltanto. Oggi sono amici per la pelle, inseparabili e quasi non riesco a credere che si siano odiati così tanto. E forse è stata anche colpa mia. Le relazioni tra gatti, infatti, non seguono lo stesso percorso di quelle tra umani: quando un ospite si presenta a casa nostra, gli diamo il benvenuto e non ci sentiamo minacciati dalla sua presenza né tanto meno siamo gelosi se beve da un nostro bicchiere.

Come ridurre i cattivi odori nella lettiera del gatto

lettiera gattiLa lettiera del nostro gatto non ha un buon odore e sarebbe anormale il contrario: in fondo è il suo WC! Tuttavia, delle volte, quando non si rispettano alcune semplici norme di igiene, dal cattivo odore si passa ad un lezzo insopportabile. E, ovviamente, non è questo che vogliamo.
Devo confessarvi che in passato, ancora inesperta di gatti in appartamento, ho avuto molti problemi con la lettiera e le ho provate davvero tutte. Fino ad optare per quella coperta, enorme, comoda, e con i filtri a carbone attivo che coprono praticamente quasi tutti gli odori. Mi è sembrato un miracolo, soprattutto il fatto che, malgrado avessi letto un po’ ovunque che fosse difficile far abituare il gatto ad entrarci, i miei due micioni hanno subito apprezzato il fattore privacy e si sono catapultati ad inaugurarla subito. Salvo poi farsi degli spiacevoli agguati all’uscita, ma a questo dovrete abituarvi se optate per la lettiera coperta.

Tornando al discorso cattivi odori vi do qualche consiglio che mi è stato d’aiuto e che spero possa essere utile anche a voi per minimizzare la presenza della lettiera in casa.

I valori norma di un gatto sano

cuore gattoAbbiamo già trattato tempo fa dei sintomi da non trascurare nel nostro gatto e di come riconoscere tempestivamente malattie e anomalie compromettenti per la salute del nostro amico a quattro zampe. Oggi parleremo invece di come riconoscere un gatto sano. A che serve, direte voi? Innanzitutto a capire che tutto procede bene e a monitorare costantemente il micio in modo da intervenire non appena i valori si allontanano dalla norma.

Tre sono i fattori da controllare: la temperatura corporea, il battito cardiaco e la frequenza respiratoria. Senza improvvisarci veterinari, conoscendo i valori norma, possiamo facilmente individuare che qualcosa non va e portare immediatamente il gatto dal veterinario per una visita specialistica. Vediamoli nel dettaglio, dopo il salto.

Proteggere gli amici a quattro zampe dal caldo

Gattini

Nonostante molti amici a quattro zampe siano abituati a cavarsela da soli in qualche modo, dal momento in cui diventano parte integrante della famiglia, devono essere accuditi e allevati come se fossero dei figli e, come bambini piccoli, in questa stagione calda, vanno difesi dalle temperature eccessive. Negli ultimi anni, del resto, le elevate percentuali di umidità in continua crescita, stanno rendendo l’aria irrespirabile per l’uomo e anche per gli animali. Per aiutare padrone e pet a stare meglio, l’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali, ha preparato un decalogo di consigli da seguire facilmente, quando si ha in casa un cucciolo o anche un esemplare maturo.

Farmaci topici, come applicarli sul gatto

gattinoI farmaci per animali, così come quelli per noi umani, sono disponibili in una varietà di forme: pillole, liquidi e pomate. I nuovi prodotti contro pulci e zecche sono più comunemente associati con l’applicazione topica rispetto ad altri medicinali, ma sono anche disponibili sotto forma di creme antibiotiche e di unguenti per la cura delle ferite.

Alcuni farmaci topici comprendono un applicatore per una facile somministrazione. Per quanto riguarda i prodotti per il trattamento di pulci e zecche, una volta applicati sulla pelle, il farmaco viene assorbito dall’epidermide e da lì entra nel flusso sanguigno e viene distribuito in tutto il corpo. Alcuni, come creme e pomate antibiotiche, sono destinati a lavorare principalmente sul luogo della lesione, anche se una piccola quantità viene assorbita comunque dall’organismo.

Animali domestici e assicurazioni

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No, non è uno scherzo prendersi cura di un animale domestico che, proprio come un bambino piccolo, va accudito e mantenuto in buona salute, seguendone esigenze e gusti fin dove possibile. Per questo quando si decide di regalare un cucciolo, magari in occasione di un compleanno, ci si deve assicurare che la persona che lo riceverà non solo gradirà il gesto, ma sarà pronta ad addossarsi ogni tipo di responsabilità. Questo non vuol dire assolutamente che un amico a quattro zampe equivale ad una noia di seccature e responsabilità infinite, anzi senza di loro la maggior parte delle vite sarebbero spente e grigie. Insomma con il loro amore rendono felici chi li tiene in casa, ma in cambio bisogna considerarli come parte integrante della famiglia.

Cani e gatti vivevano in condizioni precarie vicino a Campagnano

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Ancora un altro orrore, ancora un’altra situazione terribile che ha coinvolto innocenti creature e per fortuna è stata scoperta in tempo: l’ennesimo canile lager si trovava dalle parti di Campagnano dove anche i gatti erano costretti a vivere in condizioni precarie, senza cibo e tra le proprie feci. Circa quaranta amici a quattro zampe sono stati trovati, tristemente smagriti e stesi a terra all’interno di piccole gabbie, senza più la forza di alzarsi in piedi: tutto intorno, poi, il cattivo odore provocato dalla totale mancanza di pulizia. In più, venti mici erano assetati e alcuni giù morti, erano rinchiusi in claustrofobici trasportini.

La tricofizia: la micosi della pelle nei cani e nei gatti

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La micosi della pelle nei cani e nei gatti, è molto più comune di quanto si pensi e in termine medico- veterinario, viene anche chiamata tricofizia. Tuttavia, appare in forme diverse negli amici a quattro zampe, un quanto nei primi si presenta con un carattere tipicamente circolare, in rilievo e di solito sulla testa. Nei mici, invece, è un vero e proprio fungo che scatena la formazione di cerchietti con la crosta. In più inizia una grande perdita di pelo, soprattutto sul muso, sulle orecchie, sul collo e sulla coda. A peggiorare le cose, purtroppo, c’è il fatto che è contagiosa e si trasmette non solo tra animali, ma anche verso gli uomini.

Pronto soccorso ed erbe curative per le ferite

Gatto

Cani e gatti, soprattutto se sono piccoli o se si trovano davanti a un potenziale nemico, possono intraprendere una improvvisata lotta che può portarli a uscirne non proprio vincitori. In questo caso, quindi, i tagli sono anche piuttosto vistosi e, per evitare che si infettino, vanno ripuliti immediatamente. Se la ferita non è troppo profonda, non sanguina in continuazione e non è necessario l’intervento di un veterinario per l’applicazione dei punti di sutura, si può preparare in casa qualche rimedio curativo che rimargini al più presto la parte lesa.

Vacanze estive e animali: a chi lasciare il cane o il gatto

cani e vacanze

Se vi state preparando ad organizzare le vacanze estive e non potete portare il vostro cane o il vostro gatto con voi, è arrivato il momento di pensare a chi affidarlo durante la vostra assenza. Ovviamente, se avete qualcuno di fiducia che si può occupare di lui sarebbe la soluzione ideale, ma se ciò non è possibile, la prima possibilità è orientarsi su un albergo per cani o gatti, che sono sempre più numerose anche in Italia.

Queste strutture, oltre ad offrire un utilissimo servizio per chi deve viaggiare, aiutano a combattere il fenomeno degli abbandoni estivi di animali; le pensioni per animali sono dotate di ogni confort e gli amici a quattro zampe sono seguiti da personale altamente specializzato.

Per la scelta della pensione assicuratevi che essa sia dotata  di un ampio spazio recintato nel quale il vostro animale possa passeggiarvi tranquillamente; inoltre, sarebbe buona norma che i gestori vi dessero la possibilità di scegliere una dieta personalizzata, in modo da non sconvolgere le abitudini alimentari del cane.

La pulizia dei denti nel gatto

gattino

I gatti sono ben più indipendenti dei cani, sono abituati insomma a cavarsela da soli e raramente chiedono aiuto agli uomini, se non per dare loro tanto affetto o per ottenere del cibo. Eppure ci sono dei punti del proprio corpo che non possono raggiungere e che richiedono molte attenzioni per evitare fastidiosi problemi, ai quali anche gli umani sono abbastanza abituati. Si tratta dei denti, in particolare, che vanno lavati e tenuti puliti e non soltanto per l’alito cattivo, di cui possono soffrire. Il micio, infatti, rischia di contrarre una malattia periodontale, piuttosto pericolosa per la sua buona salute ed è compito di un attento padrone, adoperarsi affinchè questo disagio non insorga e l’igiene scongiuri anche altri tipi di infezione.

Come fare il bagno al gatto

bagno del gattoPer i gatti che vivono in casa e saltano su divani e mobili l’igiene è indispensabile. Anche se i gatti provvedono da soli alla loro pulizia e generalmente sono idrofobi, ci sono dei casi in cui non si può proprio rimandare il bagnetto: ad esempio, se il vostro gatto è infestato dalle pulci.

Abbiamo già parlato in maniera approfondita di come fare il bagno al cane ed al gatto. Oggi vogliamo darvi le principali dritte per non trasformare in un evento traumatico, per noi e per lui, il bagno del nostro micio con una guida rapida e sintetica agli errori da non commettere. Scopriamola dopo il salto.