Aiutare il proprio pet con una polvere naturale contro le pulci

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Insetti minuscoli e fastidiosi: si le zecche e le pulci sono un vero problema per gli amici a quattro zampe ed è compito di qualunque buon padrone, fare di tutto affinchè non siano costretti a convivere con simili parassiti. Ci sono moltissimi rimedi naturali che si possono preparare in casa per combatterli, ma il lievito di birra, ad esempio, si rivela sempre una ottima soluzione. E’ fonte, tra l’altro, di vitamine del gruppo B e, se aggiunto al pasto quotidiano, può rivelarsi davvero un buon alleato. Per un cane di cinque chilogrammi, perciò, mescolatene quotidianamente mezzo cucchiaino. Per i gatti, invece, è meglio un cucchiaino di integratore. Con il tanto utile e creativo fai da te, ancora, si può  preparare in casa una polvere naturale.

Trasportini e accessori per gatti, le novità più cool dell’estate

Un trasportino deve svolgere la sua funzione essenziale: trasportare. E il gatto, a differenza di noi, certo non distingue tra temi, colori e griffe. Quello che comprai per i miei gatti, lo ammetto, è rosso e grigio, niente di speciale, anche un po’ triste se vogliamo, ma comodo e capiente. Inutile pure investire per migliorarlo visto che lo odierebbero comunque e dovrei spruzzare sempre i feromoni per tranquillizzarli. Ma questa è un’altra storia.

Oggi, visto che siamo in estate e c’è voglia di una ventata di freschezza e allegria, chi non volesse rinunciare a trasportini chic o buffi, ha una vasta scelta. Prima di partire per le vacanze con gatto al seguito, potrete recarvi nei negozi specializzati in articoli per animali, optando per quelli più grandi che offrono un vasto assortimento e un tocco di estro in più al modello base del trasportino. Per chi come me invece preferisce acquistare tutto on-line, spulciando comodamente dal pc opzioni disponibili, prezzi, caratteristiche e opinioni degli altri acquirenti, i siti dedicati ai quattro zampe non mancano di certo.

Un detergente oculare per le abrasioni cornee

gatto

Cani e gatti, durante il gioco, mentre litigano o in qualunque altra attività quotidiana, possono farsi male anche agli occhi, provocandosi delle abrasioni o dei tagli. Se questi sono molto piccoli, allora non c’è alcun problema e, come capita anche agli umani, basterà disinfettare l’area interessata in casa e tutto si risolverà al più presto. Al contrario, se la ferita è profonda e inizia a sanguinare, sarà necessario l’intervento del veterinario che applicherà dei punti di sutura. In certi casi, gli amici a quattro zampe, presentano un problema di tale tipo alla cornea e, un padrone attento, noterà subito che qualcosa non va, a causa degli occhi socchiusi, lacrimosi e spesso gonfi. E’ importante portarlo dal medico, anche se sanguina e se non sta meglio dopo un giorno.

Come mantenere lucido il mantello del gatto con i rimedi naturali

Gattino

Di solito i gatti pensano da soli alla propria pulizia, tuttavia mantenere lucido e sano il mantello, è una operazione delicata nella quale può intervenire l’uomo, sia con il classico bagnetto che con l’ausilio di metodi naturali. Ovviamente qualunque micio odia essere lavato, ma talvolta magari è troppo sporco e rischia di prendere qualche infezione, per cui bisogna assolutamente intervenire cercando di rendere meno traumatico possibile questo momento. Mai spruzzare acqua con forza o vicino agli occhi e, alla fine, va bene tamponarlo con una asciugameno per evitare che prenda qualche malanno. Prima però, potreste pettinarlo per sciogliere eventuali nodi, ricordando che comunque con quelli a pelo lungo tale “rituale”, va effettuato almeno una volta a settimana e più raramente con quelli a pelo corto. Ricordatevi, poi, che i peli folti richiedono un pettine a denti larghi, mentre quelli fini uno a denti stretti.

Le infezioni dell’apparato urinario negli animali domestici

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Come per gli esseri umani, anche per gli animali domestici può essere molto fastidioso soffrire di infezioni all’apparato urinario, a causa dei batteri che risalendo attraverso l’uretra, entrano nella vescica. Ne soffrono molto pure i mici, i quali si ammalano della cosiddetta sindrome urologica felina. Allo stesso modo delle persone, quindi, è necessario urinare molto frequentemente e, qualche volta fuoriesce del sangue. Se quest’ultima evenienza si verifica per più di 24 ore senza alcun miglioramento, bisogna urgentemente chiamare il veterinario.

Cosa fare se il gatto è aggressivo

gatto aggressivoL’aggressività nel gatto è uno dei disturbi del comportamento più comuni, secondo soltanto alla minzione inappropriata.
Bisogna operare dei distinguo sulle cause che portano il nostro micio ad aggredire noi o altri gatti e sulla modalità (e gravità) di graffi e morsi. Nel caso di gattini è naturale, infatti, che alcune forme di giocosità un po’ estreme, come la lotta con i fratellini, possano sfociare in comportamenti definibili aggressivi. Il gioco, tuttavia, non ha come scopo il ferimento di un altro gatto, bensì è una semplice interazione sociale. Occhio dunque che non degeneri perché, questo comportamento, tra gattini, è tutt’altro che lecito e privo di rischi.

Per quanto riguarda i gatti adulti, possono aggredirsi per problemi territoriali o lottare per la conquista di una gatta o ancora essere particolarmente violenti nella dominanza sessuale, infastidendo la nostra micia. O ancora essere aggressivi, senza apparentemente una giusta causa, con voi o con un altro membro della famiglia, magari i vostri bambini.

La salute del gatto in estate

gatto estateSe siete tra i proprietari che d’estate portano in vacanza il gatto e lo lasciano libero di esplorare il mondo esterno, è bene sapere che ci sono dei rischi in agguato e che, malgrado l’istinto di sopravvivenza del nostro amico a quattro zampe sia molto sviluppato, trascorrendo il resto dell’anno tra quattro mura, non sempre è preparato alla vita all’aria aperta.

E’ il caso ad esempio di interazioni (e aggressioni) con gatti selvatici, che potrebbero esporlo a tafferugli e a infezioni e malattie.
Fate sempre un salto dal veterinario prima di partire e chiedetegli un kit di pronto soccorso, con i principali farmaci e garze di cui potreste aver bisogno in caso di emergenza,  e anche per verificare che il gatto abbia fatto tutte le vaccinazioni del caso e sia protetto contro le malattie diffuse nell’area di villeggiatura (indicatela al veterinario, lui saprà consigliarvi su come premunirvi).

Ipervocalizzazione, cosa fare quando il gatto miagola troppo

gattino che miagolaDetto così, può sembrare che si voglia impedire al gatto di miagolare e di esprimersi nella sua maniera più naturale. In realtà la faccenda è molto più complessa, perché quando il nostro micio sta tutto il giorno (e la notte) a lamentarsi e a piagnucolare ad alta voce, dietro possono esserci cause tutt’altro che naturali.

Bisogna ovviamente operare dei distinguo: se il nostro amico a quattro zampe è rimasto rinchiuso in una stanza è normale che strilli per farsi sentire da noi, altre volte invece quel miagolìo più acuto e prolungato è per noi proprietari apparentemente inspiegabile.

Il cibo giusto per il nostro gatto

gattini che mangianoCibo umido o cibo secco per il gatto? Questo è il problema. Ne abbiamo già parlato, ma è un argomento su cui vale la pena tornare. Dopo aver portato a casa il nostro micio, una delle prime decisioni da prendere, probabilmente anche la più importante, riguarda proprio la nutrizione: quanto spesso deve mangiare, in che quantità e soprattutto quali marche di cibo vanno bene e quale tipo, croccantini o scatolette?

Una volta che avrete deciso la marca di cibo per nutrire il vostro gatto (chiedete al veterinario, vi indicherà le migliori per rapporto qualità/prezzo), decidere tra il cibo in scatola e gli alimenti secchi può essere difficile. Il veterinario mi sconsigliò di dargli troppo spesso cibo umido perché, a suo dire, avrebbe aumentato la forfora. Da allora, una volta a settimana i miei gatti ricevono una scatoletta a testa in premio.

La sindrome del gatto pigro, vincerla con i giochi fatti in casa

gatto pigroChe il gatto si lasci sopraffare dalla pigrizia e diventi un cialtrone, non possiamo dirvi a chi capita, ma possiamo intuire facilmente a chi non capita: non avviene solitamente con i gattini, vivaci e giocherelloni per via della tenera età che li predispone alla socializzazione, al gioco e a volte anche a quegli attacchi di iperattività che in appartamento non ci sono per niente graditi e sono difficili da gestire. Ma questa è un’altra storia.

Oggi ci occupiamo piuttosto dei gatti poltroni, che dormono la gran parte del giorno (come è giusto che sia) e che, anche quando sono svegli, si trascinano dalla ciotola al divano alla lettiera e viceversa senza avere alcuna voglia di interagire e giocare. Assicuratevi che si tratti proprio di pigrizia e non di qualche malattia che li rende letargici e apatici e passate al contrattacco. Perché è presto detto.

Gatti come serpenti, perché il gatto sibila

gatti che si soffianoMai sottovalutare un gatto arrabbiato. Anche ai placidi micioni solitamente freddi improvvisamente può capitare di acquattarsi, aprendo a metà la bocca, tirando le labbra indietro, e digrignando i denti in un’espressione terrificante. E poi espellendo il respiro in un sibilo forte. È abbastanza per scoraggiare chiunque.

Ma è proprio questo l’obiettivo. E che cosa potrebbe essere più intimidatorio del suono di uno degli animali più temibili del mondo, il serpente? Il suono che fa il gatto, così come la sua smorfia, assomigliano a quelli di un serpente prima che scatti l’attacco. E il messaggio è chiaro: questo è un avvertimento, e qualsiasi ulteriore comportamento minaccioso verso di me è a vostro rischio e pericolo.