Questa è la storia di Minù, un cagnolino vivace e simpaticissimo e della sua umana, nonna Anna: erano in difficoltà e sono stati entrambi ‘adottati’ in modo originale e provvidenziale così da evitare di separarli, da ‘Occhi randagi‘, incredibile realtà di volontariato di Bari. La signora di 81 anni è sola al mondo, tutta la sua vita è il cane Minù, ma non riusciva più a prendersi cura di lui. E’ scattata la solidarietà che valica montagne. Una vicenda d’amore condiviso che piacerebbe a papa Francesco, o meglio che è proprio in sintonia con il suo discorso sull’amore che se tutto incanalato verso gli animali, va a scapito della solidarietà umana, che tanto scalpore e polemiche ha suscito nei giorni scorsi.