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Cane Minù e nonna Anna, storia di un’adozione doppia

Questa è la storia di Minù, un cagnolino vivace e simpaticissimo e della sua umana, nonna Anna: erano in difficoltà e  sono stati entrambi ‘adottati’ in modo originale e provvidenziale così da evitare di separarli, da ‘Occhi randagi‘, incredibile realtà di volontariato di Bari. La signora di 81 anni è sola al mondo, tutta la sua vita è il cane Minù, ma non riusciva più a prendersi cura di lui. E’ scattata la solidarietà che valica montagne. Una vicenda d’amore condiviso che piacerebbe a papa Francesco, o meglio che è proprio in sintonia con il suo discorso sull’amore che se tutto incanalato verso gli animali, va a scapito della solidarietà umana, che tanto scalpore e polemiche ha suscito nei giorni scorsi.

 

gruppo di persone con cane

 

Ricorderete le parole di papa Francesco pronunciate nel corso dell’udienza giubilare dello scorso 14 maggio che  tanto hanno scatenato polemiche e fraintendimenti:

La pietà non va confusa neppure con la compassione che proviamo per gli animali che vivono con noi; accade, infatti, che a volte si provi questo sentimento verso gli animali, e si rimanga indifferenti davanti alle sofferenze dei fratelli. Quante volte vediamo gente tanto attaccata ai gatti, ai cani, e poi lasciano senza aiuto il vicino, la vicina che ha bisogno… Così non va.

Al papa piacerebbe senz’altro conoscere questa storia di piena solidarietà verso tutte le creature, umane e animali. A Bari c’è una magnifica associazione di volontarie che si chiama Occhi Randagi :si dedica a salvare e aiutare gli animali vittime di maltrattamenti e abbandoni, tramite adozioni consapevoli in famiglie responsabili.
Svolge tra l’altro anche assistenza in favore di persone affetti da animal hoarding, accumulatori compulsivi di un numero elevato di animali, aiutandoli a migliorare le condizioni igienico sanitarie dell’ambiente in cui vivono, e aiutando i poveri animali, sostenendo le cure veterinarie necessarie a una loro completa riabilitazione.

Più di un anno fa le volontarie ricevono una telefonata da parte di un’operatrice del comune di Bari che chiede di  andare a prendere per cercare di adottarlo un cagnolino diuna signora anziana che per la sua età non riesce più a gestire le passeggiate del pelosetto e l’igiene; anzi spesso i bisognini fatti in casa sono diventati un problema ed un rischio per la nonnina di scivolare e cadere! Ma quando le volontarie si recano sul posto per verificare la situazione, restano spiazzate. Lo raccontano loro stesse sul sito e sulla loro pagina Facebook:

Minù era l’ancora di salvezza di nonna Anna. Minù era ed é quel filo sottile che tiene la nonnina ancorata alla realtà, unico motivo per andare avanti, svegliarsi e fare una piccola passeggiata dal portone all’angolo di casa. Minù era ma è ancora oggi la sua ragione di vita. Non ce la siamo sentita di dividere questi due ‘innamorati’, sarebbe stato innaturale, devastante.

Infatti nonna Anna è sola al mondo, non ha nessun parente o figlio che si occupi di lei e con cui trascorrere le festività. Nella sua vita c’è solo Minù ed è lui che fa la differenza nelle sue giornate. Da questa constatazione dolorosa, il grande gesto delle volontarie: la decisione di adottare insieme il cagnolino e la nonna, promettendo alla signora che non saranno mai divisi.

Ci siamo prese l’impegno di migliorare la situazione igienico sanitaria della casa facendoci carico (fisicamente ed economicamente) delle passeggiate di Minù e di pulire quando fa il monello e lascia ‘il segno’. Lui è molto migliorato in un anno, lo abbiamo sterilizzato e vaccinato, sporca pochissimo e nonna Anna ha un esercito di volontarie con cui scambia qualche parola quando vanno a prendere Minù, chiacchierate a cui lei tiene tantissimo – scrivono le volontarie- Per la prima volta dopo tanti anni Minù e la nonna hanno festeggiato una vigilia di Natale con un buon pandoro e spumante, nonna Anna ha spento le sue candeline il giorno del suo 81esimo compleanno circondata dall’affetto di i tante volontarie che hanno cantato insieme a lei Tanti auguri e ha ripreso a sorridere.

L’unione fa la forza e più si è meglio si fa: ecco perché le volontarie cercano persone che vogliano dare una mano a continuare questo bellissimo progetto di vita. Basterà contattarle al numero 3382470747.  Ogni nuova zia è la benvenuta. Mezz’ora della vostra settimana cambia la vita di Minù e nonna Anna. Se siete lontani potete regalare una passeggiata al costo di € 3, 50.

 

Fonte occhirandagi.it facebook.com

Foto facebook.com

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