Cibo secco o cibo umido, qual è meglio per il nostro cane?

cibo caniDopo avervi presentato le caratteristiche nutrizionali e le varie linee di cibo secco e di cibo umido, cerchiamo di capire come orientarci tra i due e quale scegliere per il nostro cane. Ognuno dei nostri amici a quattro zampe ha esigenze e perché no anche preferenze sui gusti e sul tipo di alimentazione, inoltre bisogna tener conto di alcune specifiche: età, sesso, attività fisica e malattie e ultimo, ma non da meno, l’esigenza di coniugare la qualità di una dieta equilibrata al nostro portafoglio e al risparmio a lungo termine.

Per quanto riguarda le preferenze del cane, non sarà difficile venirne a capo: è sufficiente presentargli crocchette e cibo umido e osservare come si comporta  e su quale ciotola si fionda con più voracità. Se il cane non ama l’alimentazione secca, malgrado sia una scelta poco economica, non ci resta che acquistare le scatolette e puntare sulla quantità per risparmiare: anche on-line si possono fare acquisti convenienti, ma occhio alle truffe, utilizzate siti di e-commerce affidabili come zooplus. Dopo una certa cifra spesa regalano anche le spese di spedizione.

Cani baywatch, sorveglieranno le spiagge del Lazio

Cani salvataggio

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Amico fedele dell’uomo anche in acqua ed è così che ben 47 cani da salvataggio, faranno da angeli custodi dei bagnanti lungo le spiagge del litorale laziale. Dure e lunghe giornate di lavoro per tentare di portare in salvo chi non sa nuotare o si avventura fra le onde alte quando il mare non è molto calmo ed, in cambio, per loro solo qualche carezza, un biscotto e tanto affetto. Non costano nulla e, in più, svolgono un servizio esemplare gli animali che fanno parte di questo progetto, riproposto per il secondo anno concecutivo, che nasce dalla collaborazione tra la Provincia di Roma, che ha fornito circa 12mila euro di finanziamenti, la Capitaneria di Porto e la Scuola Cani da Salvataggio Tirreno. Tra le unità cinofile, ci sono pure alcuni esemplari donati dal capitano della Roma, Francesco Totti come, ad esempio, Flipper e Ariel. A luglio e agosto, quindi, niente ferie per loro ed, insieme ai loro conduttori, si troveranno sia sulle due basi di Anzio e Civitavecchia che al largo, dai mezzi nautici della Guardia Costiera.

Alimentazione cani, il cibo umido

cibo umido caniIeri vi abbiamo parlato del cibo secco per cani, delle diverse linee (puppy, senior, light, premium) e di come scegliere quella giusta basandoci sull’età, sull’attività fisica, sul peso corporeo e sulle eventuali malattie di cui soffre il nostro amico a quattro zampe. Oggi trattiamo invece del cibo umido, l’alternativa solitamente meno preferita dai proprietari di cani, soprattutto se adulti, perché a livello di quantità e risparmio si preferiscono sempre i croccantini, visto che se ne possono somministrare in minor quantità rispetto alle scatolette, mantenendo inalterato l’apporto energetico e di tutti i principi nutritivi essenziali per la salute del cane.

Tuttavia ci sono diversi motivi per cui il cibo in scatola a volte può essere una scelta migliore delle crocchette. In primo luogo, il cibo per cani in scatola contiene molti meno additivi chimici degli alimenti secchi. I coloranti ed i sapori artificiali sono molto meno comuni, e i conservanti sono spesso inutili a causa del processo di inscatolamento stesso (comunque, questo significa anche che il cibo in scatola si deteriora rapidamente se lasciato a temperatura ambiente).

Cani come i padroni: obesi e stressati

cane

Si dice spesso che un animale domestico, ancora di più un cane, somigli al padrone ed in parte è vero quanto buffo, vedere un pet magro accanto ad una donna al limite dell’anoressia e uno dall’aria insolente, portato al giunzaglio da un antipatico personaggio. Ovviamente, non è sempre così, ma pare che il noto clichè sia diventato reale più che mai e gli amici a quattro zampe sono sempre più stressati e obesi, proprio come gli esseri umani distrutti da traffico, lavoro e soldi che non bastano. Uno specchio, insomma, che riflette i problemi di una società: anche questo è segno di grande sensibilità, del resto.

Pipì del cane, istruzioni per l’uso

cagnolino

Uno dei primi problemi quando si porta a casa un cucciolo di cane, è quello di dovergli insegnare a non fare la pipì in casa: impresa che spesso appare più difficile di quanto in realtà sia. Sulla questione vi sono pareri di esperti, spesso discordanti tra di loro, oggi cercheremo di analizzarli per capire quale sia l’approccio più corretto. In primis sarebbe opportuno individuare un’area della casa in cui il cucciolo può sporcare, nella quale collocheremo giornali o stracci o quanto altro.

Una volta che il cucciolo individua tale area, si possono portare all’esterno i materiali utilizzati con l’odore della sua pipì, in modo che lui possa abituarsi a sporcare sempre nello stesso luogo. Nel caso in cui il cucciolo invece faccia la pipì in casa, un deciso NO detto a voce alta è più che sufficiente: niente punizioni corporali, non verrebbero recepite, né tanto meno inzuppare il muso del cucciolo nella pipì. Arrabbiarsi non serve a nulla, il cucciolo deve abituarsi piano piano recependo gli stimoli che il proprio padrone gli offre.

Ogni volta che il cucciolo sporca nel posto da noi individuato (coperto dai giornali), lodiamolo ed incoraggiamolo con tante carezze, mentre se sporca in un altro luogo occorre spargere sul pavimento un prodotto che neutralizza gli odori, in modo che il cucciolo non senta il proprio odore. L’obiettivo è far abituare il cucciolo a sporcare sempre nello stesso punto: se viene colto sul fatto, mentre fa la pipì altrove rispetto al luogo stabilito, sgridiamolo, purchè tra il fatto e la sgridata non intercorra troppo tempo. Il cucciolo non sarebbe in grado di ricollegare i due avvenimenti a distanza di tempo.

Alimentazione cani, il cibo secco

Dinner TimeIl principio del sei quello che mangi è valido anche per i cani. L’alimentazione è un fattore fondamentale per la salute del nostro amico a quattro zampe, quanto l’attività fisica ed il benessere psicologico. Non sempre è facile orientarsi tra le marche di cibo per cani e tra le diverse linee di alimenti studiate per soddisfare le esigenze più diverse.

Il rapporto qualità/prezzo gioca spesso un ruolo fondamentale sulla nostra scelta. Per noi amanti degli animali un cane è per sempre, dunque dobbiamo cercare di conciliare il risparmio su prodotti che andremo ad acquistare con regolarità e a lungo al benessere e alla salute del nostro cane, senza fargli mancare nulla.

La tricofizia: la micosi della pelle nei cani e nei gatti

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La micosi della pelle nei cani e nei gatti, è molto più comune di quanto si pensi e in termine medico- veterinario, viene anche chiamata tricofizia. Tuttavia, appare in forme diverse negli amici a quattro zampe, un quanto nei primi si presenta con un carattere tipicamente circolare, in rilievo e di solito sulla testa. Nei mici, invece, è un vero e proprio fungo che scatena la formazione di cerchietti con la crosta. In più inizia una grande perdita di pelo, soprattutto sul muso, sulle orecchie, sul collo e sulla coda. A peggiorare le cose, purtroppo, c’è il fatto che è contagiosa e si trasmette non solo tra animali, ma anche verso gli uomini.

Aggressività nei cani, fattori di rischio l’ambiente e i geni

Cani aggressivi al guinzaglio

aggressività nei caniL’aggressività, soprattutto quando diventa pericolosa nei confronti di altri animali o persone, è una delle principali cause che portano all’abbattimento o alla reclusione dei cani. Un recente studio getta luce su interessanti connessioni tra il comportamento aggressivo dei cani e i geni coinvolti nella neurotrasmissione nel cervello.

Per la sua tesi di dottorato, Jørn Våge della Norwegian School of Veterinary Science, ha studiato i geni responsabili degli aspetti comportamentali dei cani, con particolare attenzione a cosa avviene durante un’aggressione.
L’aggressività e i comportamenti ansiogeni ad essa legati hanno un effetto negativo sul benessere degli animali, perché lo stress influenza sia la salute mentale che la salute fisica dei cani.

Il Senso Puppy: un aiuto per i cuccioli

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Il senso puppy (o bio sensor, sono sinonimi) è un’attività di stimolazione precoce che mira ad aumentare la capacità dei cuccioli di cane ad adeguarsi ad ambienti e situazioni differenti, superare lo stress, socializzare con gli altri animali e con le persone ed apprendere meglio. Il senso puppy ha inizio fin dalla prima settimana di vita del cucciolo, modificandosi man mano che il cucciolo cresce e di conseguenza si diversificano anche le sue abitudini ed esigenze.

In concreto il bio sensor si compone di una serie di stimoli termici, tattili e di movimento diretti a stimolare il sistema endocrino, le ghiandole surrenali e la ghiandola pituitaria: tutto questo per sviluppare nel cane una maggiore robustezza ed intelligenza. I cinque esercizi studiati per stimolare il sistema nervoso, da applicare una sola volta al giorno ad ogni cucciolo, si compongono di stimolazioni tattili (solleticare il cucciolo tra le dita di ogni zampa), posizioni precise (posizione supina o eretta), stimolazione termica (usando un panno umido raffreddato sul quale va posto per pochi secondi il cucciolo a pancia in giù).

Insieme al bio sensor dovrebbe altresì essere associato un programma di arricchimento ambientale, offrendo al cucciolo stimoli e esperienza per lui nuove, con le quali interagire liberamente: incontri, posti nuovi, luci, suoni, ma anche superfici diverse ed oggetti, tutto quanto insomma sia nuovo e sconosciuto al cucciolo. Importante sarebbe altresì far superare piccoli ostacoli al cucciolo, per attivare i meccanismi mentali che potranno essere preziosi nella vita del cane adulto.

Prevenire l’usura dei denti nel cane

denti caneChe i denti del cane siano sottoposti ad una certa usura con il passare del tempo è del tutto normale. Tuttavia, se il danno diventa eccessivo, il rischio di attrito e abrasioni è sempre più in agguato. La salute orale del cane è importantissima e non va trascurata, dal momento che influenza enormemente anche la qualità della salute generale.

Per evitare conti salati dal veterinario per cure dentali complesse, ma soprattutto per proteggere il nostro amico a quattro zampe da ulteriori conseguenze, è bene rispettare alcuni semplici consigli degli esperti e monitorare la salute orale del nostro animale domestico. Vediamoli dopo il salto.

Il migliore amico dell’uomo diventa anche “cane bagnino”

cane bagnino

Da sempre soprannominato “il migliore amico dell’uomo” senza nulla togliere agli altri animali domestici, il cane segue il suo padrone in ogni momento della sua vita ed è l’unico che non lo tradirà mai, persino in spiaggia, trasformandosi in un utilissimo “bagnino”. Si perchè la Scuola Addestramento Unità Cinofile da Salvataggio, S.A.U.C.S, organizzazione interna della Società Amatori Terranova, collabora con le principali istituzioni italiane e organizza corsi, sia a terra che in acqua, che preparano gli amici a quattro zampe alla “prova del mare”. Fondata a Orbetello, oggi opera tra Follonica e Piombino. In pratica, frequentando le lezioni riusciranno a conseguire i vari gradi di brevetto che porteranno al titolo finale di “cane da salvataggio in acqua“.

Come impedire al cane di mangiare le nostre piante

cane pianteI cani sgranocchiano di tutto. Dai mobili ai vestiti a qualsiasi oggetto inanimato gli capiti sotto ai denti. A pagarne le spese sono spesso proprio quelle decorazioni che scegliamo per rendere più accogliente e calda casa nostra: dai souvenirs ai tappeti alle tende e sì, anche alle piante d’appartamento (e non, il discorso vale anche per le piante del nostro giardino).

Oltre al danno alla pianta stessa e all’averci fatto innervosire, il rischio è che il cane ingerisca piante tossiche, con gravi rischi per la sua incolumità.
Se avete un cane, o avete in programma di adottarne uno, è importante dunque sapere come fare per evitare che addenti le foglie ed i fiori delle vostre piante d’appartamento.

Come insegnare a nuotare al cane

cane che nuota

Che il nuoto fosse uno degli sport più completi per gli umani è cosa nota, ma forse non tutti sanno che è perfetto anche per i cani, in quanto stimola tutta la muscolatura, fortifica cuore e polmoni e non è faticoso per le articolazioni. Il nuoto, quindi, è l’attività perfetta sia per i cuccioli, che devono sviluppare i muscoli, che per i cani adulti.

In genere i cani sanno nuotare bene, ci sono poche razze che non sono adatte al nuoto per la loro conformazione fisica, come ad esempio il bulldog perché ha il torace largo e le zampe corte, caratteristiche che rendono i movimenti difficoltosi da compiere.

In via di principio ai cani l’acqua piace molto; ce ne sono alcuni che proprio non la sopportano ma generalmente è dovuto ad un approccio sbagliato con essa, e a volte è colpa del padrone. Ad esempio, l’errore che viene compiuto più spesso, è quello di lanciarlo in acqua: niente di più sbagliato: come per gli umani, bisogna rispettare l’indole e il carattere del cane.

Pronto soccorso ed erbe curative per le ferite

Gatto

Cani e gatti, soprattutto se sono piccoli o se si trovano davanti a un potenziale nemico, possono intraprendere una improvvisata lotta che può portarli a uscirne non proprio vincitori. In questo caso, quindi, i tagli sono anche piuttosto vistosi e, per evitare che si infettino, vanno ripuliti immediatamente. Se la ferita non è troppo profonda, non sanguina in continuazione e non è necessario l’intervento di un veterinario per l’applicazione dei punti di sutura, si può preparare in casa qualche rimedio curativo che rimargini al più presto la parte lesa.