Zampe e coda rosa per un cane? Multa salata per la proprietaria

Zampe e coda rosa per un cane? Multa di 160 euro per la proprietaria. E’ un rapporto causa-effetto, di cui tutti gli appassionati di “acconciature” alla moda dovrebbero tener presente, soprattutto se la tinta colorata viene applicata ad un animale. Il tutto però non è un’ipotesi aleatoria, ma un fatto concreto, avvenuto nelle vie di Brescia. Nei giorni scorsi infatti secondo quanto riportato da alcuni giornali locali, la signora Gloria a passeggio col suo cane è stata fermata e multata dai vigili per violazione del regolamento di polizia urbana (articolo 59 lettera h comma1) che cita testualmente “Vietato colorare o vendere animali colorati artificialmente”.

Il vostro cane vi morde scarpe ed oggetti in casa?

Cucciolo mordeLe scarpe sono la passione per le donne – e per alcuni uomini -, immaginate di tornare a casa e trovare la vostra passione, ad esempio delle “economiche” Jimmy Choo, a forma di Gruviera. La collera prenderebbe il sopravvento, bisogna però comprendere che il picacismo, l’abitudine ad ingerire oggetti non commestibili, è una manifestazione normale nella vita dei vostri amici pelosi, proprio come lo scavare buche.

Arriva un cucciolo a casa, come comportarsi con il cane anziano

Cucciolo e cane adulto

Cucciolo e cane adulto

Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se il vostro amato cagnolone anziano si trovasse di colpo un piccolo cucciolo in casa? Prima di portare il cucciolo a casa bisogna seguire alcune regole, vediamo quali.

La prima cosa da considerare è che i cuccioli hanno una carica energetica molto forte, i cani anziani possono affaticarsi ed essere stressati dalla presenza di un cagnolino che chiede con insistenza il gioco e l’interazione. Quindi fate attenzione se il vostro cane non è particolarmente socievole, bisogna introdurre il nuovo arrivato in modo graduale. Si sceglie un territorio neutro e sicuro, durante i primi giorni di convivenza dovrete seguirli con molta attenzione, nessuno dei due deve comportarsi in maniera invadente o prepotente.

Ricordate però che il cane adulto tenderà ad educare il cucciolo, questa educazione sarà molto più efficace di qualsiasi intervento possiate fare, quindi non spaventatevi se vedete certi comportamenti verso il cucciolo.

Pillole educazione cinofila: come comportarsi difronte ad un cane aggressivo

Cane aggressivo

Lo si prende da piccolo o magari lo si adotta da grande dopo averlo preso per strada, i primi giorni si comporta molto bene e poi, nella sua mente, scatta un’autodifesa che lo posta ad avere un comportamento che può trasformarsi in pericoloso. Il cane eredita diversi geni dai genitori che, insieme all’educazione che riceve dal padrone e da altri cani e dalle esperienze ne forgiano il carattere ed i comportamento, cosa fare se Fido diventa aggressivo?

Cane punto da insetto? Ecco come comportarsi

cane punto da insettoEstate e primavera portano con se un pericolo per i vostri animali domestici: la puntura degli insetti. Anche se andiamo verso due stagioni non particolarmente floride, autunno ed inverno, per questi piccoli animaletti dotati di pungiglione è bene sapere come comportarsi in caso il vostro cane venga punto da un insetto.

Cane o gatto, quale scegliere come animale domestico? Il luogo

Cari amici di Tuttozampe continuiamo il nostro percorso verso una scelta consapevole di un animale domestico adatto al nostro modo di vivere ed in base al nostro tenore di vita. Quello che conta, infatti, non è tanto e soltanto la nostra soddisfazione ma soprattutto che l’ambiente in cui viviamo sia adatto a chi ci deve vivere a lungo ovvero il pet prescelto. Dobbiamo essere sicuri di riuscire a sostenere i costi dall’inizio alla fine della vita dell’animale e di avere il tempo e la costanza di prenderci cura come si conviene del nostro amico a quattro zampe, ovvero con dedizione, amore e tanta pazienza davanti ai problemi che si presenteranno inevitabili lungo il percorso.

Cane o gatto, quale scegliere come animale domestico? Il fattore tempo

Se amate sia i cani che i gatti ma non potete permetterveli entrambi, per ragioni di organizzazione o spazio piuttosto che di costi, per scegliere, oltre al fattore economico, che abbiamo già preso in considerazione nel precedente approfondimento, bisognerà valutare attentamente un’altra risorsa fondamentale per i nostri amici a quattro zampe: il tempo. Quante ore libere abbiamo da dedicare al cane piuttosto che al gatto? Il cane, ad esempio, richiede un maggiore impegno di tempo. Anche se avete un giardino questo non significa che va lasciato lì solo tutto il giorno ad arrangiarsi.

Cane o gatto, quale scegliere come animale domestico? Il fattore “costi”

Per chi ha deciso, dopo aver ponderato le proprie disponibilità di tempo ed economiche, di prendere, ovvero adottare seriamente e con dedizione e per sempre, un animale domestico, si pone la scelta, se non si può avere entrambi, tra cane e gatto che poi sono quelli più diffusi nelle nostre case come pets. Vi sconsiglio gli esotici a priori per tantissime buone ragioni, incluso il fatto che non sono affatto animali domestici e che alimentano un mercato a dir poco senza scrupoli, sottraendo animali che vivono nel loro habitat e non abituati al contatto con l’uomo, a differenza di cani e gatti che da secoli vivono al nostro fianco. Esemplari selvatici costretti a viaggi della morte per arrivare nei negozi ed in seguito chiusi in una gabbia dorata in cui soffriranno, manifestando apertamente la loro insofferenza o ammalandosi o con disturbi di comportamento che ci creeranno non pochi problemi.

Pillole di educazione cinofila: il cane che morde il padrone (parte 3)

Cane morde padrone

Continua il nostro viaggio nel mondo dell’educazione dei cani, abbiamo imbastito una base teorica, seppur semplificata, per affrontare una situazione spiacevole: il cane che morde il proprio padrone. Premetto che la parte pratica andrà necessariamente valutata e seguita insieme ad un educatore cinofilo che dovrà valutare il tipo di aggressività del cane ed un giusto approccio. Un cane aggressivo non è un animale che vuole far del male al proprio padrone però può succedere, specialmente con quattro zampe forti e di grossa taglia, di poter riportare ferite anche gravi, ricordate che i cani non sono giocattoli.

Pillole di educazione cinofila: il cane che morde il padrone (parte 2)

Cane morde padroneAbbiamo analizzato i motivi ed i metodi in cui un cane si spinge a mordere un bipede, bisogna però precisare che la dominanza non è assolutamente una malattia ma una funzione inevitabile in natura. E’ chiaro che il rapporto con un cane leader potrà essere più complesso per quanto riguarda la gestione di possibili conflitti fisici, non bisogna però demordere ed imparare a rapportarsi nel modo giusto nei confronti del cane e viceversa.

Pillole di educazione cinofila: il cane che morde il padrone (parte 1)

Cane morde padrone

Cane morde padrone
Per una giusta convivenza il cane non deve mordere mai per far male – e nemmeno il padrone deve permettersi di fare male al cane ndSP -può capitare che durante l’educazione possa percepire erroneamente dei messaggi oppure un individuo con un carattere spiccatamente aggressivo si spinga ad addentare l’amico bipede noncurante del male che potrebbe arrecargli.
Negli anni ’80 l’america ha scoperto le regole dell’educazione cinofila iniziando ad addentrarsi su concetti quali psicosi e nevrosi pensando potessero sfociare nel morso del cane verso un essere umano visto solamente come segno di “pazzia canina”.

Cani coraggiosi, un video per ricordare gli eroi a quattro zampe dell’11 settembre

I cani eroi dell’11 settembre, a fianco dei vigili del fuoco e dei soccorritori per scovare segnali di vita sotto le macerie delle Torri Gemelle, crollate al suolo dopo un attentato terroristico che sarà ricordato dall’America e dal mondo intero per l’efferatezza dei metodi: due aerei dirottati contro i grattacieli simbolo di Manhattan per farli crollare come castelli di carta, accartocciando migliaia di vite nell’acciaio fuso. Come sempre in tragedie simili, che si tratti di attentati piuttosto che di incendi, terremoti, uragani, tsunami, i nostri fedeli amici, appositamente addestrati per le emergenze, erano lì, in prima fila insieme agli uomini, per salvare vite, cercare i superstiti con il loro potente olfatto e l’udito infallibile capace di captare anche il respiro più fievole esalare sotto montagne di detriti.