Sabato sera con gli amici? No grazie, lo passo con il mio cane

rapporto caneLo scrittore Romain Gary scrisse «il solo posto al mondo in cui si può incontrare un uomo degno di questo nome è lo sguardo di un cane», a quanto pare sono molti i bipedi che preferiscono fissare lo sguardo del proprio amico a quattro zampe piuttosto che passare del tempo con gli amici.

A maggio riapre il Bau Beach, la spiaggia per cani

L’inizio della stagione balneare degli umani coincide con la ripresa di quella per i cani: a partire da mese di maggio riaprirà i battenti anche il Bau Beach di Maccarese, la prima spiaggia italiana nella quale i cani possono entrare tranquillamente e senza divieti.

Nato nel 1998, il Bau Beach è stato chiuso per qualche anno fino alla riapertura lo scorso anno per una stagione balneare che ha registrato moltissime presenze anche grazie ai servizi offerti tanto da far vincere alla “spiaggia dei cani” il titolo di “Spiaggia da Oscar” conferitole dalla Rivista Spiagge d’Italia presso la Fiera Balnearia di Marina di Carrara.

Quest’anno il Bau Beach sarà patrocinato dal del Turismo, dal Consiglio Regionale del Lazio e dalla Provincia di Roma e occuperà un’area di 7000 metri quadri a Maccarese, una località nei pressi di Fiumicino, e sono previste diverse conferme e novità dal punto di vista dei servizi offerti a cani e padroni.

Cuccioli: prime cure

Non avete mai allevato un cane e adesso ne sentite il bisgono? Avete trovato per strada un cucciolo abbandonato e non sapete come comportarvi? Oggi, tra cure, prodotti per animali e conoscenti che magari vantano una conoscenza enciclopedica in materia, è facile scoraggiarsi, ma alla fine, le cose da non dimenticare quando si sceglie un amico a quattro zampe sono sempre le stesse. Prima di pensare ad accessori, magari nemmeno troppo utili per il vostro pet, ecco cosa non dimenticare:

La battaglia sul collare elettronico

collare elettronico

collare elettronicoCerti argomenti mi lasciano sbigottito, siamo nel 2011 e ci sono ancora dubbi sull’uso del collare elettronico ai fini dell’educazione e dell’addestramento. Tanto da determinare uno scontro tra associazioni che si occupano della difesa dei cani e addestratori senza scrupoli riguardo l’utilizzo del collare elettrico .

Intossicazione da piante velenose nei cani

Se ne parla pochissimo, eppure è un problema che riguarda molti esemplari che possono essere aiutati o, meglio tenuti lontani dal pericolo, soprattutto se non sono selvatici ed hanno un padrone. Moltissimi cani da caccia, ogni anno, presentano delle intossizazioni da piante velenose e non sempre si risale al motivo del disturbo in brevissimo tempo.

Un buon cacciatore che si allontana lungo sentieri poco battuti con il proprio amico a quattro zampe, deve conoscere i vegetali spontanei e coltivati più pericolosi. Non è semplice dare la giusta rilevanza a tale eventualità, ma i dati parlano chiaro ed evidenziano una diffusione di eventi del genere molto più frequentemente di quanto ci si aspetterebbe. E’ inutile lasciarsi prendere dal panico e provare timore in ogni occasione, ma certo l’informazione in merito può davvero fare la differenza. Ancora, diventa fondamentale conoscere le abitudini del proprio cane e le caratteristiche di tutte quelle piante che possono risultare tossiche o pericolose per gli animali. Questo vale per quelle da appartamento, selvatiche, spontanee e da giardino.

Idee a quattro zampe: le medagliette

Con la primavera è bello portare a spasso i nostri amici a quattro zampe: per evitare che possano scappare o perdersi, meglio dotarli di una pratica medaglietta da agganciare al collare, con scritto sopra indirizzo e numero di telefono attraverso il quale il proprietario potrà essere rintracciato.

Le medagliette che vi proponiamo oggi sono trendy e simpatiche: a forma di cagnolino, in nichel con occhietto smaltato nero, o a forma di cuoricino sempre in nichel con zampetta smaltata fucsia. Non può mancare la medaglietta a forma di osso e di zampetta coloratissima.

Veronese muore gettandosi nel canale per salvare il cagnolino

Canale

Canale

«Lui per quel dannato cane avrebbe fatto qualsiasi cosa. Non aveva avuto figli e per lui quell’animale era davvero molto più che un semplice amico» esordisce in questo modo uno dei fratelli di Silvio che, ieri intervistato dal Corriere del Veneto, non si capacitavano dell’accaduto.

Silvio Berti era un amante dei cani, annegato nelle acque del canale di irrigazione Bon Giovanna a San Giovanni, nel disperato tentativo di salvare il suo cagnolino.

Un cucciolo come regalo di Pasqua

Non sapete come far sorridere i vostri figli e cercate per questa Pasqua 2011 ormai in arrivo, un regalo davvero speciale? Se i giocattoli o i dolci non vi sembrano adatti, una buona idea per farli felici potrebbe essere ad esempio quella di portare loro un cucciolo magari un gatto, un cane o un coniglietto.

Siete al limite ancora per cercare un dono di questo tipo, ma ricordate che non si tratta di un oggetto che quando vi stancherà potrete eliminare.

I Gatti della piramide, concorso fotografico

La colonia felina di Piramide Cestia a Roma lancia un’iniziativa veramente molto interessante e simpatica: un concorso fotografico per raccogliere i ritratti dei vostri felini di casa! Se avete colto l’espressione del vostro amico a quattro zampe che vi appare irresistibile, intrigante, buffa, poetica o sognante, mandate subito lo scatto per posta a I gatti della piramide, Via Luigi Robecchi Brichetti, 29 00154 Roma oppure all’indirizzo email: [email protected] specificando nel campo oggetto: Concorso felino I Gatti All’Ombra della Piramide 2011.

Tutte le foto dovranno essere inviate entro il dieci maggio 2011: durante la giornata della Manifestazione de I Gatti all’Ombra della Piramide, giunta quest’anno alla sua ottava edizione, una giuria popolare composta da tutti i nostri visitatori, voterà ogni foto e verrà proclamato il vincitore. Durante la manifestazione Licia Colò premierà i primi tre classificati e la foto vincitrice verrà pubblicata sulla Rivista Quattro Zampe

Lega il cane a pesi ginnici e lo getta in mare: multato ma libero!

PitbullQuando ho visto la foto (che trovate visitando il link della fonte) su GeaPress non volevo credere ai miei occhi: una persona ha legato dei pesi per la palestra ad un cane e l’ha buttato in fondo al mare.

Siamo a Trieste nel Settembre 2010, viene pescato un Pit bull nel mare di Trieste dotato di un microchip impossibile da leggere, la Polizia non si arrende e viene a capo di un cittadino italiano che ha vissuto lungamente in Austria, dove aveva microchippato il cane.

Pasqua 2011: allerta abbandoni

Dove festeggeranno la Pasqua 2011, la maggior parte degli italiani? Nonostante in molti continuano a dire che resteranno in famiglia, che non hanno i soldi per trascorrere le ferie lontani dalle quattro pareti domestiche, alla fine, come al solito è previsto un grande esodo. Se si calcola che la maggior parte degli abitanti del Belpaese, alleva un amico a quattro zampe, soprattutto cani, si capisce bene la preoccupazione delle varie associazioni animaliste, in merito al rischio abbandoni.

Sicuramente non siamo ancora in piena estate, quando questo triste fenomeno vive il suo massimo, ma è il caso di restare allerta. Lo scorso anno, in realtà, tra maggiore informazione e paura dell’inasprirsi delle pene, sono stati di meno i cattivi padroni che hanno lasciato soli al proprio segnato destino cani e gatti ma, alla fine, la tendenza non è affatto sparita.

Emilia Romagna: creata la mappa delle zone pericolose per i cani

Zone rurali, di caccia, ma anche pascoli, parchi e riserve naturali, aree urbane. La prima mappa regionale dei luoghi dove vengono ritrovati i bocconi avvelenati, pratica crudele sempre diffusa nonostante la normativa oggi preveda anche il carcere, propone una fotografia del fenomeno in Emilia-Romagna e puo’ costituire uno strumento per interventi di prevenzione e per rendere piu’ incisiva l’attivita’ di repressione delle Forze di Polizia.

La mappa e’ stata realizzata grazie alla collaborazione tra Regione Emilia-Romagna (assessorato Politiche per la salute e assessorato all’Agricoltura), Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, Corpo forestale dello Stato. Quel che emerge e’ che aumentano l’attenzione e la partecipazione attiva, con segnalazioni, di chi e’ proprietario di animali da compagnia e degli allevatori.
Grazie all’aumento delle segnalazioni, nel 2010 sono stati 748 i reperti recuperati (esche e animali morti per sospetto avvelenamento) e 688 nel 2009, quasi il doppio rispetto agli anni precedenti (il numero oscillava tra 300 e 400). Gli animali da compagnia (cani e gatti) sono i piu’ colpiti, seguiti da piccioni e animali selvatici.

Disporre di una mappa dei ritrovamenti di esche e animali avvelenati consente di dedurre in maniera piu’ precisa le motivazioni di chi ricorre ai bocconi avvelenati. Gli avvelenamenti nelle aree urbane riguardano l’insofferenza verso i piccioni o verso gli animali da compagnia; per i cani e i gatti perdura ancora la triste pratica della ritorsione nei conflitti di vicinato, ma sempre piu’ essi sono obiettivi diretti di una insofferenza verso gli animali da compagnia.

Aidaa: un milione di firme per fermare la pena di morte per i cani

Una raccolta firme per fermare la pena di morte dei cani dei Paesi dell’Unione Europea e per sostenere il documento di proposta della nuova convenzione europea intitolata “Nuovi diritti per gli animali in Europa”. Per raggiungere questi obiettivi servono un milione di firme e la raccolta è iniziata già da qualche mese grazie agli sforzi di Giuliana Poletti responsabile del Centro Contro la Sperimentazione Animale, che ha diffuso l’iniziativa in alcuni stati Europei quali Spagna, Germania e Ungheria.

Nelle prossime settimane, inoltre, la raccolta firma raggiungerà a tutela del documento “Nuovi diritti per gli animali” in Europa anche altri Paesi quali Romania, Gran Bretagna, Francia, Belgio, Olanda e Polonia, con l’obiettivo di raggiungere entro la fine del mese di giugno un milione di firme da recapitare  a Bruxelles e alle sedi delle delegazioni nazionali dei Paesi dell’Unione Europea.