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Lo psicologo per cani e gatti: il comportamentalista

Cane da psicologo?Sconvolti da Mariah Carey che portava i suoi cagnolini dallo psicologo per prepararli all’arrivo di un bebè a casa? Lo stress degli animali può essere curato dallo psicologo, anzi dal comportamentalista?

La vita non è sempre facile, molte persone rifugiano i problemi quotidiani negli animali, li trasformiamo in peluches subissandoli di coccole e attenzioni, li vestiamo alla moda trasformandoli in alter ego a quattro zampe e finiamo per caricarli di un eccessivo peso affettivo e di troppe responsabilità. Il pet non è una pallina antistress, purtroppo però spesso vengono “usati” come tali per questo motivo cresce il numero degli animali da compagnia che finiscono sulla poltrona dello psicologo, che per i quattrozampe si chiama comportamentista.

Il comportamentalista sottopone Fido e Micio a cicli di terapia con più sedute a partire da 30 euro e, per i più cari, fino a 100 euro all’ora. Bisogna aggiungere i trattamenti con medicinali omeopatici, come i fiori di Bach o Australiani che aiutano a controllare i disturbi emozionali.

Cani, gatti e tantissimi altri animali, compresi quelli ritenuti da macellazione, hanno delle emozioni, sono gelosi, aggressivi, depressi, solitari, agitati e insicuri divenendo così sottomessi. Oppure l’animale reagisce violentemente a stimoli esterni, oppure possono esserci carenze affettive o sviluppare vere e proprie fobie. Per questo in «analisi» vanno insieme ai proprietari, ai quali il comportamentalista fornisce le “dritte” per vivere nuovamente in felicità la convivenza con il proprio pet.

«I problemi per cui ci contattano sono diversi – sottolinea Claudio Minoli, istruttore comportamentista del Centro Cinofilo Psycodogs di Bari – si va dalle fobie, all’ansia, alle sociopatie, all’aggressività. Queste paure possono essere genetiche o derivate dall’essere stati cresciuti in maniera errata dall’allevatore o dal padrone. Ho visto esemplari terrorizzati dai temporali, dalle biciclette, dall’aspirapolvere, da persone di colore o anziani con il bastone. Noi facciamo una rieducazione, che può durare poche sedute o diversi mesi. Stesso discorso vale per i cani che sviluppano un’aggressività idiopatica o che inseguono oggetti immaginari».

Gli animali sono esseri molto sensibili, risentono anche delle tensioni in famiglia e perfino della separazione dei coniugi, Sara di Nepi dice a riguardo della fobia sociale: «Spesso molti veterinari consigliano di tenere i cuccioli in casa fino durante il piano vaccinale, ma questo periodo coincide con la socializzazione. Quando esce il cane non sarà più capace di avere relazione con l’esterno e potrebbe sviluppare un’aggressività eccessiva verso gli altri cani, le altre persone e aver paura dell’ambiente esterno. Un altro problema che ci troviamo spesso di fronte è quello dell’ansia da separazione. Ci sono animali che non riescono a vivere situazioni di solitudine, magari perché da piccoli avevano subito un abbandono dal precedente padrone. Così si legano talmente tanto alla nuova famiglia che quando questa si allontana iniziano ad abbaiare, fare i bisogni in casa, distruggere tutto per scaricare lo stress».

Non di rado i cani vengono colpiti anche dalla depressione e si rifiutano di mangiare, assumendo atteggiamenti di isolamento. Ci sono poi quelli che si mordono la coda, assumendo un andamento circolare, che si leccano determinate parti del corpo. Niente paura, per ognuno la sua cura. «Fondamentale nel prendere un cane – conclude Sara Di Nepi – è non ostinarsi negli abbinamenti sbagliati. Non si può essere inesperti e scegliere una razza complicata o essere anziani e volere un cucciolo. Così facciamo il male nostro e loro».

Tirando le somme il comportamentalista è una figura che, se competente, può migliore notevolmente il rapporto pet-uomo e viceversa, far vivere meglio in serenità il nostro amico a quattro zampe ma fate molta attenzione in Italia è pieno di millantatori per essere comportamentalista bisogna essere laureati in veterinaria ed aver conseguito un corso di studi apposito, quindi occhio alle imitazioni e prima di ricorrere all’aiuto di sedicenti educatori armatevi di pazienza, leggete e passate tanto tempo insieme al vostro amico a quattro zampe.

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14 commenti su “Lo psicologo per cani e gatti: il comportamentalista”

  1. Ho un pastore tedesco di 14 mesi che si morde la coda abbaiando e girando in tondo cosa posso fare mi hanno detto che e’ una forma di stress utilizzando i fiori di bach e quali fra tutti posso ottenere un risultato? Grazie

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  2. SALVE io ho una gatta di circa 2 anni non sterilizzata, oggi ho preso un cagnolino cucciolo di 2mesi, premetto che la gatta e’ molto gelosa vive sia in casa che nel giardino, oggi fatto vedere il cagnolino alla gatta ma lei era come in trans, lo fissava mugolava e soffiava , cosi l’ho messo in giardino , e seguendo tutto ho visto che lui mentre si faceva gli affari suoi lei lo cercava per aggredirlo sembrava matta, poi alla fine lo ha aggredito cercando di graffiarlo sul musetto e vicino agli occhi, se non era per me e un altro mio amico avrebbe continuato a caricare il cagnolino che scappava piangendo ……. ora lei e’ in giardino e lui in casa , non posso lasciarlo solo perche piange .
    Che devo fare ? ho riprovato anche attraverso la finestra ma niente la gatta soffia ed e’ molto aggressiva vorrei sapere se c’è un metodo o dovro cedere il cagnolino ad un mio amico? uff AIUTATEMI VI PREGO IO VOGLIO BENE ALLA GATTA MA ANCHE AL CAGNOLINO .
    Saluti Luca

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  3. Ho due gatti sono fratelli hanno 9 mesi e sono sterilizzati entrambi, sono prigioniera in casa mia mi tocca tenere chiuse le camere da letto sia la mia che dei miei figli perché uno dei due, penso anzi sono quasi sicura sia la femmina e non il fratello, mi fa la pipì sui letti, spesso sul sacco del pattume nel minimo lasso di tempo prima di portarlo fuori casa, sul mobile di legno in cucina appena trova uno straccio anche pulito posato su un mobile ci fa sopra pipì anche su giubbotti che inavvertitamente non vengono appesi ma restano sulla cassapanca nell’igresso… sono sfinita di pulire detergere con aceto con igenizzanti e disabituanti pulisco la letiera una o più volte al giorno ciotole di acqua e croccantini sempre piene oltretutto lei è molto legata e affezionata a me e fa sempre un sacco di fusa la veterinaria non capisce e non sò più come comportarmi aiuto

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  4. Ho una gatta presa dal gattile un anno fa perché essendo malata era difficile collocarla. Soffre di reni quindi pensavo fosse per questo che trovavo la pipì sul divano, giacchè una sera mentre vi saliva abbiamo visto uscirle la pipì ma lei non si era accorta; invece anche quando non è nella fase cronica della sua malattia continua a farla oltre che sul divano anche nella cesta dove a volte dorme, nella mia borsa, sul giubbotto e al mattino si nasconde da me perche sa che la sgrido. Abbiamo provato tutti i prodotti in commercio ma niente risultati. Sembra proprio farlo apposta.Che fare? Anticipatamente ringrazio

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    • Avrai letto questo post specificatamete. Quindi se ritieni che ci sia un problema psicologico o comunque una cattiva abitudine puoi rivolgerti ad un comportamentalista. Di sicuro ne avrai parlato con il veterinario, prova a chiedere a lui se conosce qualcunoc che ti può aiutare, vis a vis.

  5. Salve ho una gatta di 14 anni sterilizzata eppure miagola come se fosse in calore ! quando perde ciuffi di pelo oppure oppure quando vuole l’acqua scorrevole …ma non si capisce bene è buonissima e quando miagola in quel modo sembra disperata quasi in fin di vita !! aiutatemi!!

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  6. Salve, io ho un problema con il mio cane. Ho un husky siberiano e fin da piccolo ha avuto problemi con il cibo. Non è mai stato un mangione e ha avuto diversi problemi di salute quali diverse e ripetute diarree, tosse, raffreddore, una cosa tipo gastite e con alcune analisi hanno scoperto anche diverse intolleranze. Ammetto che fin da cucciolo è stato parecchio viziato assaggiando praticamente tutto quello che mangiavamo anche noi ( con meno sale e non conditi) e infatti le sue crocchette non le ha mai mangiate con voglia. Stiamo provando ora a farlo abituare alle crocchette dato che dopo le diverse diarree abbiamo notato che dopo un pasto di crocchette le feci erano nettamente migliori, ma è davvero impossibile tanto che passa anche due giorni senza mangiare. Questo rende tutto più difficile perché c’è tensione ogni volta che bisogna dargli da mangiare e siamo davvero disperati. Cosa possiamo fare? Che metodi dobbiamo usare? Siamo davvero preoccupati.

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  7. C’è un cane di quartiere che si è stabilito vicino casa mia da quando era cucciolo.Adesso, ora ha due anni e ha preso la pessima abitudine di abbaiare le persone che passano ma ultimamente anche di correre dietro e acchiappare la gonna e il pantalone e loro dicono che vengono morse.Ma non lo fa con tutti! Inoltre é molto testardo ed entra in giardino solo se lo decide lui e non si fa mettere il collare e il guinzaglio.Che posso fare per fargli togliere questa pessima abitudine?!

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  8. Salve!ho un cane di 9 anni cieco a causa di un ictus…ormai è un po’ che è così e sono riuscita ad aiutarlo a imparare a fare le scale,uscire al guinzaglio,ecc…ma.adesso sembra quasi che non accetti più la cosa,lo intristisce ogni volta che sbatte da qualche parte e quando usciamo lo devo letteralmente tirare.inoltre la sua dipendenza da me è diventata “morbosa”: se non ci sono non uscirebbe nemmo per i bisogni,se rimango addormentata non mi sveglia più manco per mangiare.mi segue ad ogni passo e appena mi siedo si acciambella accanto a me.Fisicamemte sta bene,ma sembra che senza di me non ci sia nulla che gli interessi

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