Cani, proteggono la salute e allungano la vita del padrone

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I cani sono insostituibili: sono i migliori amici dell’uomo, sono fedeli, riempiono di affetto la vita dei loro padroni e ne monitorano anche la salute.

Avere un cane fa bene alla salute e allunga anche la vita: la conferma arriva da uno studio svedese pubblicato sulla rivista Scientific Reports che spiega che chi ha un cane vive di più rispetto ai propri coetanei e presenta un rischio di morte minore per cause cardiovascolari e per altre cause.

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I dati dello studio raccolti sono stati raccolti su ben 3,4 milioni di svedesi di età compresa fra i 40 e gli 80 anni ed è iniziato dal 2001, da quando in Svezia è entrata in vigore la legge che rende obbligatorio registrare il possesso dei cani. 

Dormire con cane o gatto in stanza, un beneficio per la salute

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Dormire con il proprio cane fa bene alla salute e fa riposare meglio perché garantisce conforto e senso di sicurezza. Lo conferma uno studio del Centre for Sleep Medicine della Mayo Clinic’s Arizona campus pubblicato sulla rivista Mayo Clinic Proceedings che però ricorda come il cane però debba dormire nella stanza, ma non nel letto dettaglio che comprometterebbe la qualità del sonno.

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Lo studio ha preso in considerazione 40 persone che avevano un cane: il loro  sonno con il cane in camera da letto è stato monitorato per cinque mesi e sono stati controllati con appositi device. 

Vivere con un cane o un gatto rende il cuore più forte

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La compagnia degli animali, che si tratti di un cane o di un gatto, fa bene alla salute, e rende il nostro cuore più forte. Gli amici a 4 zampe, infatti, con il loro amore incondizionato, non solo sono capaci di risollevare il nostro umore, ma sono in grado anche di prendersi cura del nostro benessere fisico, rendendoci meno vulnerabili alle malattie.

Gli animali domestici ci rendono davvero felici? C’è chi dice forse

Appena qualche settimana fa parlavamo dei benefici sul benessere psicologico che derivano dal possedere un animale domestico: meno ansia, un rimedio naturale alla depressione, reazioni migliori allo stress, un minor senso di solitudine, un carattere più rilassato e socievole. E poi ci sono i vantaggi a livello fisico, come una maggiore attività fisica in compagnia del proprio cane, ad esempio, con un conseguente tasso di riduzione del rischio di mortalità dovuto a malattie cardiovascolari, sovrappeso, vita sedentaria. Eppure c’è chi sostiene, come Harold Herzog, docente di psicologia alla Western Carolina University, che cani e gatti forse non ci rendono più sani e felici. Lo dice controcorrente e contro tutti gli studi finora effettuati sulla relazione pets/benessere psicofisico dei proprietari e sono quasi certa che molti di voi, amici di Tuttozampe, come me, non sarete affatto d’accordo con quanto sostiene Herzog.

Orsetto Lorenzo: dolcissimo cucciolo abbandonato

Talmente tenero da sembrare un peluche e, a ben guardarlo, è difficile pensare che quando sarà grande, potrebbe anche diventare feroce nei confronti dell’uomo. L’orsetto Lorenzo ora sta bene e sembra pure meno gracile, ma quando è stato trovato dagli uomini della Forestale in Val Rendena, in Trentino il 23 maggio scorso le sue condizioni di salute erano preoccupanti. Era da solo, abbandonato a pochi giorni dalla nascita e, ovviamente, affamato e non in grado di procurarsi del cibo.

L’amico degli animali in pericolo: gravissimo Giorgio Celli

Chi non conosce Giorgio Celli, volto simpatico e allegro, oltre che stimato etologo, entomologo e scrittore? Molto presente in tv si è da sempre occupato di animali ed ora si trova all’ospedale dove sta lottando tra la vita e la morte. E’ ricoverato, infatti, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per alcuni bypass.Tuttavia, visto che negli ultimi tempi non stava affatto bene, il decorso post operatorio non sembra procedere come dovrebbe e l’uomo, a 76 anni, non migliora.

In pratica, in queste ore, è tenuto in vita soltanto dalle terapie e dai macchinari. Da anni il suo personaggio ha sempre incuriosito e si è fatto amare da tutti, per la capacità di alternare bene più ruoli: professore universitario, ha anche recitato in alcuni film, ha vinto il Premio Pirandello come autore teatrale ed è stato parlamentare europeo per i Verdi dal 1999 al 2004.

Animali e distanza di sicurezza

Il titolo, ovviamente, è una provocazione perchè per chi ama gli animali non esiste distanza di sicurezza, ma è vero che ultimamente sono sempre di più gli esperti che sconsigliano di “coccolare in modo umano” i propri amici a quattro zampe. Questi ultimi, infatti, non di rado sono portatori inconsapevoli di infezioni per le persone e il loro stesso equilibrio psicologico, se si esagera con le tenerezze, potrebbe risultarne danneggiato.

A prendere la parola questa volta è il Center for Disease Control (CDC), il quale ribadisce che sarebbe meglio evitare di avvicinarsi troppo agli animali domestici soprattutto se si conoscono poco, per mantenere integro il proprio stato di salute. Chi alleva un cane o un gatto, poi, non creda di essere del tutto al sicuro, anche se i controlli dal veterinario sono costanti. Secondo il gruppo dei ricercatori in questione, pessima idea sarebbe anche quella di trascorrere intere notti con il cucciolo nel proprio letto, ma ovviamente queste dichiarazioni rischiano solo di provocare aspre critiche da parte dei tanti padroni assolutamente innamorati del proprio micio o del cagnolino.

I cani di Mariah Carey vanno dallo psicologo

Mariah Carey

Mariah Carey

Che l’accoppiata vips e cani generi spesso curiosità è un dato di fatto, ultima “follia” dal mondo dei “Very Important Person” arriva dalla statunitense Mariah Carey: incinta di due gemelli teme che la nascita dei figli possa causare problemi ai suoi quattro jack russel.

Cani e gatti a dieta

Gli amici a quattro zampe, con qualche piccola differenza, in pratica, mostrano gli stessi problemi degli esseri umani e non vengono risparmiati, oltre che dalle malattie, pure dai problemi di linea. A tutte le età e in ogni condizione, è il caso di tenere sotto controllo il peso sia nei cani che nei gatti. Se, poi, l’età è piuttosto avanzata è ancora più necessario controllare la dieta e verificare che sia tutto a posto.

Il sovrappeso, si sa, può favorire tutta una serie di patologie anche gravi, come la comparsa di problemi cardiaci e malattie cardiovascolari, come il colesterolo e il diabete. Se, ancora, il pet ha problemi di artrosi da sempre, un peso nella norma può favorire la buona salute perchè non va a gravare sulle articolazioni. Insomma forma fisica perfetta e prospettive di vita diverse, coincidono perfettamente.

Fisioterapia per cani

Fisioterapia per cani

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Direttamente dagli Stati Uniti d’America arrivano nel nostro paese i centri di fisioterapia per cani, non è solamente la vita di noi bipedi a migliorare in servizi ma anche quella dei quattro zampe. Un tempo in caso di eventi traumatici, per esempio un incidente o di una operazione, il veterinario prescriveva del riposo che si svolgeva a casa, oggigiorno la ricerca ha permesso di cambiare l’inter di riabilitazione tramite i centri che si occupano della riabilitazione degli animali .

Ambienti inquinanti per gli amici a 4 zampe: come riconoscerli

Spesso si sottovalutano le condizioni di salute di un animale, la sua fragilità fisica e la possibilità che si ammali come e più facilmente di un essere umano. E’ anche vero, che non bisogna essere ossessivi e preoccuparsi senza motivo, ma quando si vive o ci si trova occasionalmente in un luogo che può essere inquinante, è giusto proteggere in tutti i modi  il proprio amico a quattro zampe. Quelli che abitano con le persone, infatti, rischiano ancora di più di assorbire, respirare o consumare delle sostanze che possono essere tossiche, anche se magari non tutte hanno gli stessi effetti su di noi. Per fare un esempio classico, coloro che possiedono un giardino possono utilizzare dei fertilizzanti per le piante, che risultano dannosi per il benessere dei cuccioli e, a volte, anche degli esemplari più grandi. Lo stesso può valere per molti tipi di antiparassitari, interni ed esterni, ma è difficile che il padrone, anche se attento ci faccia caso o ne sia al corrente.

Portare il proprio animale dal veterinario: quando è davvero necessario?

Se un animale appare meno grintoso e attivo del solito, potrebbe non essere perfettamente in salute. E’ vero che non bisogna mostrarsi estremamente ansiosi ed entrare immediatamente nel panico, ma neppure vantare disinteresse e  aspettare che la situazione peggiori. In molti, soprattutto all’inizio, si affidano ai rimedi floreali o a trattamenti alternativi, che pur non essendo potenti e ad azione veloce come gli antibiotici, possono riportare l’amico a quattro zampe, alla quotidiana allegria. Se, però, in breve tempo non si registrano miglioramenti significativi, ecco che diventa necessario portarlo dal veterinario. In particolare, poi, se:

Mantenere un amico a quattro zampe in salute

Mantenere il proprio animale in salute, se non soffre di qualche patologia latente o manifesta, non è difficile e richiede solo un minimo impegno e, soprattutto, tanto amore. Bisogna, innanzitutto, nutrire l’amico a quattro zampe in modo adeguato, magari lasciandosi consigliare da un esperto del settore e non fornendogli tutti gli avanzi della tavola indiscriminatamente. Facendolo, poi, passeggiare per almeno 45 minuti al giorno o per più volte, si manterrà in forma e starà meglio più a lungo. Non sono rari, pure i turbamenti di tipo emozionale più o meno gravi, che spesso non si manifestano subito ma nel corso della sua esistenza. Tuttavia, se riuscirà a trovare un ambiente idoneo e dei padroni affettuosi, ma non oppressivi, potrà comunque essere felice e vivere bene. In caso, contrario potrebbe essere necessario farlo controllare da un veterinario o da un esperto di comportamento canino. Prima che qualcosa non vada per il verso giusto e si mostri triste e meno grintoso, potete ad esempio farvi consigliare qualche essenza naturale che ne rinforzi le difese immunitarie o lo faccia sentire giocoso e allegro.

Come gestire il pasto quotidiano di un animale domestico

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Un animale domestico, soprattutto se cucciolo, ha bisogno di molte cure a cominciare dall’attenzione nel settore alimentare. Dalle prime settimane e fino all’età quasi adulta, ad esempio, bisognerà farlo mangiare per tre volte al giorno, per poi passare, piano piano, a due. E’ bene evitare, invece, di fornirgli un solo e abbondante pasto, perchè questo affaticherebbe il suo apparato digerente, ancora fragile ed, inoltre, potrebbe creare qualche scompenso a livello di metabolismo. L’animale, in questo modo, infatti, sarebbe costretto a rimanere a lungo a digiuno forzato con probabile insorgenza di acidità gastrica o cali glicemici, come confermano anche i veterinari. Si consiglia, inoltre, di abbinare alla pappa anche degli alimenti confezionati in crocchette di buona qualità, per fornirgli il giusto equilibrio nutritivo, indispensabile a mantenere una buona salute e, quindi, ad aumentare la sua aspettativa di vita.