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Come gestire il pasto quotidiano di un animale domestico

cagnolino

Un animale domestico, soprattutto se cucciolo, ha bisogno di molte cure a cominciare dall’attenzione nel settore alimentare. Dalle prime settimane e fino all’età quasi adulta, ad esempio, bisognerà farlo mangiare per tre volte al giorno, per poi passare, piano piano, a due. E’ bene evitare, invece, di fornirgli un solo e abbondante pasto, perchè questo affaticherebbe il suo apparato digerente, ancora fragile ed, inoltre, potrebbe creare qualche scompenso a livello di metabolismo. L’animale, in questo modo, infatti, sarebbe costretto a rimanere a lungo a digiuno forzato con probabile insorgenza di acidità gastrica o cali glicemici, come confermano anche i veterinari. Si consiglia, inoltre, di abbinare alla pappa anche degli alimenti confezionati in crocchette di buona qualità, per fornirgli il giusto equilibrio nutritivo, indispensabile a mantenere una buona salute e, quindi, ad aumentare la sua aspettativa di vita.

I pasti, inoltre, nel linguaggio di molti animali ha una grande valenza sociale, in quanto accedere alle risorse alimentari quando se ne ha voglia ed in quantità non limitate, è consentito soltanto ai capibranco e mai ai gregari. Per questo, di fronte ad una situazione del genere, un amico a quattro zampe, potrebbe anche prendere il sopravvento e creare qualche problema a livello educativo, considerandosi “a capo” della famiglia. Nonostante tutto fargli riconoscere la superiorità dell’uomo in un contesto domestico, non è difficile, in quanto anche un cane, ad esempio, si rende conto che dipende dagli esseri umani per la propria sussistenza.

Assolutamente vietato, quindi, se si vuole ottenere rispetto è lanciare segnali vacillanti e, perciò, meglio non offrire nulla, ad esempio, dalla tavola, quando la famiglia è riunita per il pasto. Solo al termine potrà avere ciò che gli spetta. Anche fornire qualche raro bocconcino, di fronte a sguardi languidi o segnali insistenti da parte del cucciolo, sarebbe sbagliato per la sua educazione futura. Da quel momento, infatti, le sue lamentale quando ha fame, diventerebbero sempre più forti e insistenti.

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