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Un cane, un marine e l’amicizia nata in Afganistan

Un’amicizia davvero speciale, nata in una terra ostile, martoriata dalla guerra. La storia dell’amicizia nata tra il soldato Craig Grossi e il cane Fred nasce quasi per caso, e proprio per questo è ancora più sincera e forte. Il soldato si trovava in Afghanistan, quando una brutta sera la sua base viene bombardata. Craig ha dovuto lottare per la vita, per aiutare i suoi amici, e quando tutto lo spavento è passato, ecco la sorpresa.

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In tutto quel caos e tra le macerie c’era un cane, goffo, spaventato. Non faceva parte dei branchi di randagi che affollavano le strade. Questa cane era diverso, era docile. E soprattutto non era di nessuno. I militari non potevano, per regolamento, avvicinarsi ai cani randagi. E così Craig ha iniziato prima ad osservarlo, poi a dargli da magiare per vedere come reagiva. Il cane era amichevole e affamato!

Quando l’unità si spostava in missioni notturne nei villaggi, il cane goffo li accompagnava in maniera discreta e silenziosa. Tutto il gruppo dei marines si era affezionato a Fred. Giunto il momento di tornare a casa, per il marine non c’era dubbio. Quell’amico a quattro zampe doveva venire con lui. A tutti i costi.

Ma come fare? Il cane, in accordo anche con gli altri militari, è salito sul elicottero dentro ad una borsa, e giunti alla base centrale è iniziata la trafila burocratica per lo sbarco del pet negli Stati Uniti. Il cane è stato tenuto in incognito nella base, per non andare contro alle regole militari, poi quando per Grossi è giunto il momento dell’imbarco finale, ecco la lieta notizia.

I documenti veterinari per fare sbarcare Fred degli States erano pronti! Oggi il cane e il suo amico umano vivono in simbiosi, un’amicizia forte e bellissima che ha fatto il giro del mondo. Tra le altre belle storie di amicizia tra cani e militari nate sui campi di guerra ricordiamo anche:

Cani adottati dal contingente italiano

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