Un cane, un marine e l’amicizia nata in Afganistan

Un’amicizia davvero speciale, nata in una terra ostile, martoriata dalla guerra. La storia dell’amicizia nata tra il soldato Craig Grossi e il cane Fred nasce quasi per caso, e proprio per questo è ancora più sincera e forte. Il soldato si trovava in Afghanistan, quando una brutta sera la sua base viene bombardata. Craig ha dovuto lottare per la vita, per aiutare i suoi amici, e quando tutto lo spavento è passato, ecco la sorpresa.

cane-fred

Cani antiesplosivo clonati, apre fabbrica in Cina

La notizia è di quelle impressionanti: è stata costituita una joint venture cinese-coreana con l’obiettivo di avviare dal 2016 il più grande stabilimento al mondo per la clonazione di cani (con funzione antiesplosivo e antidroga, di soccorso e polizia), ma anche di bestiame, vitelli, fino al sogno di realizzare un panda gigante. Il motivo dichiarato è di salvare in questo modo dall’estinzione alcune specie a rischio. Mentre fortunatamente l’Unione europea si muove in direzione opposta, impensierisce non poco questo smisurato quanto sregolato accanimento sugli animali biotecnologico-affaristica della Cina.

 

Cuccioli di mastino tibetano

Il cane che ritrova il soldato: una storia d’amore

cucciolo e soldato si ritrovano

cucciolo e soldato si ritrovano

Dopo tante storie di violenza nei confronti degli animali oggi vogliamo strapparvi un sorriso, raccontandovi la tenere avventura del cane Snooke che ha ritrovato il suo padrone, un soldato americano di nome Donny Eslinger, ferito mentre si trovava nella base militare in Afganistan. Donny, che ha poco più di ventanni, è stato ferito nel corso di un attentato terroristico e portato all’ospedale militare americano di Kandahar con una gamba e tre costole rotte, oltre a numerose lesioni interne. Ma il suo ricovero è stato reso meno amaro grazie alla presenza del suo cucciolo Smoke, che aveva adottato proprio mentre si trovava al fronte.

Afghanistan: cani adottati dal contingente italiano

Una bella storia d’amore ed amicizia, che siamo contenti di poter raccontare. Si è infatti conclusa oggi positivamente la vicenda dei cani Hachi e Victor adottati da due nostri soldati impiegati nel contingente italiano in Afghanistan. Grazie all’intervento del Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini, in collaborazione con il Ministero della Difesa, i due cani sono arrivati, infatti, all’areoporto di Fiumicino.

Il Comando Operativo di Vertice Interforze ha rivolto il proprio personale e sentito ringraziamento a tutti coloro che nel Ministero della Salute si sono prodigati per far si’ che questi due cuccioli potessero essere definitivamente adottati dai militari italiani.

Le tristi storie di cui sono state vittime i due cagnolini (Hachi orfano dopo un’operazione dei Marsof e Victor raccolto in una postazione avanzata) avevano contribuito a creare un forte legame fra gli animali e i soldati che se ne erano presi cura in Afghanistan e che una volta rientrati in Italia attendevano la conclusione dell’iter che avrebbe consentito ai loro amici l’ingresso nel nostro Paese.