Perchè il pesce rosso cambia colore?

pesce rosso cambia colore

pesce rosso cambia colore

Tutti noi nel corso della vita abbiamo visto o anche avuto un pesce rosso: ed a tutti è capitato di chiedersi, ma perchè il pesce rosso cambia colore? Si tratta di una caratteristica piuttosto comune tra questi animali, dovuta a fattori differenti tra loro, alcuni genetici, altri per un’errata alimentazione o detenzione. Vediamo insieme quali sono le principali ragioni per le quali un pesce rosso cambia intensità del colore o tonalità dello stesso. Per prima cosa, il fattore crescita: alla nascita i carassi, come tutti gli avannotti, sono di un colore diverso rispetto a quello che assumeranno nell’età adulta. E’ probabile quindi un cambio di colore entro i primi due anni di vita.

Pesce rosso, come capire se è maschio o femmina?

capire sesso pesce rosso

capire sesso pesce rossoE’ una domanda da un milione di euro: come capire se il pesce rosso è maschio o femmina? Diciamo che è una curiosità generale che tocca la mente di adulti e bambini, ma che può essere anche un fattore molto importante se si vuole avviare un allevamento di questi pesciolini, dunque ai fini della riproduzione. “Sessaggio” è il termine con cui si controlla ed assegna il giusto sesso ad un animale, una tecnica in alcuni casi piuttosto complessa, ma non nel caso del pesce rosso. Vediamo allora quali consigli utili al riguardo:

Pesci rossi, consigli per l’allevamento

creare allevamento pesci rossi

creare allevamento pesci rossiAllevare un pesce rosso? Sembra essere il modo più semplice per avere in casa un animale domestico, ma attenzione: se si vuole dare al pesce il corretto benessere bisogna impegnarsi, fornirgli l’ambiente idoneo. Questo soprattutto se si vuole creare un allevamento vero e proprio, favorendo cioè la riproduzione e la nascita di tanti pesciolini rossi: non facile trovare compagni, incoraggiarli alla procreazione e soprattutto gestire e garantire l’adeguata incubazione delle uova e la nascita.

Pesci rossi: piccola guida alla corretta alimentazione

Ogni quanto deve essere nutrito un pesce rosso? E cosa è meglio dargli da mangiare? Queste sono alcune delle domande che spesso si pongono coloro che hanno un bel pesce rosso dentro alla vasca o che sono in procinto di acquistarne uno. Vediamo di rispondere ad alcune di queste curiosità importanti per la corretta detenzione dell’animale.

Impresa di pompe funebri per piccoli animali domestici

Solo un ragazzino dall’animo sensibile poteva capire l’importanza di una impresa di pompe funebri per piccoli animali domestici come il pesce rosso o il criceto. E’ così che a soli 9 anni il piccolo Niccolò Verga ha iniziato a dare degna sepoltura a questi piccoli pets, per poi arrivare a soli 17 anni con una vera e propria attività professionale. La sua azienda infatti si chiama Pfa (Pompe funebri animali) e forse lo porterà ad entrare nel Guinness dei Primati, essendo probabilmente l’unico imprenditore del settore ad essere minorenne o comunque il più giovane. In un anno e mezzo il ragazzo milanese ha trattato circa 750 casi provenienti dalla Lombardia e da altre Regioni, come l’Emilia Romagna.

Alimentazione pesci rossi: quali cibi scegliere

Concludiamo il nostro viaggio all’interno del mondo dei pesci rossi, per scoprire cosa mangiano e come dovrebbero essere nutriti: ieri ci siamo occupati della quantità di cibo da somministrare e dell’individuazione del momento migliore, la mattina e non la sera. Oggi vediamo in particolare quali sono gli alimenti migliori da somministrare al nostro amico per una corretta e salutare vita all’interno dell’acquario.

Pesci Rossi: consigli per la giusta alimentazione

Quanti nella loro vita non hanno mai posseduto un simpatico pesce rosso? Si tratta di un animale domestico molto comune, spesso bistrattato e creduto al pari di un giocattolo: ma non è così, si tratta di un animale che necessità di attenzioni e di cure, proprio come i cani e i gatti che affollano le nostre case. Oggi ci occuperemo dell’alimentazione del pesce rosso, scoprendo cosa fa loro bene, cosa invece deve essere evitato e come somministrare loro il cibo, per farli crescere correttamente e nel migliore dei modi.

Addestrare il pesce rosso: è possibile?

Addestrare un pesce rosso? Può essere possibile? Nel video che vi mostriamo oggi pare proprio che ci si possa riuscire: Dean Pomerleau è un imprenditore che nel tempo libero si dedica alla sua più grande passione, che sono appunto i graziosi pesci rossi. Spesso i pesci sono considerati animali di secondo ordine, bistrattati, rinchiusi in incivili bocce di vetro o un spazi angusti, inadatti alla loro vita e crescita: invece si tratta di animali in grado di interagire perfettamente non i propri allevatori, riconoscendoli e dando molte soddisfazioni.

Pesci rossi, cosa fare quando “galleggiano” curvi in superficie

Pesci rossi, cosa fare quando galleggiano in superficie un po’ come se fossero tappi di sughero, capovolti su di un lato, in una posizione decisamente ricurva ed innaturale? Prima di tutto è bene spiegare da cosa dipende questo fenomeno: la causa è da ricercarsi in disturbi alimentari e genetici. I pesci rossi che si trovano in commercio sono allevati per ricavarne esemplari  con quel preciso aspetto. Purtroppo giocare con i geni può provocare delle malformazioni, degli effetti collaterali indesiderati.

Pesci rossi che cambiano colore, quando e se preoccuparsi

I pesci rossi cambiano colore: non tutti lo sanno ma è un processo del tutto normale. Non bisogna dunque allarmarsi se notiamo cambiamenti simili nell’aspetto di uno o più esemplari presenti nel nostro acquario. In alcuni casi, potremmo essere infatti portati a pensare che si tratti di un segnale spia di disturbi di salute o ancora di problemi relativi alla qualità dell’acqua nella vasca o ancora a squilibri nutritivi nella dieta. Per capire il fenomeno del cambio colore nel pesce rosso è bene dunque sapere innanzitutto da cosa può dipendere e come può evolversi.

Pesci rossi: vietato usare la boccia di vetro

E’ quasi una tradizione: quando si sceglie di acquistare un pesce rosso, il primo luogo dove si pensa di metterlo è la classica boccia, complici anche molti film, cartoni animati o antiche credenze. Ricordatevi, però, che quella diventerà la casa del vostro taciturno amico e non va assolutamente bene.

Probabilmente questa rivelazione, ormai neppure del tutto nuova, sarà in grado di gettare nella confusione chi non è per nulla esperto nel settore dell’allevamento delle creature del mare, ma anche quelle vinte ad una fiera o regalate da un amico, vanno rispettate al massimo, tra l’altro visto che sono pure provate dallo scomodo trasporto nel classico sacchettino con i manici.

Bocce per pesci rossi: rischi e pericoli

I pesci rossi, che comunemente vediamo esposti in bocce di vetro, in realtà non dovrebbero assolutamente starci dentro: le motivazioni a sostegno di ciò sono molteplici e le analizzeremo insieme. In primo luogo il pesce rosso è un animale che ama vivere in compagnia dei suoi simili, è un pesce da branco, detto sociale: ama nuotare ed è molto cuoriso, quindi ama anche scoprire il proprio ambiente e gli anfratti che nasconde. In una boccia di vetro pensate che lo possa fare? Peggio poi se il pesce è da solo, senza simili.

Oltre a ciò sappiate che i carassius sono tra i pesci più longevi che esistono: possono vivere tranquillamente 20-30 anni, alcuni esemplari anche di più mentre all’interno di una boccia di vetro inadatta, arrivano a campare da sei mesi ad un anno. Una longevità irrisoria rispetto a quella prevista per la loro specie in natura.

Infine  analizziamo le conseguenze pratiche della boccia sulla salute del pesce rosso: la sfericità della boccia porta ad una distorsione della visuale per pesce verso l’esterno; inoltre la riflessione delle onde sulle pareti provoca seri problemi alla salute del pesce in quanto va a colpire i sensi di orientamento che gli permettono di percepire lo spazio.

Il pesce rosso, il pet ideale

pesce rossoIl pesce rosso è l’animale domestico ideale per chi è alle prese per la prima volta con un pet. La sua cura non è eccessivamente pretenziosa e non richiede molto tempo né una lunga esperienza, al contrario di quanto avviene per altri tipi di pesci e per gli amici a quattro zampe, per non parlare dei rettili. Resistente e facile da gestire, il pesce rosso, se curato adeguatamente, può vivere a lungo. Un modo per soddisfare la voglia di pets dei bambini quando non si vuole concedere loro un cane, un gatto o un animale che richiede più dispendio di tempo, denaro, energia e spazio.

Prima di acquistare un pesce rosso, fate ricerche approfondite. Acquistate da un negozio affidabile. Quando si sceglie un pesce da una vasca in un negozio è importante controllare in che stato sia. È sporco? L’acqua è torbida? Guardate da vicino i pesci nell’acquario. Se galleggiano in superficie, si muovono troppo lentamente o troppo velocemente, l’acqua potrebbe essere contaminata e il pesce malato. Scegliere sempre i pesci che sembrano più vivaci contenuti in acque rigorosamente pulite.

Il pesce rosso, un po’ di consigli utili

pesce rosso1Non hanno le zampe ma sono sempre piccoli animali domestici: i pesci rossi. Chi non ha mai desiderato che il papà gli comprasse quel piccolo pesciolino chiuso in un palla di plastica, alla fiera? Ecco, adesso che sono adulta capisco le condizioni in cui sopravviveva il pesce e non mi meraviglio affatto se non ha vissuto a lungo una volta portato a casa! Per questo ecco alcune piccole nozioni e alcuni suggerimenti da tener presente per conoscere e curare i pesciolini nel giusto modo.

Il pesce rosso, Carassius auratus auratus, appartiene alla famiglia dei Cyprinidae è originario dell’Asia Orientale. Vive abitualmente in fiumi e laghi ed è una versione domestica della Carpa grigioverde. Ne esistono diverse varietà, alcune delle quali perdono la colorazione rosso-arancione, brillante, che di solito caratterizza i pesciolini. Queste specie, che hanno configurazioni di pinne e occhi così particolari e diverse, e che hanno colori che vanno dal nero, al blu, al marrone non sono più semplici pesci rossi da vaschetta, ma viste le dimensioni e i bisogni sono pesci che comunemente vengono tenuti in acquario. Inoltre sono molto meno resistenti del pesce rosso comune e quindi più delicati e difficili da curare.

In condizioni ottimali il Carassio Rosso può arrivare a pesare 3 chilogrammi e diventare lungo anche 60 centimetri, ma si parla di allevamenti all’aperto o di vasche estremamente grandi… non preoccupatevi, non farà esplodere la sua vaschetta casalinga!