Rapporti con animali, allarme zoorastia

Rapporti con animali

Rapporti con animali

E’ allarme zoorastia in tutto il nord Italia ed in Svizzera: la denuncia parte dall’associazione Aidaa, che ha riscontrato una grandissima diffusione di pratiche sessuali con animali in zone come il Canton Ticino, Piemonte e la Lombradia. Tutto avrebbe avuto inizio dalla dichiarazione di una prostituta, che si sarebbe vista richiedere dal proprio cliente una prestazione sessuale insieme ad un amico a quattro zampe, un cane per l’esattezza. Da quì le indagini dalle quali sarebbe emerso che nella sola zona del Ticino sarebbero una quarantina i proprietari di cani o altro che si dedicano a queste pratiche con i loro animali. Gli animali oggetto di tali attenzioni morbose sarebbero cani e cavalli. Lorenzo Croce presidente di Aidaa commenta:

Cane vittima di stalking, vicini di casa denunciati a Padova

Cane vittima di stalking

Cane vittima di stalking

Lo stalking è un termine inglese che ricomprende alcuni comportamenti vessatori, molesti e soprattutto continui a danno di un individuo: una vera e propria persecuzione, che in Italia è diventata da pochi anni un reato. Nel padovano però pare che vittima delle attenzioni molestie non fosse un essere umano ma un animale domestico, in particolare un cane. Il pets, appartenente ad una donna di mezza età separata, ha infatti denunciato per stalking i due vicini di casa, rei suo direi di avere reso impossibile sia la sua vita che quella del suo fedele amico a quattro zampe.

Cane legato al balcone: la proprietaria non riesce ad occuparsene

Cane legato al balcone

Cane legato al balcone

A Roma, in zona via di Grotta Perfetta c’è un piccolo cagnolino che vive ogni giorno della sua vita su di un balcone: giorno e notte, legato alla ringhiera con il guinzaglio. Poco spazio per muoversi, per sgranchirsi le gambe, una vita sedentaria e triste per questo amico a quattro zampe, di nome Pilu. La segnalazione, giunta all’associazione Eaerh è avvenuta in forma anonima, telefonicamente: subito i volontari si sono recati sul posto ed hanno verificato la situazione, che è stata definita drammatica. In una nota l’associazione ha dichiarato:

Maltrattamenti animali: un caso ogni venti minuti

maltrattamenti animali

maltrattamenti animali

I dati che emergono dalle segnalazioni arrivate nel 2011 agli sportelli on-line di Aidaa, Associazione italiana difesa animali ed ambiente, e dai vari rapporti sui reati contro animali delle associazioni e dai dati ufficiali delle denunce presentate alle procure della repubblica in Italia, sono purtroppo inquietanti. Pare che in Italia si compia un reato contro gli animali domestici ogni venti minuti: purtroppo solo un terzo di questi reati vengono denunciati alle forze dell’ordine competenti, veramente pochi rispetto alla mole di reati commessi. Dice Lorenzo Croce di Aidaa:

Cane maltrattato nel Bergamasco, interviene l’Opia

cane maltrattato

cane maltrattato

Ennesima storia di maltrattamenti nei confronti degli animali: questa volta ci spostiamo in provincia di Bergamo, a Telgate, dove la sezione Oipa locale ha salvato un cane, di razza pitbull, dalle vessazioni quotidiane inferte dal suo proprietario. All’uomo si era giunti grazie alla segnalazione di un cittadino il quale riferiva che il cane era quotidianamente picchiato violentemente: dopo un lungo appostamento i volontari dell’Organizazione Internazionale Protezione Animali hanno verificato e filmato quando accadeva nei pressi dell’bitazione. I carabinieri, in seguito alla denuncia, hanno tempestivamente effettuato un blitz nell’appartamento dell’uomo, che ha ammesso i maltrattamenti.

Cani maltrattati in provincia di Pistoia

maltrattamento animali

maltrattamento animali

Un altro caso di maltrattamento nei confronti degli animali: questa volta lo scenario è quello della città di Pistoia, in Toscana, dove l’unità locale dell’Enpa (ente protezione animali) ha rilevato tre cani che vivevano in condizioni di estremo disagio, chiusi in gabbie anguste, sporche e spesso privati di acqua e luce. Questi poveri animali vivevano in una baracca all’interno di un bosco locale, in gabbie di lamiera, acqua stagnante ed escrementi che da molto tempo non venivano puliti. I volontari dell’associazione si sono ritrovanti dinannzi agli occhi un pastore tedesco, legato a una catena così stretta da ferirlo: pensate che i medici veterinari dell’Asl locale lo hanno dovuto sottoporre ad intervento chirurgico, della durata di quattro ore per guarirlo. Il terzo cane invece era rinchiuso all’interno di una baracca senza luce, con pezzi di pane raffermo a terra e ciotole di acqua stagnante.

Olimpiadi Londra 2012: protesta per animali alla cerimonia d’apertura

Olimpiadi Londra 2012 proteste animaliste

Olimpiadi Londra 2012 proteste animalisteAl via le Olimpiadi di Londra 2012, ma con qualche protesta da parte degli animalisti. La fastosa cerimonia d’apertura infatti che prenderà il via domani sera alle 21,00 , prevede un’ambientazione in stile cinematografico del paesaggio rurale inglese, con tanto di protagonisti animali veri. Sono previste infatti “in scena” ben 70 pecore, 12 cavalli, 3 mucche, 2 capre, 10 galline, altrettante anatre e 3 cani da pastore, tutti guidati dall’abile regia di Danny Boyle.

SOS Animali, un nuovo servizio attivo nella provincia di Roma

sos animali

sos animali

Da domani la provincia di Roma sarà dotata di un nuovo servizio per chi possiede amici a quattro zampe: si tratta del call center SOS Animali, nato in collaborazione tra la città di Roma e Ne-t una società specializzata in servizi di telecomunicazione. Si tratta di un numero attivo 24h su 24, che consentirà ai cittadini di reperire informazioni, consigli o qualunque altra necessità sul benessere degli amici animali: basterà chiamare lo 06811001256 per parlare con un operatore che saprà indirizzarvi per risolvere ogni vostra problematica. Per ora il servizio sarà offerto in via sperimentale per quattro mesi, anche al fine di diventare un supporto concreto durante il periodo estivo, quando sono maggiori le difficoltà di gestione dei pelosi di casa: attraverso il call center sarà anche possibile denunciare chi abbandona o maltratta animali.Nicola Zingaretti, presidente della Provincia, commenta:

Animali maltrattati, vittime di ritorsioni e stalking

animali maltrattati

Il maltrattamento contro gli animali purtroppo non va mai in vacanza ma continua a mietere vittime lungo tutto il corso dell’anno: nel corso dell’ultimo anno è emerso un fenomeno inquetante, che vede gli animali vittime di maltrattamenti per ritorsioni o intimidazioni, nei confronti di ex coniugi o debitori, e stalking. Aidaa (associazione difesa animali ed ambiente) ha calcolato nel corso del 2011 siano stati ritrovate in tutta la penisola,  parti di circa 500 animali uccisi o mutilati a scopo intimidatorio o di estorsione: in particolare sono state rinvenute teste mozzate di lupo, di cane, di capretto, agnelli incaprettati, volpi impiccate, zampe di cinghiale.

Cane condannato a morte oppure già morto?

cane condannato morte irlanda

cane condannato morte irlanda

Ricordate la triste storia di Lennox, il meticcio condannato a morte per la sua somiglianza con un pitbull in Irlanda del Nord? Bene, pare che giorno dopo giorno aumentino le sue chance di sopravvivenza: dopo il tran tran dell’opinione pubblica, che si è scatenata sui social network invocando il rilascio del povero cane, ora entra in scena la politica. Proprio ieri il Primo Ministro dell’Irlanda del Nord, leader del partito unionista Peter Robinson, ha ribadito la propria contrarietà alla situazione, paradossale che si è venuta a creare ed ha caldamente suggerito il trasferimento dell’animale in altro stato.

Cane malato, legato ad un albero, restituito al proprietario

maltrattamenti animali milano

maltrattamenti animali milano

Ricordate cari lettori, la triste storia del cane malato che veniva lasciato tutto il giorno legato ad un albero dal suo proprietario? Il 24 giugno scorso le Guardie zoofile OIPA procedevano al sequestro di un cane meticcio, di circa 14 anni di età, che pare da diverso tempo veniva abbandonato ogni giorno per almeno sei ore legato ad un albero,  in un giardinetto in zona Primaticcio a Milano, dove il riparo dal sole era solo parziale. Al cane non venivano forniti acqua e cibo: non solo, la zona dove si trova il parco è piuttosto trafficata dalle auttovetture, per cui il meticcio respirava quotidianamente gas di scarico, senza possibilità di spostarsi o cercare riparo, dato che era legato con una corda.

Animali maltrattati, Latina è la città peggiore d’Italia

Cane da città

maltrattamenti animali latina

L’onta del maltrattamento e delle violenze sugli animali purtroppo colpisce, più o meno, tutte le città d’Italia: ma c’è una città che presenta più casi delle altre, si tratta di Latina. Nella città laziale infatti violenze, furti, uccisioni, perfino macellazioni abusive sugli amici a quattro zampe pare si verifichino in maggiore quantità rispetto ad altre parti d’Italia: la procura della Repubblica, in collaborazione con la Lav (lega anti vivisezione) che anche quest’anno ha presentato il suo rapporto zoomafia 2012, ha scoperto che la città di Latina è tra quelle dove si registrano più reati a danni degli animali.

Animali tutelati a Pogliano Milanese

regolamento animali pogliano

regolamento animali pogliano

Anche il comune di Pogliano Milanese si schiera dalla parte degli animali: nei giorni scorsi il comune ha deciso di dotarsi di un regolamento che andrà a regolarizzare la convivenza fra i cittadini e gli animali domestici o randagi. Si tratta di un regolamento non incentrato sui divieti ma su un dialogo proficuo tra animali e comunità  civile. Il sindaco di Pogliano, Vincenzo Magistrelli commenta:

Cani maltrattati in un deposito: succede a Roma

cani maltrattati roma

cani maltrattati roma

I volontari dell’associazione Earth hanno segnalato alle autorià giudiziarie di Roma la presentza di alcuni cani costretti alla catena, nei pressi di un deposito commerciale in via Monteflavio, zona Tiburtina a Roma. Questi poveri animali, due cani meticci di pastore tedesco, senza dubbio posti a guardia del deposito stesso, si trovavano in scarse condizioni igieniche, denutriti ed imossibilitati nei movimenti: il metallo della catena aveva creato ad alcuni di loro delle piaghe nella pelle, erano nutriti con degli scarti buttati direttamente in terra e abbeverati con acqua sporca contenuta in un secchio e presente da chissà quanto tempo.