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Cani maltrattati in provincia di Pistoia

maltrattamento animali

Un altro caso di maltrattamento nei confronti degli animali: questa volta lo scenario è quello della città di Pistoia, in Toscana, dove l’unità locale dell’Enpa (ente protezione animali) ha rilevato tre cani che vivevano in condizioni di estremo disagio, chiusi in gabbie anguste, sporche e spesso privati di acqua e luce. Questi poveri animali vivevano in una baracca all’interno di un bosco locale, in gabbie di lamiera, acqua stagnante ed escrementi che da molto tempo non venivano puliti. I volontari dell’associazione si sono ritrovanti dinannzi agli occhi un pastore tedesco, legato a una catena così stretta da ferirlo: pensate che i medici veterinari dell’Asl locale lo hanno dovuto sottoporre ad intervento chirurgico, della durata di quattro ore per guarirlo. Il terzo cane invece era rinchiuso all’interno di una baracca senza luce, con pezzi di pane raffermo a terra e ciotole di acqua stagnante.

L’Enpa, che ha prontamente denunciato l’uomo per maltrattamento di animali, e lo ha convinto altresì a consegnare gli esemplari ai volontari: poco dopo si è scoperto che lo stesso personaggio cui sono stati sottratti i cani maltrattati, aveva cercato di adottare un quarto cane presso un canile comunale. Fortunatamente non è riuscito nel suo intento grazie ad un controllo eseguito dai gestori della struttura.  I cani liberati sono stati ospitati nel canile di Pistoia e presto potranno essere adottati e trovare una nuova famiglia che voglia loro bene e sappia rispettarli come meritano. Il Pastore Tedesco è attualmente in stato di convalescenza.

L’Enpa locale ha provveduto, dopo numerose segnalazioni anche da parte di cittadini, che hanno visto l’uomo al guinzaglio con un cucciolo di pochi mesi, ad ottenere un porvvedimento da parte delle autorità locale che gli vietano la detenzione temporanea di animali fino alla definizione della vicenda che lo vede protagonista.

Foto credits: Flickr photo by Edoardo Forneris

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